BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Deuteronomio 2.0

Mercoledì, 05 Aprile 2017
Ascolta intellettuale: la gente ha molto altro a cui pensare. Tieni questo precetto oggi impresso nel tuo cuore. Insegnalo ai tuoi figli parlandone con essi, stando in casa e andando per la via, coricandoti e alzandoti. Legalo come segno sulla mano, e fra gli occhi, perché vedano. Scrivilo sugli stipiti delle porte di casa e sulle porte della città.

Ambiguità

Martedì, 04 Aprile 2017
Contestare radicalmente nei suoi fondamenti un’istituzione appartenendoci in toto è affermarne, implicitamente e proporzionalmente, la validità e legittimità.

Stile-libero

Sabato, 01 Aprile 2017
Nel leggere un compendio degli scritti di Jung su Freud oltre ad apprendere che, a differenza del sentito dire, la stima che esprime per Freud supera di gran lunga le divergenze, vengo notiziato di quanto sia semplice distinguere il normale dallo scompensato: sani e meno sani di testa sperimentano, tranne poche eccezioni, i medesimi, e ben noti, processi e passaggi nell’infanzia; il sano li accetta e si adatta, l’altro no, differenze plausibilmente procurate da sensibilità innate. Per farla semplice il…

Perché?

Giovedì, 30 Marzo 2017
Ce ne faremo una ragione che nell’arrampicare sul ghiaccio s’è rotto l’osso del collo, ma che rende davvero intollerabile una disgrazia, oltre alla specifica gravità, è la possibile accidentalità. Per attenuare l’erosione procurata dall’inesplicabile abbiamo a disposizione qualche strategia, poche in verità:possiamo esaminare razionalmente le cause della disgrazia, nel farlo solitamente irrompono miriadi di inutili “se” che qualora tempestivamente ottemperati avrebbero evitato la coincidenza che il disgraziato si trovasse proprio in quel posto in quel dato momento. Analisi che considerando…

Pulizie di Pasqua

Venerdì, 24 Marzo 2017
So che quando in cucina insisto nel lucidare il rubinetto del lavabo, anche se già bello pulito, e poi contemplo soddisfatto la sua inutile lucentezza è dinamica correlata alla libido, proprio come quando il giovanotto con la vecchia Alfa Romeo rossa, tirata a lucido, mi sorpassa sulla provinciale anche se non ha fretta. Nel ruminare la cosa mi è tornato alla mente un passaggio di Jung, non mi ricordo dove l’avevo letto e vado a braccio: dialogando con suoi colleghi…

Il paragnosta

Mercoledì, 22 Marzo 2017
Da parte di una certa spiritualità New Age imperversano affronti nei confronti del pensiero razionale e dell’Io, ma non è chiaro cosa propongano in alternativa all’uomo pensante. Più chiara, mi sembra, l’abilità della psicoanalisi - pur nelle innumerevoli rivisitazioni e differenti filoni della disciplina - d’esplorare con precisione l’inaudito, di dire l’indicibile e dettagliare l’invisibile, senza necessità di intuizioni mistiche e trance transpersonali, poggiando proprio - Jung incluso - sul pensiero razionale del ricercatore. Visto che ci sono e quanto…

Angelo custode 2.0

Mercoledì, 22 Marzo 2017
Sarà che negli ultimi tempi sogno cose piacevoli che nei risvegli notturni rilevo che il modo più rapido per riaddormentarmi è ritornare all’ultimo frammento del sogno interrotto, curioso di sapere come andrà a finire. Anche nel coricarmi arriva chissà da dove una qualche immagine e se la osservo per bene inizia un racconto che mi conduce all’istante nel sonno per godermi lo spettacolo. Prova, come sosteneva Freud, che il sogno è il bodyguard del sonno. Non possiamo escludere che il…

Scendere dal pero

Domenica, 19 Marzo 2017
Sovente la corte osanna il principe a prescindere dal suo valore reale, legittimando la fondatezza del suo pensare, anche quando pensa male, con l’importanza della sua carica, privandolo così della personale autorità di intendere e di volere. Montaigne, per far recuperare al principe un minimo di responsabilità personale, così da proteggere il suo equilibrio mentale, consigliava di interrompere quel lodarlo a oltranza per sbatterlo su un cavallo che, per sua natura, disarciona il figlio del re come il figlio del…

Il contrassegno

Mercoledì, 15 Marzo 2017
Lussemburgo, 14 marzo 2017. La Corte di giustizia dell’Unione europea stabilisce che «non costituisce una discriminazione diretta la norma interna di un’impresa che vieta [al lavoratore dipendente] di indossare in modo visibile qualsiasi segno politico, filosofico o religioso». Conosco veli islamici, innocue madonnine appese al collo, croci tatuate sulle braccia e le magliette con la faccia di Che Guevara, ma ignoro cosa intenda mai la Corte per “segno filosofico” indossato in modo visibile, visto che la filosofia, quando tale, non…

Salto nella fede

Martedì, 14 Marzo 2017
Kierkegaard vedeva l’umana primigenia angoscia di piombare nel baratro del nulla risolta dall’inserzione dell'eternità nel tempo operata da Cristo. Non possiamo escludere che tale salto nella fede sia un balzo in noi stessi, luogo intimo da dove proiettiamo idee di redenzione sulla - e, dunque, riflesse dalla - figura del Cristo. Un cantarsela e suonarsela che solo l’avvenimento altro (da noi) della Chiesa cattolica - la religione più materialista al mondo – può smantellare alla radice in quanto realtà storica…

L’archibugio

Lunedì, 13 Marzo 2017
Girano di brutto quando rubano il frutto del lavoro, ma non gli sparerei nel culo manco con le cartucce a sale grosso, perché già impallinati per direttissima e senza appello alla pena di appartenenti alla categoria degli idioti & miserabili, con sentenza promulgata da loro stessi, esecutiva al compimento del reato. A ripianare la faccenda che agiscano le generali e universali misure e norme dell'umano diritto costituite, istituite, e socialmente condivise. In fin dei conti tolleranza personale zero è roba…

Oltre-altro

Giovedì, 09 Marzo 2017
I comandamento senso della misura; II un minimo di competenza; III discernimento. E così non passa giorno che nella mia erboristeria devo insistere, talvolta quasi combattere, per convincere qualche cliente - se afflitto da specifiche patologie - a non assumere i rimedi che produco, ma che invece consulti un medico specialista optando per i farmaci che gli prescriverà. Che strano... E’ come se l’insegnante raccomandasse per il bene dello studente che non frequenti certe lezioni, il prete indicasse al fedele…

Superstizioni

Mercoledì, 08 Marzo 2017
Alcuni stoici meditavano immaginando e simulando gli eventi più terribili che potevano capitargli, una sorta di allenamento per permanere imperturbabili se fossero accaduti per davvero, in fin dei conti un tentativo di controllo assoluto della realtà. In Casi clinici Freud dettaglia storie di soggetti che, inconsapevolmente, facevano lo stesso. A differenza degli stoici erano mossi da fatti dolorosi realmente accaduti che rimossi erano proiettati nel futuro come eventi incombenti. In tale dinamica la meditazione stoica era sostituita e surrogata da…

Esopo 2.0

Martedì, 07 Marzo 2017
Nel prato dietro casa scorgo due cuccioli randagi metà maremmani e metà volpini, uno è morto l’altro lo veglia, quello cadavere appare ben messo e quello vivo mal ridotto. Da un po' si aggiravano nottetempo sul piazzale per divorare i croccantini avanzati dai gatti, di recente facevano qualche incursione diurna, ma diffidenti mangiavano solo se gli stavo lontano. Ingurgitava quasi tutto il dominante, quello pezzato e ben messo, a scapito del fratello, quello tutto bianco e denutrito; anche se offrivo…

in hora mortis nostrae

Domenica, 05 Marzo 2017
Il cattolico invocare la Madonna implorandola che preghi Dio nel momento della nostra morte (et in hora mortis nostrae), dimodoché in quel determinato istante tutto volga al meglio, come anche l’esercitarsi preparandosi con appropriate tecniche e mirate strategie per affrontare con vantaggio tale certo quanto imprevedibile momento, tipico di alcuni filoni del buddismo e dell’induismo, assomigliano all’allenarsi dell’atleta per la gara olimpica e alla prova di evacuazione in zona sismica; tensione finalizzata ad un supremo istante dove si deciderebbe tutto…

Il non detto

Martedì, 28 Febbraio 2017
Dall’allungamento del naso di Pinocchio a La voce del silenzio di Ranieri, da The sound of silence di Simon & Garfunkel alle osservazioni di Freud[1] fino al codice penale[2] e alle omertà mafiose, sappiamo che il non detto non è evento neutro ma, nel bene (consapevoli che il nostro sapere potrebbe essere parziale o errato, talora meglio tacere) e nel male (dissimulazione), un atto semiotico efficiente quanto il dire, capace di determinare uno stato di cose specifico.Il non detto tace…

Anima

Sabato, 25 Febbraio 2017
In ballo da qualche giorno con la lettura di Jung, sui due archetipi del maschile Animus e femminile Anima che ci costituiscono - e maschi e femmine - fatico a districarmi nella complessità della sua teoria. Quando affermo: «Ah è così che intende» un paio di pagine dopo vedo che, invece, intende cosà; anzi un tutt’uno di così e cosà contrapposti ma polarmente simultaneamente unificati e unificanti. In tanta mia confusione nel dormiveglia del mattino irrompe preciso un remoto ricordo:…

Il ritorno

Sabato, 25 Febbraio 2017
Di fronte ad una sgradita o complicata realtà effettiva attivarsi per sostituire tale vero oggettivo con una più semplice e accettabile invenzione soggettiva, come anche il dissimularla fino a rimuoverla, si riveleranno tra i modi più sicuri ed efficaci affinché ritorni più imbrogliata e potente. Ci mette un po' ma torna sempre.

Ciao

Giovedì, 23 Febbraio 2017
Poco prima di morire mio padre m'aveva confidato che da qualche notte gli appariva nella stanza una bambina; arrivava e diceva: “Ciao” e lui rispondeva: “Ciao” e quella spariva da dove era venuta. Tra me avevo considerato che, a causa dei reni malconci, papà avesse il cervello traboccante di cataboliti azotati e con tutto quell’ammonio in testa era il minimo sindacale pure l'apparizione di un drago. Rifugiarmi in quei tecnicismi era un modo per razionalizzare quelle stranezze e non stare…

Ladri di frutti

Giovedì, 23 Febbraio 2017
Osservo che metà degli italiani si alzano la mattina per andare a lavorare e l’altra metà per andare a rompergli i coglioni. Alla prima categoria appartengono gli imprenditori privati con i loro collaboratori, i dipendenti della Stato che col loro impegno lo tengono in piedi, gli uomini di pensiero e gli artisti che lo migliorano. Nella seconda categoria incontriamo, oltre ai corrotti, ladri e mafiosi, parte dei burocrati della pubblica amministrazione che, pagati col lavoro di coloro ai quali rompono…

Prima Nota

Martedì, 21 Febbraio 2017
«Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.» (Carlo M. Cipolla). Data dell’operazione, descrizione, importo, entrate, uscite e saldo di ciò che rimane in cassa. Tutti eseguiamo la prima nota, anche se non siamo imprenditori o professionisti. Pratica primigenia - dai bambini agli uomini preistorici - oltreché planetaria. In fin dei conti la prima pulsione di ogni individuo è…
La noia, il sentirsi schiacciati dal tedio, forse non è una malattia dell’anima e neppure problematica filosofica o psicologica. Non possiamo escludere che sia dinamica fisica, proprio come la fatica nel sollevare una lavatrice, la fitta nel pestarsi il gomito, o lo scottarsi col ferro da stiro: fa male sempre, fa male a tutti. Non è ancora chiaro “che cosa sia” il tempo, ma l’osservazione empirica universale indica che nel farne esperienza ravvicinata e prolungata procura dolore e sofferenza. I…

Banalizzazione cronicizzata

Domenica, 19 Febbraio 2017
Basta un colpo di cannone del fanatico per disintegrare la statua millenaria e secondi di motosega dell’idiota per abbattere la quercia centenaria. Segnale d’intelligenza la capacità di sottile umorismo e indice di sereno distacco la pacata autoironia, ma quando grossolane, impensate, smisurate ed esercitate sistematicamente a oltranza, producono macerie. Forma di difesa e rimozione deleteria di chi per incapacità o paura di stare sul pezzo lo banalizza rompendolo. Atto orbo, celerissimo ed efficace nel distruggere. Innanzitutto chi lo mette in…

Copyright ©2012 brunovergani.it • Tutti i diritti riservati