BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

L’eguaglianza di tutte le cose

Mercoledì, 05 Novembre 2025
Sto leggendo l’ultimo libro di Carlo Rovelli, Sull’eguaglianza di tutte le cose. Parla dell’universo come di una grande rete dinamica, dove ogni cosa esiste solo perché è in rapporto con le altre. Per Rovelli non ci sono enti che una volta costituiti, poi si relazionano: sono invece le relazioni a costituire gli enti. A prima vista, questa visione sembra opposta a quella di Spinoza. Spinoza parla di una sostanza unica, causa di sé e di tutto ciò che esiste. Tutto…

Dio non è un deficiente

Mercoledì, 22 Ottobre 2025
Strano. Davvero strano. Per Spinoza la potenza eterna e infinita — Dio, o Natura — che fonda il mondo non ha coscienza, né intelletto né volontà. In effetti questi termini umani implicano una limitazione: se Dio sapesse d’essere, se pensasse o volesse qualcosa, sarebbe un essere tra altri, non la totalità stessa dell’essere. Se volesse qualcosa, se tendesse a un qualche fine sarebbe incompleto, sarebbe — tecnicamente — un deficiente. Com’è allora che nei modi di Dio, cioè nelle cose…

Segrete contiguità

Giovedì, 16 Ottobre 2025
Quando mi imbattei in Spinoza, la tessitura del suo procedere mi era difficile e insieme misteriosamente nota. Non so perché mi sentissi a mio agio nella sua ontologia blindata e deterministica: la Sostanza, gli attributi, i modi — un ordine di esseri necessari, in cui ogni cosa è ciò che è perché incardinata nella sostanza infinita che costituisce ogni cosa. Mi era familiare anche la sua etica non prescrittiva: non vincoli morali, ma descrizioni dell’essere, dove la libertà è conoscere…

Prima d’ogni morale

Martedì, 14 Ottobre 2025
Tempo fa avevo scritto di un’infermiera che, finito il turno in ospedale, percorreva sette chilometri per venirmi a fare le iniezioni. Non la conoscevo quasi, e lei non ne ricavava nulla. Veniva. Consideravo che sono quelle così che, nonostante i disastri, fanno andare avanti la società, e su questo non c’è dubbio. Poi aggiungevo che “producono mondi”, come se l’ontologia fosse conseguenza dell’etica — per “etiche” intendo i diversi modi in cui l’uomo interpreta il bene e il male, mentre…
Spinti per natura a essere e perdurare, ci organizziamo per mantenere a oltranza la nostra incolumità, come se il mondo fosse un meccanismo difettoso che, con un’accurata prevenzione, possiamo in qualche modo controllare e correggere. Certo, un po’ di controllo è alla nostra portata: nel votare un politico capace invece di un deficiente, nella medicina preventiva, nell’osservare il codice della strada e in contingenze del genere. Ma quando si tratta delle grandi questioni dell’esistere, le cose si complicano: nessuno decide…

Il mondo come potenza di sé

Giovedì, 09 Ottobre 2025
Tutto ciò che è, è natura. Ma è necessario distinguere due livelli: quello ontologico universale, in cui ogni cosa e ogni pensiero sono modi della stessa sostanza cioè della natura unica e necessaria, e quello etico umano, in cui la natura riflessa in noi diventa esperienza consapevole, giudizio, responsabilità.Nel primo livello vale il pluralismo assoluto dell’essere — tutto ciò che è, è natura, in quanto tale non può non essere ed è giusto che sia; nel secondo vale la nostra…

Nido di gazza

Mercoledì, 08 Ottobre 2025
È caduto dal pino un nido di gazza. Quei rametti intrecciati sono un artefatto o sono naturali? Se li intreccia la gazza li chiamiamo natura, se li intrecciamo noi li chiamiamo artefatto. Re Mida: non appena ci mettiamo mano, tutto diventa téchne? Più plausibile che siamo natura, e che, come la gazza, costruiamo i nostri nidi — seppure smisurati, complessi, planetari. Se è così, dobbiamo concludere che l’antropocene è un processo naturale, anche se ci riesce difficile ammetterlo. Il punto…

Disgrazie

Domenica, 05 Ottobre 2025
Se ci capitasse la disgrazia di conoscere la Verità, ci ergeremmo per annunciarla al mondo.Se, ancor peggio, conoscessimo il Bene, passeremmo il tempo a stilare elenchi di divieti e obblighi. La verità non si conosce: accade. Il bene non si fissa: fluisce e fluttua. E la natura non tollera discepoli.

Achillea ligustica

Giovedì, 02 Ottobre 2025
C’è un odore che, all’improvviso, ti fa sospendere il tempo. Passeggiando con gli amici nel giardino, tra centinaia di piante aromatiche, ho constatato che il profumo di Achillea ligustica produce proprio questo effetto: non un semplice piacere olfattivo, ma una piccola estasi. Tre su quattro fanno “Wow” e chiudono gli occhi in un accenno di orgasmo cosmico. Si potrebbero dare spiegazioni neurofisiologiche: molecole aromatiche che stimolano recettori olfattivi collegati a specifiche aree del cervello. Lettura corretta nondimeno parziale. Ciò che…

Filosofi senza metafisica?



Domenica, 28 Settembre 2025
Alcuni pensatori si concentrano esclusivamente su politica, etica o questioni pratiche, dichiarando superflua ogni indagine sui principi ultimi della realtà, dell’essere o della totalità del mondo naturale con le sue leggi necessarie. Per loro, metafisica, ontologia e cosmologia sono mere astrazioni, pseudo-problemi privi di utilità. Storicamente, però, queste posizioni hanno prodotto pochi risultati utili. Omettendo l’essere, il fondamento e la totalità, la filosofia rischia di ridursi a un orizzonte che coincide con il soggetto e le sue pratiche immediate, perdendo…

La mente non basta

Venerdì, 26 Settembre 2025
Durante l’emergenza Covid, anche tra amici filosofi si sono create spaccature profonde. C’erano quelli che difendevano la comunità scientifica, i vaccini, il green pass, e quelli che denunciavano un regime di emergenza, sospensioni delle garanzie costituzionali, derive autoritarie. Fin qui, pluralismo e dissenso sarebbero stati fisiologici. Ma le divergenze hanno spezzato legami umani consolidati. Confesso che mi ha colpito. Ho visto menti abituate al dialogo e alla mediazione cedere alla polarizzazione. Solo ripensandoci a freddo ho capito: la filosofia non…
Dalla redazione di MessinaToday, qui l’articolo originale Meeting di Rimini, il Dna dei ciellini nelle parole della Meloni ma non c'è molto da applaudireIl discorso di Giorgia Meloni al Meeting di Rimini è stata una sorta di celebrazione incrociata. La Premier, diligentemente, leggeva sul gobbo un discorso scritto da altri, palesemente. Questo può starci, avrà bene un ufficio stampa e lei non può fare tutto. Ci vogliono le idee. Il punto è che la sua è sembrata una vera e…

Epifania dell’immanenza

Martedì, 23 Settembre 2025
Vi sono cose che più cerchi di afferrare, più ti sfuggono nella loro totalità. La volontà personale, anche quando si veste da “attenzione” proietta l’io sulla realtà e la deforma. Gli artisti lo sanno: per percepire la gloria del sasso di fiume o del fiore di tiglio occorre un’attenzione passiva. Ma è possibile guardare senza io?A Oriente è normale parlare di vuoto che è pienezza, di non-agire che è il più alto agire, di non-sé che libera. Dalle nostre parti…

La fiamma della candela

Sabato, 20 Settembre 2025
L’altro giorno, passeggiando nel giardino, mi è venuto un pensiero: morendo lascerò questo luogo — poi subito ho pensato che, morendo, diventerò il giardino. Dove “va” la fiamma della candela quando l’abbiamo spenta? (Tradotto: che fine facciamo quando moriamo?)Non lo so. Chiediamolo a Parmenide e a Spinoza. Possiamo azzardare che entrambi avrebbero accettato la legge di Lavoisier: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, trasponendola dalla chimica all’ontologia.Allora, dove va la fiamma? Né Parmenide né Spinoza direbbero che…

Eterno presente

Mercoledì, 17 Settembre 2025
Abituati a riconoscere sequenze e scopi, pensiamo il mondo come passaggio da potenza ad atto, nel progressivo susseguirsi di cause che generano eventi. Eppure potremmo vederlo come pura espressione di necessità intrinseca: senza latenza né divenire, in un eterno presente simultaneo. Senza un perché, un quando, un dove: tre coordinate provinciali con cui cerchiamo di stringere l’universo.

Ontologia fluida

Giovedì, 11 Settembre 2025
Nonostante il naturalismo di Spinoza, l’eco delle filosofie orientali e le evidenze della fisica quantistica — concezioni che propongono un’ontologia fluida, plurale e interconnessa —, imperversa ancora il pensiero binario. Questo è un problema perché popoli eletti, fascismi e guerre possono prodursi solo in un paradigma ontologico On/Off. Alcuni imputano ad Aristotele la responsabilità di questo dualismo, riferendosi al suo principio di non contraddizione: “A e anche non-A” è falso. Da qui sarebbe nata la proliferazione dei rigidi dualismi¹. In…

Risveglio d'autunno

Lunedì, 08 Settembre 2025
Video:

Va bene così

Venerdì, 29 Agosto 2025
Molti rimproverano a Spinoza di aver costruito un sistema troppo “inumano”: se tutto segue con necessità dalla sostanza divina (ossia la natura), che spazio rimane per la persona, per la responsabilità, per l’imputabilità morale? Non rischia di dissolversi l’io stesso, ridotto a un semplice punto in un meccanismo impersonale? Il rimprovero è solido e ragionevole. Non sorprende che Spinoza sia stato criticato con forza: Bayle lo accusava di distruggere la morale, poiché senza libertà di scelta non c’è responsabilità. Leibniz…

Divieni ciò che sei

Giovedì, 28 Agosto 2025
Un motto antico di Pindaro, che Nietzsche fece suo, ma già Platone, Spinoza, poi Hillman — ognuno a modo suo — ne custodisce l’eco. Platone lo racconta nel mito di Er: l’anima sceglie una forma di vita e deve restare fedele a quella scelta. Spinoza lo pensa come conatus: ogni cosa tende naturalmente a perseverare nel proprio essere. Hillman propone la metafora della ghianda: in noi è nascosta un’immagine che chiede di fiorire. Tutte variazioni sullo stesso tema: non inventarti…

I prescelti

Martedì, 26 Agosto 2025
Il motivo profondo dell’attuale sterminio dei palestinesi a Gaza, io credo, affonda in una concezione arcaica e persistente: l’idea di essere “prescelti da Dio”, l’idea di essere eletti.«Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio: il Signore tuo Dio ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra». (Deuteronomio) Affermazione che tradisce uno squilibrio profondo: se a pronunciarla è l’uomo, rivela delirio di elezione; se fosse Dio, ne farebbe un…

Rapporto modale

Domenica, 24 Agosto 2025
Felix qui potuit rerum cognoscere causasFortunato colui che ha potuto conoscere le cause delle cose.(Virgilio) Vi sarà capitato di incontrare una montagna imponente, un albero solitario, un volto particolare, e percepire all’improvviso una risonanza con un ordine eterno, evidente a sé stesso. Anche sapendo che tutto è impermanente e soggetto al divenire, vi sono momenti in cui sentiamo di appartenere a un funzionamento immenso, affidabile. Vale allora indagare la relazione tra questo funzionamento stabile e gli innumerevoli enti che nel…

Il Monaco in riva al mare

Sabato, 23 Agosto 2025
Nulla proietta più facilmente sull’immagine della natura i nostri psichismi, quanto il tentativo di scorgervi un principio segreto che la vivifica. 

Metafisica dell’impersonale

Martedì, 19 Agosto 2025
Nel moto eterno della natura accadono nascere e morire. Per noi sono eventi supremi, esperienze capitali. Per l’eternità anonima della natura non hanno alcun peso. Ma ha senso parlare di “eternità anonima” o di “natura impersonale”? Può qualcosa essere senza coscienza d’esserlo?L’esperienza umana lega l’essere al soggetto. Pensiamo che esistere significhi sapere di esistere, farne esperienza, essere qualcuno. Di ciò che è fuori da noi ammettiamo l’esistenza anche senza coscienza, ma appena ci rivolgiamo a noi stessi, “essere” e “sapere…

Copyright ©2012 brunovergani.it • Tutti i diritti riservati