BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Giovedì, 10 Agosto 2023 10:04

Potenza intrinseca

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Con l’amico Vincenzo Todesco, che cura la regia, stiamo mettendo in scena una rappresentazione teatrale con versetti tratti dalla Genesi. Il testo biblico viene intercalato da un mio testo che, estraneo alla rivelazione biblica, indaga l’ipotesi di una possibile esistenza (o inesistenza) di un Creatore, osservando la natura e poggiando sull’umana ragione.

Nell’accostare i due testi la cosa inaspettata è che la narrazione biblica invece di uscirne indebolita, perché portata dal confronto con l’altro testo a mostrare la sua inverosimile sovrastruttura mitico-metafisica, si impone, al contrario, autorevole grazie alla sua intrinseca potenza narrativa mentre il mio testo arranca nel tenere il passo[1]. Come può accadere che ciò che è antico e fantasioso si imponga all’istante come realtà evidente, mentre ciò che dovrebbe essere reale, razionale e attuale, appare in confronto ben poca cosa?

Un primo motivo potrebbe essere che giacché la realtà nella sua indicibile essenza ci sovrasta, l’utilizzo del linguaggio mitico è un modo per superarci così da dire quel mistero, o perlomeno provarci [2]. Un secondo motivo è che il linguaggio mitico crea all’istante significato pieno, senso preciso, scopo alto e assoluto, tutte cose che se accolte aiutano a vivere, indipendentemente dalla loro veridicità[3].

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1 Si potrebbe considerare che i due differenti punti di vista e i correlati generi letterari che li esprimono, sono fra loro tanto diversi da risultare inconfrontabili e chiuderla lì, ma siccome non stiamo dicendo di statuti che regolano l’ermeneutica e l’esegesi dei generi letterari, ma di differenti concezioni esistenziali riguardo Dio espresse da specifici tipi umani, possiamo proseguire il raffronto.
2 Nel nostro tempo razionale e ipertecnologico più si demitizza il mondo e più imperversa la spiritualità New age, indizio di un diffuso e incoercibile desiderio vitale di sacralità.
3 Beninteso all’interno di una dimensione esistenziale simbolica procreatrice di senso, comune a molti credenti, religiosi e non religiosi. Fuori da questo dominio personale ingiudicabile la demitizzazione è invece necessaria per evitare deliri e esaltazioni.

Ultima modifica il Venerdì, 11 Agosto 2023 23:23

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