BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Vocazione

Domenica, 30 Aprile 2023
Ho letto che un vecchio e bravo sassofonista da ragazzino sentendo per la prima volta un sassofono gli era ribollito il sangue nelle vene, senza neppure sapere cosa fosse un sassofono. Probabilmente la vocazione è il naturale svolgersi di un nucleo innato[1]. Il possibile impiego di tutte le proprie forze al fine di compierla non è causa della sua realizzazione, ma un eventuale (non sempre necessario) elemento contenuto in quel nucleo originario[2]. Se è troppo in salita forse non è…

Saggia disavvedutezza

Giovedì, 20 Aprile 2023
Senza alcun continuo bisogno di porre mente a, di tenere conto, di considerare così da accumulare materiale per riflettere astrazioni separando concetto e realtà, come un gatto preferiva il diretto accadere del suo spontaneo riposare e agire nel succedersi delle circostanze.

Il moribondo vigile

Sabato, 15 Aprile 2023
Negli anni ’70 girava la barzelletta del prete che prima di somministrare l’estrema unzione al moribondo gli chiedeva: “Credi tu al Padre al Figlio e allo Spirito santo?" e quello: “Ma cazzo son qui che muoio e mi vieni a fare gli indovinelli!” In effetti il moribondo vigile è come il rilevatore di banconote false: gli ficchi dentro una certa visione della vita, un’intuizione del mondo, un concetto metafisico e quello, seduta stante, ti dice se regge o suona falso.…

Frettolose conclusioni nichilistiche

Mercoledì, 05 Aprile 2023
Che il mondo è così ma anche, all’opposto, cosà, non significa che le cose s’elidono simultaneamente l’un l’altra e così non è più vero niente, ma che la realtà è evento complessissimo e in continuo movimento e noi arranchiamo un po’ nello stare al passo.

Vanaglorie gnostiche

Martedì, 04 Aprile 2023
Affermare che il mondo della natura non è un bel posto, equivale a dire che è un brutto posto per me, rispetto a me, non in assoluto. Gli gnosticismi che vedono il nostro essere nel mondo condizione svantaggiosa -gnosticismo religioso (valle di lacrime), idealistico (mondo della natura ontologicamente subordinato al mondo dell'uomo), esistenzialistico (gettatezza)-, poggiano tutti non solo su prospettive antropocentriche per certi versi inevitabili, ma anche su rilevanti quote di egocentrismo. Dare un po' meno importanza a se stessi…

l'Absurde

Domenica, 26 Marzo 2023
Un esistenzialista francese vede l’universo radicalmente assurdo, invece un contadino pugliese lo vede piuttosto affidabile. Ognuno ha le sue buone ragioni, anche se probabilmente il contadino nel suo produrre olio dall’olivo che cura contatta la realtà, diciamo così in presa più diretta rispetto all’esistenzialista, che si interfaccia all’ulivo tenendolo a distanza e interpretandolo a partire da artefatti concettuali. Forse per contattare ancora meglio il reale si potrebbe perfezionare il metodo del contadino, contattando l’ulivo non più asserviti a fini produttivi…

Insospettate prigionie

Sabato, 25 Marzo 2023
Perché sia davvero libero di fare quello che voglio dovrò, prima, essere libero di volere o di non volere ciò che voglio, ma il problema è che scelgo di volere o di non volere quello che voglio perché sono io, non perché sono libero. Un altro buon motivo per svincolarmi da me stesso.

Robe dell’altro mondo

Sabato, 11 Marzo 2023
Mondo degli uomini, mondo della natura, e noi che con disinvolta noncuranza fluttuiamo da uno all’altro. Probabile che questa nostra abilità iniziò quando la maestra ci mostrò la carta fisica e quella politica dell’Italia, come una identica realtà vista da angolazioni diverse, invece che portolani di differenti ontologie.

Moti disperati

Domenica, 05 Marzo 2023
Non è detto che il quieto distaccarsi da se stessi sia sempre un atto rinunciatario o nichilistico, potrebbe anche essere un attivo aderire a funzionamenti più vasti e affidabili. Potremmo incontrare più nichilismo in un egocentrico darsi da fare nel proprio pezzo di mondo; più è forsennato più è disperato.

Vergine madre figlia del tuo figlio

Mercoledì, 01 Marzo 2023
Forse l’io è nel contempo tanto evidente quanto insussistente perché emerge da interconnessioni con altre entità, un po’ come quando linee che si intersecano creano un punto perfettamente percettibile, pur non avendo dimensione e sussistenza in sé. Forse tutte le cose che sono lo sono interconnettendosi.

Aggiornamenti

Mercoledì, 22 Febbraio 2023
Necessità contrapposta a casualità è roba vecchia, oggi si parla di possibilità. Se le cose stanno così la disciplina per interpretare il mondo è la statistica.

Vie

Domenica, 19 Febbraio 2023
La via della ragione produce scienza, le vie dell’intuizione, dell’azione e dell’esperienza sensibile talvolta, quelle della fede e del sentimento no, eppure non meno di quella della ragione sono tutte possibili vie per accedere alla realtà.

Possibilità statistiche

Venerdì, 17 Febbraio 2023
Meglio diffidare del clinico che fatta la diagnosi formula una prognosi precisa, in questo suo poggiare su un nesso necessario tra causa ed effetto è medico di stampo ottocentesco, se invece formula un "vedremo”, in questa consapevolezza dell’imprevedibilità del futuro è medico evoluto. Nelle scienze attuali ciò che deve ancora avvenire non lo si può prevedere, se non come ipotesi che interpreta statistiche storiche di empiriche regolarità e parallelismi tra eventi contigui.

Induzione e riduzionismo

Mercoledì, 15 Febbraio 2023
Un certo scientismo formula i funzionamenti ultimi della realtà (che non sa), alla luce di meccanismi e andamenti particolari della realtà (che sa). Non è chiaro se il metodo porti a formulazioni attendibili della realtà universale o la riduca, ingenuamente, a quei noti fatti particolari.

Deragliamenti epistemologici

Venerdì, 10 Febbraio 2023
Chissà com’è che la stragrande maggioranza dei nefrologi e degli ingegneri meccanici, se ne tornano a casa la sera soddisfatti d’aver curato reni e progettato ingranaggi, mentre non pochi fisici teorici e biologi evolutivi scontenti di particelle e amminoacidi se ne appropriano interpretandoli in versione spiritualistica o atea materialistica[1] e da lì, rubando il mestiere ai filosofi, talvolta anche ai preti, stabiliscono cosa possiamo sapere, cosa dobbiamo fare e che cosa abbiamo diritto di sperare, anche se nessuno glielo ha…

Irrefrenabili tracotanze

Lunedì, 06 Febbraio 2023
Il secondo principio della termodinamica convinto di meritare di più dell'occuparsi di caldaie s'è messo a profetare l'irreversibile fine, per causa sua, d’ogni anima, del mondo, di Dio.

Ritocchi

Lunedì, 30 Gennaio 2023
Creò il mondo ma annoiato dalla ripetitività del suo perfetto funzionare ci ficcò dentro il caso e il libero arbitrio, giusto per avere un po' di suspense.

Esigenza di pensiero

Sabato, 21 Gennaio 2023
Non possiamo escludere che l’immagine mitica di un Dio eterno, che ci avrebbe creati a sua immagine, sia una umana invenzione per anestetizzare l’angoscia per la personale finitezza, ma quando realizziamo che per finire bisogna prima essere e proviamo a indagare seriamente l’evento, quando empiricamente osserviamo l’evidenza che siamo senza esserci fatti, in corpi che funzionano con meccanismi autonomi da noi stessi, siamo portati a ipotizzare un punto di partenza, un fondamento, un movimento ordinato, una sostanza originaria, siamo portati…

Considerevolmente performanti

Sabato, 21 Gennaio 2023
Contrapposto al “so di non sapere” abbiamo l’“adesso ti dico io come stanno per davvero le cose”, disponibile nella classica versione religiosa confessionale e in quella atea materialistica, entrambe considerevolmente performanti nel precludere all’oltre e al darsi di ulteriori possibilità.

Bellezza e moralità personale

Lunedì, 16 Gennaio 2023
Può accadere che un artista violento, oppure con tratti malvagi o perversi, operi bellezza. La circostanza suggerisce che la bellezza non è generata da qualcuno volta per volta, lì per lì, ma è forse un universale che pre-sussiste in qualche iperuranio platonico, oppure nel cuore immanente delle cose, manifestando la sua gloria indipendentemente dalla moralità dell'artista che la veicola o estrae. Può anche essere indizio della natura dionisiaca dell’artista; satiro metà dio e metà caprone, o significare che il fruitore…

Coleotteri

Sabato, 14 Gennaio 2023
“Cos'e l'uomo nella natura? Un nulla in confronto con l'infinito, un tutto in confronto al nulla, qualcosa di mezzo tra il nulla e il tutto”. (Pascal, Pensieri) A chi salterebbe mai in mente di giudicare le palme o i coleotteri orpelli rispetto all’universo, se non a qualcuno affetto da antropocentrismo malato. Se non ha senso giudicare e misurare l’esserci di palme e coleotteri rispetto all’universo, non ha neppure senso giudicare e misurare l’esserci dell’umanità. L’esistere in qualsiasi sua forma è…

A caccia di segnali di vita

Mercoledì, 11 Gennaio 2023
In mezzo al borbottare pessimistico, all’erudizione accademica, alla trita e ritrita logica che configura i fenomeni e fa stagnare il sangue nelle vene, all’impero dell’eziologia che fissa tutto in cause e effetti, in mezzo ai tanti punti di vista tutti veri, tutti parziali, di tanto in tanto passa una ragazza africana, un gatto, un fotogramma di Tarkovskij, un effluvio di Achillea ligustica nell’attraversare il prato, improvvisi clic di assoluto.
Ogni santo giorno da più di 630 anni, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano restaura la cattedrale così da conservarla come era stata costruita. Che fa di preciso la Veneranda? Qual è la sua filosofia? Opporsi al naturale ricomporsi delle cose in una nuova sintesi che passa necessariamente dalla loro scomposizione.

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