BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Irriducibile

Giovedì, 07 Dicembre 2023
Irriducibile è un libro di Federico Faggin (Bestsellers Mondadori 2023) che tratta la coscienza, la vita, i computer e la nostra natura, come recita il sottotitolo. Faggin (Vicenza 1941, dal 1968 naturalizzato statunitense) è un fisico e imprenditore, inventore del primo microprocessore commerciale, del touchpad, del touch screen e di molto altro[1]. Va premesso che i contenuti del volume non sono sempre agevoli, anche se in parte chiariti dal glossario alla fine del libro, sia perché talora ridondanti, sia perché…

Regni e principati

Sabato, 25 Novembre 2023
Avevo messo quattro pesci rossi nello stagno, quattro di numero, passati manco due anni erano più di duecento, si sa la natura è fissata con l’esserci, perpetuarsi e crescere, però dopo un tre anni i pesci erano diminuiti a un centinaio e passato qualche tempo erano solo cinquanta. Da tre anni permangono cinquanta, di tanto in tanto un paio di più o di meno per poi ritornare ancora cinquanta in equilibrio con le dimensioni dello stagno. L’altro giorno nel rendermi…

Questo è dilemma

Mercoledì, 01 Novembre 2023
E’ fiorita la Bidens aurea [un clic sulla foto per ingrandirla], le pennellate centrali giallo neon su fondo bianco non le ha date Dio e neppure un demiurgo, causa di se stesse accadono un po’ per caso e un po’ per legge di natura. A questo punto davanti alla Bidens passiamo noi, vale a dire nessuno dato che al pari delle piante siamo anche noi prodotti da caso e necessità. Il problema è che da dentro il nessuno che siamo…

Alchimia

Martedì, 24 Ottobre 2023
Dentro di noi abbiamo il mondo della percezione, dell’incalcolabile immaginazione, il mondo del pensiero che fluttuando elabora fantasie, concepisce idee e recepisce quelle che gli arrivano in sorte. Fuori di noi il mondo della materia, quello del colpo d’ascia del boscaiolo e dell'Apollo 11 con masse e spazi, forze e tempi, sì relativi nondimeno misurabili, prevedibili, duplicabili. Federico Faggin -quello che ha inventato i microprocessori- afferma, metaforicamente, che il mondo interiore sarebbe di natura ondulatoria perciò quantistico, mentre il mondo…

Cliché

Mercoledì, 18 Ottobre 2023
Nell’immaginario collettivo lo stereotipo della persona religiosa è quello di un individuo scuola, casa e chiesa, metà Nonna Papera e metà Grillo Parlante, ma le cose non tornano. Dovrebbero essere più scavezzacollo quelli che hanno fede in Dio di quelli che la fede non ce l’hanno, visto che il credente, fiducioso nella divina provvidenza, è portato a tirare dritto senza freni, alla spera-in-Dio, certo di fare bene grazie alla onnipotente e onnisciente regia sovrannaturale che lo ispira. Viceversa lo scettico…
In contesti urbani succede che qualcuno non si accorga dell’esistenza delle piante, qualcun altro delle stelle: cecità botanica, cecità siderale… Ma visto che tali ciechi non vivono poi peggio degli erboristi e degli astrofili vedenti che s’indignano per queste loro cecità, alla fine va bene così. Ci sono filosofi che dicono che non si può pensare al di là delle parole che conosciamo, e biologi evoluzionistici che spiegano come il linguaggio aumenta le funzioni del cervello, che così migliorato crea…

Già e non ancora

Martedì, 17 Ottobre 2023
“Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà” Mc 8,35 Non appena la coscienza entra in presa diretta nell’istante presente senza, dunque, interpretarlo suggestionata dalla memoria personale, in questa nuda consapevolezza d'essere metri e metronomi non servono più[1]. Forse in questo sottrarci alla misura e alla continuità siamo già un po’ eterni. _________________________________________ 1 Talvolta ottemperiamo misure altre volte le oltrepassiamo, qualche rara volta le trascendiamo ottemperandole, come il monaco che nell'hortus conclusus vede l'infinito, o il percussionista che…

Hortus conclusus

Mercoledì, 11 Ottobre 2023
I registi sul set, i bambini che giocano sul piazzale, i preti davanti all’altare, i teatranti sul palco, le rockstar nello stadio, i monaci nel chiostro, i calciatori in campo… A un certo punto Homo sapiens ha circoscritto una porzione di spazio e ci è entrano dentro con una intenzione, rendendosi presto conto che più quello spazio era chiaramente delimitato e l’intenzione precisa, e più lì dentro accadevano cose migliori, o più interessanti, di quelle che succedevano fuori.

Chi?

Martedì, 10 Ottobre 2023
La struttura dell’Io è tanto composita e fluttuante che risulta difficile rintracciare il titolare effettivo[1]. Ma allora, chi nasce? Chi esiste? E chi muore?[2] ________________________________1 Senza necessità di far riferimento a sapienze orientali che ci dettaglino la dualità fra il Sé, ātman, e l'Io, aham, che nel contempo ci costituiscono, o agli eteronimi pessoiani, oppure ai personaggi pirandelliani che ci vivono dentro ognuno con la sua maschera, i suoi bisogni, le sue abitudini, i suoi tic, i suoi dialetti e…

Separati in casa

Giovedì, 05 Ottobre 2023
Nella Chiesa cattolica dei nostri giorni ci sono momenti e tematiche dove il divario interno, fra tradizionalisti e progressisti, supera di gran lunga quello fra cattolicesimo e le altre confessioni cristiane. Non sarebbe male un bello scisma, così i quattro gatti ancora praticanti potranno optare per la Chiesa che più gli piace: due di qua e due di là. Diciamo “tradizionalisti”/“progressisti” come scrivono i giornalisti giusto per capirci, anche se qui sono definizioni imprecise[1]. Il punto è che, comunque le…

Incantesimi

Martedì, 03 Ottobre 2023
Entrato in una metafora non n’è più uscito[1]. Tante esistenze vanno così. _______________________________ 1 Non so se la Verità assoluta e la Realtà ultima ci sono precluse perché siamo limitati, o perché si muovono così velocemente che non riusciamo a fissarle, oppure perché non esistono. Sia come sia, visto che Verità e Realtà ultime sono pensabili e insieme irraggiungibili non ci resta che indicarle per mezzo di storie, miti, parabole, metafore, immagini, allegorie e simboli. Strumenti potenti e indispensabili, nondimeno…

Pensiero debole, pensiero forte

Sabato, 30 Settembre 2023
Nel capitolo Il grande inquisitore de I fratelli Karamazov i protagonisti in scena: l’Inquisitore, il Diavolo -non in scena ma presente attraverso l’Inquisitore- e il Cristo, sono tutti mossi da pensiero forte, da libero arbitrio assoluto e da certezze soggettive totalizzanti. Personaggi fissi, saturi, apocalittici. Se si proviene dal quel milieu va forse da sé essere belligeranti tirando, tragicamente, dritto.

L’indigerito

Mercoledì, 27 Settembre 2023
A farci digerire e metabolizzare la pasta al forno ci pensa il funzionamento naturale, invece per tutto ciò che l’esistenza ci dà in sorte dobbiamo pensarci noi. Con tutta probabilità pezzi di civiltà significativi sono stati costruiti per metabolizzare eventi indigesti, nello stuolo dei rimedi eupeptici primeggiano quelli religiosi, indicati per mandare giù le sofferenze ingiuste e il mattone sullo stomaco d'essere-per-la-morte.

Ululati metropolitani

Venerdì, 22 Settembre 2023
Forse la coda alla cassa del supermercato ce le regala il destino per farci osservare, con calma e a distanza ravvicinata, campioni rappresentativi di Sapiens. Questa mattina ho visto un barese attempato appena dietro a una giovane inglese longilinea piuttosto bruttina, quella bruttezza particolare di cui solo gli inglesi sono capaci. Tutt'e due nello stesso istante e metro quadro, ma monitorando i loro occhi era chiaro che avessero un’immagine diversa del mondo che li circondava. Ognuno vede il mondo che…

Campi di coscienza

Mercoledì, 20 Settembre 2023
La realtà è talmente poliedrica che per accedervi bisogna farsi in quattro, di solito percorriamo la via della ragione, perciò partendo da un registro descrittivo: “Le cose stanno così”, approdiamo a uno prescrittivo: “Se stanno così bisogna agire in questo modo”, via a conti fatti abbastanza affidabile. Altre volte la ragione non basta, allora accediamo alla realtà percorrendo la via della fede, del sentimento, dell’intuizione, dell’azione, dell’immaginazione di cose viste che ricreiamo e di cose mai viste che fantastichiamo. Qualche…

L’insegna

Venerdì, 15 Settembre 2023
Robert Walser (1878 -1956) nel suo racconto La passeggiata descriveva il disgusto procuratogli dalla “squillante insegna dorata” di un fornaio. “Ha davvero bisogno un fornaio di mettersi così vistosamente in mostra, di risplendere e scintillare al sole col suo pazzesco annuncio, come una dama vanesia ed equivoca? [nel 1907 si diceva così, oggi si direbbe “come una puttana”]. Farebbe meglio a cuocere e impastare il suo pane con modestia proba e assennata!” E’ una costante diffusa quella di far apparire…

Moira

Giovedì, 14 Settembre 2023
Credere e affidarci alla provvidenza[1] ammansisce le cose che non dipendono da noi, non perché grazie alla provvidenza le cose che non possiamo governare diventano prevedibili o ci vanno sempre per il meglio[2], ma perché nell’affidarci alla provvidenza qualsiasi cosa accada ha una causa definita e identificabile. Vuoi mettere prenderci un colpo tra capo e collo architettato da una regia nota e onnisciente da uno che ci piomba addosso a cazzo non si sa da dove? Forse meglio lasciar perdere…

Storia dell’Occidente

Mercoledì, 13 Settembre 2023
Ben presto il vignaiolo si rese conto di non avere alcuna garanzia di produrre un raccolto congruo al lavoro svolto, sarebbe bastata una grandinata per distruggerlo. Vista l’inaffidabilità della natura optò per una novena alla Madonna perché non facesse grandinare, ma vista l’inaffidabilità anche di quella montò una rete antigrandine e ci rimase impigliato dentro, questo è quanto. Non è poi un granché l'antropocentrica storia del nostro Occidente.

Intolleranze ontologiche

Mercoledì, 06 Settembre 2023
Mentre tutti gli altri animali non si preoccupano ad Homo sapiens l’aleatorietà procura una certa angoscia, così vive il mondo trasponendo di continuo le cose che vede accadere a capocchia, in una nicchia da lui costruita e regolata dove affibbia alle cose un significato univoco, definitivo e sicuro. Così addomesticate le assembla tra loro dandogli parvenze di regolarità fattuali con precise cause che producono indubitabili effetti[1]. Solo dopo aver trasposto le cose dal regno indecifrabile e indeterminato delle possibilità, al…

Il corpo di Dio

Sabato, 26 Agosto 2023
In questi ultimi anni all’interno della Chiesa cattolica sempre più spesso si parla di abuso spirituale, specialmente riferendosi ad alcuni movimenti ecclesiali, dove in effetti succedono a raffica. L’abuso spirituale è più nebuloso rispetto all'abuso sessuale, anche se negli ambienti religiosi è quasi sempre la causa di quest'ultimo. L'abuso spirituale si configura quando qualcuno si intromette nel rapporto tra un fedele e Dio interfacciando, per mezzo della sua persona, il fedele col divino. L’abusatore spirituale non è uno che convinto…

Paradosso della fede

Giovedì, 24 Agosto 2023
La fede in Dio di natura logica capace di dare ragione di se stessa, come quella che indagando il mondo considera la possibilità di un Dio cretore un’ipotesi plausibile, è più una costruzione ragionevole che una fede vera e propria. La fede genuina[1] è invece una tensione irrazionale che, non necessariamente legata alle rivelazioni delle confessioni religiose, tira dritto verso un assoluto. La fede conduce in un diverso paradigma esistenziale dove non è più valido ciò che è vero, ma…

Inaspettate sinergie

Mercoledì, 16 Agosto 2023
Nei Sapiens oltre alle mutazioni genetiche anche le variazioni di pensiero consolidate e trasmesse da una generazione all'altra caratterizzano, evidentemente, la nostra specie. Consideriamo ad esempio quando a un certo punto, verosimilmente nella preistoria, qualche nostro progenitore iniziò a credere nella divina provvidenza, credenza diffusa che in differenti forme perdura da millenni un po' a tutte le latitudini. Che esista o che non esista una benevola azione costante esercitata dal cosmo, o da Dio, sui bisogni umani è qui irrilevante,…

Visioni

Domenica, 13 Agosto 2023
Siamo abituati a pensare che i sensi comunicano al nostro cervello il mondo com'è. Anil Seth, professore di neuroscienze, spiega[1] che la dinamica della percezione è invece molto più complessa e un po’ meno precisa. Per come ho compreso la sua teoria, la percezione del mondo sarebbe, in estrema sintesi, una “allucinazione controllata” che si attua grazie a una sorta di danza di percezioni predittive del contenuto del mondo che dal cervello si muovono verso l’ambiente, per ritornare al cervello…

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