Coleotteri
Sabato, 14 Gennaio 2023
“Cos'e l'uomo nella natura? Un nulla in confronto con l'infinito, un tutto in confronto al nulla, qualcosa di mezzo tra il nulla e il tutto”. (Pascal, Pensieri) A chi salterebbe mai in mente di giudicare le palme o i coleotteri orpelli rispetto all’universo, se non a qualcuno affetto da antropocentrismo malato. Se non ha senso giudicare e misurare l’esserci di palme e coleotteri rispetto all’universo, non ha neppure senso giudicare e misurare l’esserci dell’umanità. L’esistere in qualsiasi sua forma è…
A caccia di segnali di vita
Mercoledì, 11 Gennaio 2023
In mezzo al borbottare pessimistico, all’erudizione accademica, alla trita e ritrita logica che configura i fenomeni e fa stagnare il sangue nelle vene, all’impero dell’eziologia che fissa tutto in cause e effetti, in mezzo ai tanti punti di vista tutti veri, tutti parziali, di tanto in tanto passa una ragazza africana, un gatto, un fotogramma di Tarkovskij, un effluvio di Achillea ligustica nell’attraversare il prato, improvvisi clic di assoluto.
Umani artefatti, naturali funzionamenti
Domenica, 08 Gennaio 2023
Ogni santo giorno da più di 630 anni, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano restaura la cattedrale così da conservarla come era stata costruita. Che fa di preciso la Veneranda? Qual è la sua filosofia? Opporsi al naturale ricomporsi delle cose in una nuova sintesi che passa necessariamente dalla loro scomposizione.
Tutto si trasforma
Sabato, 07 Gennaio 2023
Finitudine è il trasformarsi di qualcosa non la fine di tutto, quando l’esistenzialismo ateo prevede, paventa e pontifica, la fine assoluta del mondo sembra poggi sulla scienza, invece poggia sul concetto teologico della Creazione dal nulla.
Il libero uso che vi aggrada
Venerdì, 30 Dicembre 2022
Gesù ha snellito i 248 precetti dell’ebraismo che obbligano e i 365 che vietano, riducendoli dai complessivi 613 ai 2 ama Dio e ama il prossimo[1]. Nonostante la semplificazione spinta ci troviamo ancora all'interno di un paradigma precettistico dell’esistenza, che vede la realizzazione umana attuarsi nel far così e non far cosà, modo diffuso e apprezzato probabilmente per la sua semplicità di utilizzo. Rara la pedagogia che pur consapevole di quanto siano sterili i contenuti che non migliorano il comportamento,…
L’ultimo kantiano
Giovedì, 29 Dicembre 2022
Se “agisci soltanto secondo quella massima che, al tempo stesso, puoi volere che divenga una legge universale” e la gente se ne impipa di questo tuo agire, ma tu insisti a oltranza anche se nulla cambia, potrebbe essere che sei l’unico giusto rimasto al mondo o che stai delirando.
Utopia distopica
Giovedì, 29 Dicembre 2022
Pensare una utopia stimola al cambiamento, ma se diventa prassi si è costretti a un esaltato prendere o lasciare un po’ totalitario.
Biologica beatitudine divina
Giovedì, 29 Dicembre 2022
Certo che sarebbe tragico e davvero comico se tutto quell’anelare all’assoluto che ha costruito cattedrali di pietra e pensiero, era nient’altro che nostalgia per la beata condizione intrauterina.
Ars moriendi
Sabato, 17 Dicembre 2022Io esorto, tu esorti, lui esorta
Sabato, 17 Dicembre 2022
Oltre che con linguaggio descrittivo preti e giuristi si esprimono con linguaggio prescrittivo, cioè utilizzando enunciati diretti a modificare il comportamento degli uomini. Se la scienza si esprimesse così non sarebbe più scienza e la psicologia sarebbe una cattiva psicologia, anche la filosofia non ne uscirebbe bene[1]. ____________________________________________ 1 «In ogni sistema morale in cui finora mi sono imbattuto, ho sempre trovato che l'autore va avanti per un po' ragionando nel modo più consueto, e afferma l'esistenza di un Dio,…
Anacoluto e dintorni
Domenica, 11 Dicembre 2022
Montaigne spiega che i suoi Saggi procedono “a salti e sgambetti” (Essais, III, 9). La forma letteraria discontinua, mobile, disordinata, incoerente, fluttuante, o coincisa al massimo, all’opposto del dimostrare, esortare, prescrivere, moralizzare, disciplinare, formare, vuole esprimere l'infinita, movimentata, complessità e diversità del mondo e di ognuno di noi. Nello squilibrare il lettore lo eccita a riempire i buchi e a ricostruire l’assetto (stabilità) dello scritto; coautore che completa, elabora e crea in proprio il significato di ciò che legge. Va…
Eterno ritorno
Venerdì, 09 Dicembre 2022
Quand’ero giovane ottemperavo precetti preteschi santificando le feste e evitando atti impuri; obblighi e divieti finivano suppergiù così. Oggi che frequento filosofi sono pacifista e nonviolento, vegetariano e un po' vegano, mi impongo di raccattare bottiglie di birra gettate sulla pubblica via, mi costringo a votare alle politiche, mi obbligo a imparare una nuova parola al giorno, mi vaccino a raffica e se incontro qualcuno che diserta lo scomunico all'istante, mi impegno a leggere un nuovo libro al mese sopportando…
Quelli del giardino
Mercoledì, 07 Dicembre 2022
Sono pochi i momenti epifanici in una esistenza, a me ne sono capitati soltanto quattro quando immerso nella natura mi scordavo un po' di me. Forse è raro che a un io gagliardo e traboccante accada un'apparizione, una manifestazione, un'improvvisa rivelazione, più probabile che capiti a un io pacato, circoscritto, ridotto.
Orizzontale, verticale, diagonale
Sabato, 03 Dicembre 2022
Basta leggere gli editoriali dei quotidiani per constatare che più la conoscenza si estende e più tende a diventare superficiale; muovendoci in orizzontale sacrifichiamo il verticale e viceversa. Forse nasciamo con una portata di conoscenza delimitata, o forse più adatta per spaziare obliqui, in diagonale.
Giusto un po’
Sabato, 03 Dicembre 2022
Francamente non ho mai compreso cosa sia il Sé (quello con la maiuscola); non so se, e quanto, sia davvero possibile percepire e pensare il mondo in una sorta di terza persona superiore, o addirittura impersonalmente. Però non male provare a relativizzare un po’ se stessi, quel giusto per percepire e pensare ancora il mondo senza però rimanerne impegolati.
Snodi e annodi
Mercoledì, 30 Novembre 2022
Stabilito che il mondo non possiamo intenderlo indipendentemente dal nostro pensiero e non possiamo conoscerlo al di fuori del nostro percepire, gran parte della filosofia moderna conclude che il mondo (ci) è inconoscibile “in sé”. L’umanità se ne impipa della cosa piuttosto convinta che il mondo possiamo invece conoscerlo per ciò che realmente è, come se possedessimo il potere di bypassarci per carpirlo in presa diretta. Alcuni filosofi lo chiamano realismo ingenuo ma forse è saggezza popolare.
Manco mezzo minuto
Domenica, 27 Novembre 2022
Basta stare anche solo mezzo minuto nella semplice consapevolezza di essere[1], per constatare che trascendiamo la nostra biografia. ____________________________ 1 Non d’essere questo e quello (genere, età, ruoli, ecc.), ma permanere nella pura consapevolezza di essere priva di predicati: l’Io Sono espresso nella rivelazione biblica e anche nei Veda. E’ uno stato molto potente ma così vicino che risulta difficile sperimentarlo.
Credenze simmetriche
Sabato, 26 Novembre 2022
Quanto si somigliano le lapidarie sentenze dell’assodata finitudine d’ogni cosa nell’irrefutabile assenza di senso e quella del “Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra”. Specularmente apparentate nel metodo e nello stile (un po' margiasso nel presumere di sapere tutto), come se generate da identica matrice.
Teatro dell’assenza
Giovedì, 24 Novembre 2022
Può anche essere che ciò che chiamiamo io sia nient’altro che una credenza o una convenzione, che sia sprovvisto di unità e identità propria, che non sperimenti alcunché ma che sia invece prodotto delle esperienze: “fasci o collezioni di differenti percezioni che si susseguono con una inconcepibile rapidità, in un perpetuo flusso e movimento”, perché “la mente è una specie di teatro, dove le diverse percezioni fanno la loro apparizione, passano e ripassano, scivolano e si mescolano con un’infinita varietà…
Lavoro
Giovedì, 24 Novembre 2022
Il filosofo mentre snoda l’antinomia, l’idraulico intanto che stura lo scarico, l’asceta impegnato nello staccarsi dal mondo, il chirurgo intento a riattaccare la mano amputata. La soddisfazione accade quando, tutti intenti a un fine, ci dimentichiamo di noi stessi.
Metaverso
Sabato, 19 Novembre 2022
Talvolta accade che in alcune istituzioni religiose pecore e pastori poggino su un tacito patto narrativo, come abitualmente accade tra fruitori e autori di storie che concordano la sospensione delle facoltà critiche per immergersi nel racconto, così da goderselo appieno senza essere disturbati dal principio di realtà. Differenza sostanziale è che autori e fruitori di storie pattuiscono una cessazione dell’incredulità momentanea, circoscritta al tempo del racconto, mentre nelle istituzioni religiose integraliste pecore e pastori la estendono a oltranza -sorta di…
Creazione continua
Venerdì, 18 Novembre 2022
Ho piantato una Paliurus spina-christi, mentre mi allontanavo mi sono voltato di scatto e per un istante mi è parso di vedere il principio che sta sotto e la fa esistere.