Uno mangia l’altro guarda
Sabato, 10 Dicembre 2016
Hans Küng nella sua autobiografia ricorda quando ragazzo faceva il bagno nel lago freddo e profondo della sua cittadina svizzera, descrivendo quelle nuotate percepiva: «l’io perdersi in una totalità più grande e onniabbracciante, senza con questo diventare una goccia d’acqua, ma restando me stesso.» Una sorta di naturalismo che non precludendo l’ipotesi di un possibile logos artefice dell'universo offre, di rimando, la possibilità per l’io - “D(Io)” - di non essere annichilito fagocitato dalla Natura, forza mastodontica quanto incosciente e…
Secrezioni
Venerdì, 09 Dicembre 2016
Anche se abbiamo in bocca diverse centinaia di batteri e mica tutti buoni un baciamano non fa male a nessuno, manco due. Ma se te ne becchi migliaia a raffica la faccenda potrebbe diventare pericolosa, così il medico personale di Papa Pio XII dopo un bagno di folla gli disinfettava le mani dall’accumulo di devoto secreto[1]. Ecco, il divismo fa male, e non solo agli infatuati idolatranti fan. _______________________1 L’ho appreso dall’autobiografia di Hans Küng « Una battaglia lunga una…
Il giudizio degli altri
Venerdì, 02 Dicembre 2016
Il giudizio degli altri è un testo estrapolato dagli Aforismi per una vita saggia contenuti nei Parerga di Schopenhauer. Le pagine affrontano con impianto aristotelico tre categorie della persona: ciò che ha; ciò che è; ciò che rappresenta, ovvero ciò che siamo nella testa degli altri. Schopenhauer vede nell’eccessivo preoccuparsi dell’opinione altrui un severo difetto dell’essere umano, anzi il difetto fondamentale, imperversante assurdità che genera un inutile e controproducente, quanto abnorme, dispendio d’energia. L’Autore valuta questo suo lavoro opera “minore”…
La cannata
Venerdì, 02 Dicembre 2016
Non è che oltre alla dittatura dei mercati della UE, all’imperialismo USA e alla JP Morgan, forse ci hai messo anche del tuo per ridurti così?
Lettore-Autore
Giovedì, 01 Dicembre 2016
Nell’ascoltare o leggere una frase oscura o difficile si può lasciarla perdere e indifferenti tirare dritto rimanendo come prima, oppure prenderla per il bavero, smontarla parola per parola, locuzione per locuzione, chiarendo d’ogni elemento sconosciuto, o poco chiaro, il significato col dizionario. Ovvietà sovente disattesa. D’ogni parola, talvolta, sarà anche necessario individuare il peculiare significato come inteso dall’autore, indagine invece complessa che in taluni casi esigerebbe lo studio della sua opera omnia, tuttavia grazie a chi l’ha già fatto per…
Yves Congar. Il Regno di Dio
Giovedì, 24 Novembre 2016
Sappiamo che la cultura occidentale è caratterizzata, e in gran parte strutturata, da una miscela di sacro e profano, una mescola di paganesimo, illuminismo, tecnica, tradizione giudaico-cristiana, ecc. ecc. . Utile al riguardo, e per certi versi inaspettata, l’analisi del cardinale e teologo francese Yves Marie-Joseph Congar (1904 –1995), espressa nel terzo capitolo del saggio teologico ecclesiologico «Per una teologia del laicato» scritto nel 1956, edito in Italia da Morcelliana. Capitolo che provo a condensare chiedendo venia, al lettore ancora…
Bullismo e vocazione
Martedì, 22 Novembre 2016
Corriere della Sera, cronaca di Roma, novembre 2016; 14enne aggredito dai bulli. Improvviso mi torna alla mente un fatto estinto per prescrizione e archiviato, avevo forse 10 anni e ai giardinetti, quelli lontano da casa fuori dalla mia giurisdizione, una decina di bulli dopo una serie di colpi di karate vibratimi alla nuca m’avevano ficcato la testa nella fontana fino a quasi annegarmi e spento sigarette addosso. Mi ero tenuto la cosa per me per non prenderne altre da mia…
Disgrazia efficace
Sabato, 19 Novembre 2016
Hai voglia! di valutare assurde, dunque inesistenti, le panzane che noi stessi generiamo o che ci girano attorno. Se concepite esistono efficaci nel loro raggio di azione.
Remare
Giovedì, 17 Novembre 2016
Interpretiamo l’esistente ordinandolo, da tutto l’essere individuiamo una parte e dandole un nome la riponiamo secondo un certo ordine in uno scaffale personale, pronta all’uso. Con semantiche misere o congrue, precisi o equivocando, inventariamo l’universo separando i soggetti dagli oggetti per sistemarli, per prescrizione o scelta personale, in specifiche e differenti categorie. Quantifichiamo e ordiniamo anche enti che non ci sono da nessuna parte eppure sono ovunque come i numeri, il tempo e le idee. I filosofi per intendersi rapidi…
Fede bis
Venerdì, 11 Novembre 2016
Mi lascia perplesso il discorso sulla fede in Dio attivata da una misteriosa soprannaturale grazia con i correlati “avere la fede”, “perdere la fede” e “ritrovare la fede” come succede con le chiavi della rimessa, concezione che separa credenti e non credenti in inesistenti compartimenti stagni. Nel considerare la mia biografia - da giovane pressappoco credente in Dio e oggi all’incirca miscredente - e osservandomi attorno, constato che la separazione tra credere/non credere, credenti/non credenti, è più una frettolosa congettura…
Fede
Giovedì, 10 Novembre 2016
Il più delle volte nel visitare filosofi credenti in un Dio personale e trascendente apprezzo la loro compagnia; in questi giorni quella di Kierkegaard. Il percorso all’inizio è piacevole, stimolante e arricchente, il problema è che dopo aver fatto un po' di strada in bella compagnia non pochi di questi autori si arrestano e come base jumper si gettano in territori misteriosi. Interrompendo il comune tragitto di pensiero, fin lì percorso, rompono il passo e il patto (dialogico) entrando inopinatamente…
La pagina della sfinge
Mercoledì, 09 Novembre 2016
Cos’è quella cosa che è una sfera infinita tutta intera in qualunque parte di sé sempre immobile nel movimento di cui tante sono le circonferenze quanti i punti e il cui centro è ovunque e la circonferenza in nessun luogo? Ho estrapolato da un notorio tassello della teologia medievale omettendo il divin Soggetto e ricomponendo a mo’ di quesito. In fin dei conti certa mistica medievale appare antesignana de La Settimana Enigmistica, più è sublime più l’anticipa esatta. Strano ma…
Quid est veritas?
Domenica, 06 Novembre 2016
Se sussistesse La Verità assoluta, universale, integrale, immodificabile e unica; s’esistesse un’immacolata, perfetta, infallibile e compiuta attività teoretica, prima o poi nella colossale storia del pensiero tale verità definitiva saremmo giunti ad esplicarla con-fermandola univocamente in massa. Invece la storia della filosofia, dell’arte, della religione - pur con filoni di percorso non di rado operanti nel medesimo solco, oltre agli antichi classici evergreen - esprimono differenti, complesse e innumerevoli “verità” in costante moto, correlate alle storie dei popoli, ai tempi,…
To be, or not to be…
Venerdì, 04 Novembre 2016
Di norma si affronta e risolve una questione in quattro mosse: determinata la problematica si presuppone una soluzione efficace e attuata si verifica che funzioni. Procedura generalmente valida, dall’aggiustare lo sciacquone del cesso all’affrontare tematiche cruciali del vivere e del morire, di Dio e dintorni. Il problema è che nelle concezioni e ipotesi in corso d'opera per risolvere tali questioni ultime ci è preclusa qualsiasi sicurezza definitiva, necessariamente accertabile solo post mortem. Così, alla fin fine, non c’è completa differenza…
Teocriminologia applicata
Mercoledì, 02 Novembre 2016
Ho ripigliato dallo scaffale le impolverate Enneadi di Plotino che adoperavo quando frequentavo le religioni orientali a guisa di saldatrice per connettere l’esotico Vedanta alle filosofie d’occidente. La complessa metafisica neoplatonica - della quale Plotino è tra le colonne portanti - salda per bene tratti del pensiero orientale ad alcuni filoni dell’ontologia occidentale. Plotino vede Dio come L’Uno auto-sussistente che tutto fonda e pervade, L’Uno ineffabile che pertanto è possibile indicare solo attraverso vaghe e inadeguate metafore come quella della…
L’utente devoto
Domenica, 23 Ottobre 2016
E’ finito il tempo delle agiografie e delle gesta eroiche, a parte gli esponenti di filoni estremi di qualche monoteismo e d’impenitenti, quanto sparuti, militanti d’ideologie del Novecento, tutti gli altri si alzano la mattina noncuranti di plasmare sé stessi e il mondo alla propria fede o ideologia. Meglio così. Il problema è che l’attuale ridimensionamento di tali concezioni a subculture invece di favorire l’autonomia di singoli e popoli è coinciso con l’imperversare di altra ideologia imperante, dove i fondatori…
Italiani
Sabato, 22 Ottobre 2016
Per testare l’italica umanità da qualche anno spedisco i miei prodotti erboristici a sconosciuti sovente in zone malfamate, facendomi pagare solo dopo che hanno ricevuto la merce. Persisto fiducioso in quanto dei circa mille pacchi inviati un solo bidone. Circoscritto dato di affidabilità non generalizzabile, eppure qualcosa vorrà pur dire.
Libri
Giovedì, 20 Ottobre 2016
Passando nottetempo dal letto al bagno spinto da una forza ignota afferravo dalla libreria i “Pensieri” di Pascal e aprivo a caso. Mi capitava la pagina dove valutava Montaigne un confusionario che salta di soggetto in soggetto senza giusto metodo. Precisava che Montaigne eludeva il giusto metodo dicendo sciocchezze per affermazione personale, in quanto nello “stolto progetto che aveva di dipingere se stesso cercava di darsi arie” con “parole lascive, roba che non vale niente”. Perplesso tornavo indietro all’inizio del…
L’eterno ritorno
Sabato, 15 Ottobre 2016
«Molto lentamente ma inesorabilmente sto diventando come mio padre.»[1] Non così per tutti e se così per certuni un guaio per altri un vantaggio. Per quanto mi riguarda non ho ancora trovato risposta precisa, ma osservandomi intorno una certezza l'ho forse raggiunta: primeggiano, ignare, nella categoria degli inguaiati, alcune madri in gioventù trasgressive, orgiaste impegnate, rivoluzionarie gaudenti, eversive, sovversive-radical chic, ingurgitanti psicotizzanti, psicoanalettici, psicotonici, psicotropi, psichedelici, psicolettici, psicotonici e allucinogeni, femministe e nudiste, oggi impegnate a tempo pieno nell’emanare a…
Thánatos?
Venerdì, 14 Ottobre 2016
Dopo aver frequentato per anni James Hillman terminata la lettura de “Il suicidio e l’anima” avevo deciso d’evitarlo, o perlomeno di frequentarlo meno regolarmente. Hillman è autore originale che tra stimoli utili e visioni coraggiose ne propone, però e non di rado, di astruse; a iniziare dalla possibilità per lo psicoterapeuta di continuare la terapia post suicidio a cliente morto stecchito, eventualità che Hillman illustra con nonchalance New Age ne “Il suicidio e l’anima”, eppure nel recente oculato rileggere “La…
Sotto le righe, sopra le righe
Venerdì, 07 Ottobre 2016
Giacché si muore e poiché lo sappiamo l’umanità, da sempre, si è attivata per ricucire il supremo strappo. L'imbastitura per suturare l’incombente lacerazione tra l’essere vivi e morti ha prodotto numerose e svariati percorsi esistenziali, teoretici, religiosi. Soluzioni naif o sofisticate, misere o dignitosissime, tra quest’ultime il naturalismo che invece di attardarsi nel rammendare lo strappo lo ridimensiona all’origine valutandolo esasperazione di concezioni antropocentriche precludenti la possibilità di una serena ecoappartenenza; appartenenza che vede la persona e l'umanità immerse nella…
L’indagine
Domenica, 02 Ottobre 2016
Risulterebbe anomalo il comportarsi a capocchia, il comportamento di ogni individuo è infatti preceduto e generato da un ordinamento personale, latente o manifesto, misero nel merito oppure valoroso, preciso o confuso, lineare o contorto, scritto e promulgato più o meno consapevolmente dal soggetto stesso, tant'è che “normale” contiene e deriva da “norma”. Oltre che analizzare l'atto soggettivo in sé per quello che è forse più utile individuare, esplorare e valutare, l’ordinamento che lo decreta.
Mistagogia nostrana
Mercoledì, 28 Settembre 2016
Infrequente che entri in una chiesa, ho già dato. Talora varco il portale cattolico per estemporanee visite artistico-culturali o per partecipare a un qualche funerale o costretto in matrimoni o battesimi. Nonostante il personale, eccessivo, recalcitrare riconosco alla Chiesa cattolica e alle sue celebrazioni dei sacramenti l’inoppugnabile abilità di non farmi uscire indenne da quel posto, grazie a una sorta di brainstorming che là mi accade. Sotto, sotto, non mi dispiacerebbe recarmi, giusto una volta, senza invito ben mimetizzato coi…