BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Guernica

Giovedì, 18 Aprile 2024
Negli ultimi tempi mi viene da curare il giardino in ogni più piccolo particolare, forse troppo. Stamattina ho avvertito in quella perfezione un’energia nevrotica, maniacale. E’ che più il mondo si sfascia e più mi viene da migliorare il pezzettino che ho intorno, non per salvare il mondo -sarebbe un delirio affermarlo- ma per salvare me stesso.

In grazia di Dio

Lunedì, 01 Aprile 2024
Tu sai cos’è bene e cos’è male, tu vuoi e puoi scegliere il bene e rifiutare il male. Certezze che, suppergiù, funzionano nei tribunali, ma non appena fuori da lì producono poco bene e tanti Io ipertrofici che, moralmente, tutto suppongono di sapere e di potere. Per certi versi la concezione della grazia divina -se si potesse riferirla alla natura depurandola dalle dottrine teistiche che l’avvolgono- contiene come un nucleo di verità, perché vicina a quegli istanti rivelatori del significato…

Uno-tutti

Giovedì, 28 Marzo 2024
Il concetto di Dio come somma e unità di tutto ciò che vive, espresso con sfumature differenti dal Deus sive Natura (Dio ossia la Natura) all’Uno neoplatonico, dalla filosofia Ubuntu che seguiva Nelson Mandela all’“uno-tutti” e al “tu-tutti” formulati da Aldo Capitini[1], ancor prima di produrre un’etica esprime una ontologia: tu sei tutti gli altri[2]; tu sussisti perché noi siamo. Se le cose stanno così va da sé che mi prodigo per l’altro non perché mi sforzi precettisticamente di farlo,…

Compresenze

Venerdì, 22 Marzo 2024
Aldo Capitini osservava che fare reale esperienza di quelli che ci hanno preceduti in questa esistenza sentendoli qui presenti, “fa sì che scompaia la pretesa di rivedere i morti tali e quali essi furono, con le loro abitudini, i loro modi, e quasi il loro linguaggio, la loro fisionomia se non le loro vesti. La compresenza [di vivi e morti] toglie via questa idolatria o chiusura della finitezza storica”[1]. Vale a dire il morto non è riducibile all’individuo e alla…

Va da sé

Lunedì, 11 Marzo 2024
Una madre che allatta convince il figlio semplicemente dispiegandosi, senza necessità di argomentare alcunché. Potenza dell’omettersi, del dimenticarsi, dello sbarazzarsi di sé.

Proficua lacerazione

Mercoledì, 06 Marzo 2024
Lacerati fra il desiderio d’esserci e l’impermanenza data dal continuo divenire che muta tutte le cose, escogitiamo sistemi per non spaccarci in due. Sono tante le strategie per smorzare l’attrito fra essere e non essere, dalle più sfumate come la sottile soddisfazione di consegnare i personali cromosomi alla progenie, o il proprio sapere agli allievi, così da persistere un po’ di più, fino alle più chirurgiche ed estreme, dal credere ad un Creatore di un io personale stabile e imperituro,…

Ranuncoli

Sabato, 24 Febbraio 2024
Quest’inverno il ranuncolo favagello ha colonizzato il giardino, passeggiando su quel tappeto di fiori gialli ho avuto come la percezione che la natura trami in mio favore. Manco il tempo di avvedermi della cosa ho giudicato quella percezione in odore di delirio, considerando che tutto quel favagello era lì per i fatti suoi non di certo per me[1]. Giudizio corretto però mi viene il sospetto che sia quell’istante di delirio a svelarci la vita, mica gli enunciati esatti[2]. ____________________________________ 1…

Attriti prestanti

Mercoledì, 21 Febbraio 2024
Nonostante gli innumerevoli tentativi di porre un unico principio, o sostanza, a fondamento di noi e del mondo, il duale[1] riemerge sempre. Visto che piante e animali sono indenni dall'alternanza di dualismi e monismi, e da correlati antagonismi fra mortalità e immortalità personali, verosimile che la dualità che ci caratterizza ebbe origine con lo strutturarsi dell’autocoscienza di ominidi dai quali discendiamo, che ad un certo punto della loro evoluzione iniziarono a percepirsi entità autonome, differenziandosi così dalla natura[2]. Per sanare…

Breve invito all’irrazionale

Mercoledì, 14 Febbraio 2024
Non riusciamo a scorgere il mondo per ciò che è, possiamo solo vederlo per ciò che è per noi perché, per forza di cose, lo percepiamo attraverso i nostri sensi limitati per poi interpretare queste dubbie percezioni con i procedimenti logici del nostro intelletto, senza per nulla sapere se la realtà segua la stessa logica, o una qualche logica. Una volta avevo tentato di colpire con la scopa un pipistrello entrato in stanza e più il ragionamento era lucido e…

Ades

Venerdì, 09 Febbraio 2024
Ades[1], sei qui nel bosco, nel silenzio, nel frastuono d'aria alto del mezzogiorno. Ci sei intensamente, ci sei fino a tal punto da parere che tu manchi, occultato nell'istante,inabissato nel presente,unito così al mondo che ti prendetutto, fino all' annientamento, però ti regala il dove e il quandonumine il sole; quasi lucertolescamente, oh hic, oh nunc.(Mario Luzi) A un certo punto della storia umana l’invenzione del soprannaturale. Dualismi fra materia e spirito, fra gli artefatti dell’al di qua e dell’aldilà,…

Il sonno del giusto

Domenica, 04 Febbraio 2024
Ad una certa età, un po’ perché consci del personale valore, un po’ perché più consapevoli della propria impermanenza, possiamo finalmente lasciarci andare finendola con l’estenuante esibirci a destra e a manca per dire al mondo: “Ehi voi, guardate quanto sono bravo!”

L’accadere

Martedì, 16 Gennaio 2024
L’accettazione fiduciosa delle cose che non possiamo prevedere interpretandole espressioni dell’ordine provvidenziale dell'universo, qualsiasi cosa accadrà proprio come accadrà, potrebbe essere giudicata una strategia puerile per tenere a bada l’angoscia dell’imprevisto, una sorta di controllo anticipato di sempre possibili botte che, a capocchia, ci potrebbero piombare addosso. Un po' come nella storia faceva la volpe con l'uva nascondendo dietro a un dito la sua impotenza, o la metafora del cane legato a un carro in movimento, che non avendo alternative…

Sviste razionali

Sabato, 13 Gennaio 2024
Dialogava con le parole giuste e conformandosi alle regole della logica argomentava al meglio, mentre l’incontenibile vita, indifferente a quel circoscritto e marginale adempiere, fluttuava da tutt’altra parte.

La relazione che ci fa

Martedì, 02 Gennaio 2024
Morto Dio, scomparsa la concezione di anima personale, cessato l’Io, nella post modernità cade l’entità autosufficiente del soggetto. Ma allora, se le cose stanno davvero così, com'è che si incontrano ancora individui per la via? Forse emergono, di volta, in volta, dalla relazione[1] con gli altri esseri umani, con gli animali, con le piante; dalle interconnessioni che hanno con le cose inorganiche e le iperconnessioni che attuano attraverso computer. A questo punto -chissà perché?- tendono a individuarsi stabilmente inventando di…

Schiatta e sorge

Mercoledì, 27 Dicembre 2023
Freud nella conferenza “Noi e la morte” (1915), rendicontando sue fitte e accurate osservazioni cliniche osservò che, sotto, sotto, alla nostra morte mica ci crediamo poi tanto. Anche se deduciamo che alla fine moriremo anche noi, visto che vediamo gli altri prima o poi morire, Freud annota che questo nostro “alla fine” lo collochiamo in una distanza smisurata. Osservazione che guardandoci dentro risulta speditamente condivisibile. Potremmo liquidare il fenomeno del disconoscimento della morte personale, interpretandolo con la notoria strategia dell’anestetizzare…

Ineludibile dualismo

Giovedì, 21 Dicembre 2023
“Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza.” (Serenity Prayer di Reinhold Niebuhr)Il più delle volte la sofferenza è causata dallo scostamento fra il mondo che desideriamo e quello che c’è, detto schopenhaueriamente dalla separazione da come ci rappresentiamo il mondo e il mondo oggettivo. In effetti un po’ tutte le visioni sapienziali, come anche le concezioni filosofiche, tentano di ridurre…

Irriducibile

Giovedì, 07 Dicembre 2023
Irriducibile è un libro di Federico Faggin (Bestsellers Mondadori 2023) che tratta la coscienza, la vita, i computer e la nostra natura, come recita il sottotitolo. Faggin (Vicenza 1941, dal 1968 naturalizzato statunitense) è un fisico e imprenditore, inventore del primo microprocessore commerciale, del touchpad, del touch screen e di molto altro[1]. Va premesso che i contenuti del volume non sono sempre agevoli, anche se in parte chiariti dal glossario alla fine del libro, sia perché talora ridondanti, sia perché…

Regni e principati

Sabato, 25 Novembre 2023
Avevo messo quattro pesci rossi nello stagno, quattro di numero, passati manco due anni erano più di duecento, si sa la natura è fissata con l’esserci, perpetuarsi e crescere, però dopo un tre anni i pesci erano diminuiti a un centinaio e passato qualche tempo erano solo cinquanta. Da tre anni permangono cinquanta, di tanto in tanto un paio di più o di meno per poi ritornare ancora cinquanta in equilibrio con le dimensioni dello stagno. L’altro giorno nel rendermi…

Questo è dilemma

Mercoledì, 01 Novembre 2023
E’ fiorita la Bidens aurea [un clic sulla foto per ingrandirla], le pennellate centrali giallo neon su fondo bianco non le ha date Dio e neppure un demiurgo, causa di se stesse accadono un po’ per caso e un po’ per legge di natura. A questo punto davanti alla Bidens passiamo noi, vale a dire nessuno dato che al pari delle piante siamo anche noi prodotti da caso e necessità. Il problema è che da dentro il nessuno che siamo…

Alchimia

Martedì, 24 Ottobre 2023
Dentro di noi abbiamo il mondo della percezione, dell’incalcolabile immaginazione, il mondo del pensiero che fluttuando elabora fantasie, concepisce idee e recepisce quelle che gli arrivano in sorte. Fuori di noi il mondo della materia, quello del colpo d’ascia del boscaiolo e dell'Apollo 11 con masse e spazi, forze e tempi, sì relativi nondimeno misurabili, prevedibili, duplicabili. Federico Faggin -quello che ha inventato i microprocessori- afferma, metaforicamente, che il mondo interiore sarebbe di natura ondulatoria perciò quantistico, mentre il mondo…

Cliché

Mercoledì, 18 Ottobre 2023
Nell’immaginario collettivo lo stereotipo della persona religiosa è quello di un individuo scuola, casa e chiesa, metà Nonna Papera e metà Grillo Parlante, ma le cose non tornano. Dovrebbero essere più scavezzacollo quelli che hanno fede in Dio di quelli che la fede non ce l’hanno, visto che il credente, fiducioso nella divina provvidenza, è portato a tirare dritto senza freni, alla spera-in-Dio, certo di fare bene grazie alla onnipotente e onnisciente regia sovrannaturale che lo ispira. Viceversa lo scettico…
In contesti urbani succede che qualcuno non si accorga dell’esistenza delle piante, qualcun altro delle stelle: cecità botanica, cecità siderale… Ma visto che tali ciechi non vivono poi peggio degli erboristi e degli astrofili vedenti che s’indignano per queste loro cecità, alla fine va bene così. Ci sono filosofi che dicono che non si può pensare al di là delle parole che conosciamo, e biologi evoluzionistici che spiegano come il linguaggio aumenta le funzioni del cervello, che così migliorato crea…

Già e non ancora

Martedì, 17 Ottobre 2023
“Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà” Mc 8,35 Non appena la coscienza entra in presa diretta nell’istante presente senza, dunque, interpretarlo suggestionata dalla memoria personale, in questa nuda consapevolezza d'essere metri e metronomi non servono più[1]. Forse in questo sottrarci alla misura e alla continuità siamo già un po’ eterni. _________________________________________ 1 Talvolta ottemperiamo misure altre volte le oltrepassiamo, qualche rara volta le trascendiamo ottemperandole, come il monaco che nell'hortus conclusus vede l'infinito, o il percussionista che…

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