Nel frattempo interporre qua e là
Domenica, 14 Agosto 2022
Strana cosa la biosfera, dall’interconnettersi di precisi algoritmi e caso si producono cose singolari, dalla macchia mediterranea alla barriera corallina, fino all’accadere di tutti noi, individualità coscienti d’esserlo, da qui l’esperienza della sofferenza. Ma non per questo dobbiamo perseguire la negazione della volontà di vivere, visto che il mondo non è tutto tragico e neppure sempre doloroso, in attesa del personale epilogo è forse preferibile, nel frattempo, perseguire una pacata negazione della volontà di vivere evitando di strafare con l'io,…
Là dove Logos arranca
Domenica, 07 Agosto 2022
Nel regno della logica affermando la necessità escludiamo casualità e libertà, mentre nella vita reale tutti possiamo rilevare il continuo accadere della misteriosa interconnessione tra necessità, libertà e casualità, e così là dove Logos arranca Mythos compensa. Demitizzando certe cose possiamo sgonfiarle e vederne i caratteri reali, ma nel demitizzarne altre va invece a finire che non capiamo più niente. "Il vivente concreto, come tale, non può venir colto per concetti.” (Romano Guardini, L’opposizione polare).
D-io
Sabato, 30 Luglio 2022
Non poche concezioni giudicano l’io nient’altro che un costrutto privo di un nucleo reale, una mera nozione, un’estemporanea convenzione condivisa. Niente di più che un pronome personale che ci consente di funzionare in questo nostro mondo, interagendo con le nozioni te e loro. L’io quello che poggiando su se stesso sa di essere proprio lui, che distinguendosi dal tutto afferma di essere qualcuno invece che nessuno, che autoconsapevole della sua individualità sa di non essere un altro; entità sovrana unica…
Sentieri
Sabato, 23 Luglio 2022
Camminando ad est, non più verso la liberazione della persona ma dalla persona, va da sé che ci si discosti un po’ dal mondo, da se stessi e da chi percorre sentieri differenti, ma discostarsi non è disconnettersi.
Coscienze
Mercoledì, 13 Luglio 2022
“Sono” lo percepiamo all’istante senza manco pensarci, non è escluso che questa coscienza e consapevolezza di essere pervada tutta la natura; “io sono” va invece un poco pensato ma viene facile; “io sono questo e quello” (identità sociale, professione, ruoli, averi, ecc.) è invece da inventare e costruire, rimpolpare e fissare così da dargli una parvenza di continuità, dimodoché possiamo funzionare come persone in questo mondo. Il più delle volte questa identità estemporanea ed effimera, seppure indispensabile, ci si incista…
Conosci te stesso
Martedì, 12 Luglio 2022
Se nasciamo nessuno e il qualcuno che pensiamo d’essere è una costruzione che, via, via, implementiamo e fissiamo vivendo, il Conosci te stesso non è esortazione a enucleare una entità personale specifica, ma l’invito a esaminare un processo, il processo del nessuno che costruisce qualcuno.
Coerenza fluttuante
Martedì, 28 Giugno 2022
Il progettista sa bene che in un macchinario il componente che non dà mai problemi non è quello in titanio, ma quello che non c’è. Un po' allo stesso modo omettendo l'io possiamo semplificare molti problemi esistenziali: via il dente via il dolore, come affermano alcune tradizioni religiose orientali. Percezione di non esistere personalmente che può essere di grande aiuto per un malato terminale ma, nondimeno, percezione psicologicamente devastante per un adolescente che sta entrando nel mondo. C’è un tempo…
Lotta erotica
Lunedì, 27 Giugno 2022
Per risolvere lo scostamento fra l’io e Dio, vale a dire fra il volere-desiderare individuale e il funzionamento universale, una strategia efficace è quella di allearsi col sommo funzionamento, accettando ogni circostanza come espressione dell’ordine provvidenziale dell'universo, dimodoché, passo, passo, ci si dissolva in esso. Nel caso si preferisse, invece, rimanere se stessi meglio non lamentarsi dello scostamento, per non rischiare che il sommo funzionamento ci seghi con un: “Dov'eri tu quand'io ponevo le fondamenta della terra?” o, ancor peggio,…
Corpo a corpo
Venerdì, 24 Giugno 2022
Terminata la lotta con Dio[1], registrava che non era poi così tremendo come si diceva in giro. ___________________________________ 1 Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dell'aurora. Vedendo che non riusciva a vincerlo, lo colpì all'articolazione del femore e l'articolazione del femore di Giacobbe si slogò, mentre continuava a lottare con lui. Quegli disse: «Lasciami andare, perché è spuntata l'aurora». Giacobbe rispose: «Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!». Gli domandò: «Come ti chiami?».…
Teomachia mancata
Venerdì, 17 Giugno 2022
L’inaspettata malattia si era risolta alla svelta senza conseguenze, però non più faccia a faccia col possibile epilogo personale era svanita l’opportunità di diventare finalmente una persona migliore, addestrando la mente, riflettendo, accettando, affrontando, così rientrato il pericolo era tornato il pirla di prima, il pirla di sempre.
Mito e realtà
Venerdì, 17 Giugno 2022
Percepire di appartenere a un corpo mistico o credere alla comunione dei santi; il voler prendere la sofferenza degli altri su di sé affinché tutti possano essere felici; il vedere in ogni accadimento l’espressione dell’ordine provvidenziale dell'universo e concezioni del genere, sono modi di pensare che possiamo giudicare irreali e astrusi, ma ciò che conta non è la loro realtà e veridicità bensì l'intrinseca capacità di produrre, in chi li vive, prospettive esistenziali di significato e senso che possono portare…
Gradi di fragilità intrinseca
Sabato, 11 Giugno 2022
Essere vanitosi è inevitabile, animali sociali necessitiamo dell’approvazione altrui, giusto un po’, un po’ di più, di più ancora o oltremisura, in proporzione alla personale inconsistenza.
Esagerazioni
Venerdì, 10 Giugno 2022
Non è poi un gran bel posto il settimo cielo dantesco, tutto popolato da anime immobili che contemplano in eterno l’essere come già e tutto dato. Non meglio il quaggiù abitato da individui che vedono, all’opposto, l'essere prodursi e esaurirsi nella propria autocoscienza, costretti forsennatamente a pedalare per generare l’universo e non piombare nel nulla.
Strategie
Giovedì, 02 Giugno 2022
Un modo per tenere un po’ a bada sofferenza, vecchiaia e morte, è quello di curarle e lenirle al meglio procrastinandole quanto più possibile. Se piace, possiamo ottimizzare l’intervento integrandolo con storie consolatorie di ragionieri celesti che tengono il conto delle lacrime versate dal sofferente - “ Tu raccogli le mie lacrime nell’otre tuo; non le registri forse nel tuo libro? ” (Salmo 56, 8) -, per poi risarcirle alla sua eterna anima individuale nell’altro mondo. Mossa opposta è quella…
Dogmi della modernità
Domenica, 29 Maggio 2022
Cogito ergo sum, ovvero se smetti di pensare (fare) non (ci) sei più. C’è qualcosa di comico in tutto questo, come se la l’Essere fosse una entità così effimera da aver bisogno del nostro pedalare.
L’equivoco
Giovedì, 26 Maggio 2022
Conclusa la lettura de Lo Gnosticismo di Hans Jonas, mi sono chiesto il motivo dello strano interesse che a ogni pagina mi cresceva dentro. Non era perché eccitato da bizzarre e complicate teogonie di luoghi e tempi lontani, ma per l’onnipervadente e sempre attuale posizione esistenziale che quelle cosmogonie esprimevano e esprimono, che potremmo sintetizzare così: “Il mio posto è altrove”. Cifra psicologica che serpeggia da sempre un po' ovunque, forse generata da nostalgie oceaniche uterine, forse da reminiscenze di…
Demiurgo
Sabato, 07 Maggio 2022
Alcune genesi hanno messo in scena un semidio costruttore del mondo, un demiurgo emanato da Dio distinto e inferiore rispetto all'originale, che col materiale a disposizione aveva fatto quel che aveva potuto. L’invenzione del demiurgo sembrerebbe un espediente narrativo per scagionare il Dio perfetto dall’aver creato un mondo imperfetto, ma al contrario è che posto un Dio assoluto e perfetto come creatore il mondo non può più funzionare, senza imperfezioni e contaminazioni va in blocco.
Funzionamento naturale
Sabato, 07 Maggio 2022Gnosticismo di tutti i giorni
Sabato, 30 Aprile 2022
Un composto possiamo separarlo nei suoi elementi costitutivi e poi riunirli come stavano prima, ma se dividiamo l'uno lo rompiamo irrimediabilmente. Consideriamo lo gnosticismo, l’onnipresente quotidiano gnosticismo che separando lo spirito dalla materia, l’uomo dal mondo, Dio dalla natura, divide la realtà annichilendola irrimediabilmente. Nel tentativo di ricomporla e rianimarla si inventa arzigogolate cosmogonie per dare parvenza di ordine e senso al desolato caos che separando l’inseparabile ha prodotto.
Casa
Venerdì, 22 Aprile 2022
C’è chi in questo mondo si sente naturalmente a casa, chi invece si percepisce straniero irriducibilmente nostalgico di un’Itaca metafisica, sempre più in qua o più in là dell'immanente presente. In tutta la storia del pensiero possiamo cogliere ontologie e escatologie prodotte dalle due differenti concezioni; quella di chi spontaneamente appartiene alla natura e quella degli estraniati, concezione quest'ultima forse più dettata da dinamiche psicologiche che da costruzioni filosofiche.
L’inesplicabile
Sabato, 09 Aprile 2022
Perché ci sia libero arbitrio occorre una entità che causa di se stessa sia tanto sovrana da autodeterminarsi, ma entità tanto libere da forze esterne non esistono in natura, roba da Dio e da Dio creatore e persona, perché se Dio coincide con la natura nel suo impersonale funzionamento ecco che collassando la sua persona anche l'Io umano diventa nebuloso e il concetto di libero arbitrio si fa problematico. Eppure emergendo dal funzionamento della natura sembra che oltrepassando caso e…
I due mondi
Domenica, 03 Aprile 2022
Il mondo come ci appare è un po’ il sovrapporsi di due mondi, uno che funzionando per forza propria ci precede e contiene, l’altro prodotto dalla nostra coscienza che si agita se ci agitiamo e si tranquillizza se ci calmiamo, rallenta se rallentiamo e si arresta se ci fermiamo, sparisce quando dormiamo e riappare non appena ci svegliamo.
Colpo di mano
Mercoledì, 23 Marzo 2022
Dentro i Sapiens c’è qualcosa che gli dà la sensazione di emergere dalla natura, sembrerebbe che siano la coscienza e l’io a procurargli l'impressione di sporgere dal funzionamento naturale, però il mio cane anche se cosciente di essere e ben sapendo d'essere lui e non un altro ha mai preteso d’emergere dalla natura. Probabile che la sensazione di sporgere sia conseguenza non tanto dell’io in sé, ma sia generata da uno strano atto d’autocoscienza che produce sé stesso come dal…