BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Può capitare che persone appartenenti alla Chiesa Cattolica e intimamente legate ad essa si siano drasticamente allontanate; sono diventati agnostici o magari buddisti, oppure pur rimanendo cristiani non hanno più creduto all’istituzione ecclesiastica e al suo Magistero e così, del tutto indifferenti al Papa e ai Vescovi, sono andati per la loro strada. Per altri cattolici l’allontanamento dalla gerarchia ecclesiastica ha preso invece altra connotazione; sono rimasti all’interno della Chiesa Cattolica da dissidenti. Situazione scomoda, sovente virulenta. I contestatori determinati…

Chi ha vinto le elezioni regionali?

Mercoledì, 31 Marzo 2010
Chi è madre o padre e tutti quelli che sono abili nel raccontare con successo storie ai bambini ricevendo il loro consenso stupito e assoluto, sono eccellenti leader politici anche se non lo sanno. Si, ha vinto chi ha saputo con semplicità narrare, chi ha affascinato raccontando una bella storia, interessante, che ha saputo toccare i sentimenti, fantasiosa, intrigante, accattivante, fantasmagorica e originale. Racconto coinvolgente di un avvenimento salvifico che, anche se oggi non c’è ancora, domani -se voti il…
Alle regionali mi hanno calorosamente consigliato di votare un tizio, ho guardato la foto e ho deciso rapido di non votarlo non solo perché non so chi sia, cosa abbia fatto e cosa intenda fare, ma anche perché la sua faccia non mi piace. Si dice che dopo i quarant’anni ognuno ha la faccia che si merita e quello lì non si merita la mia preferenza. Irragionevole ma lecito. E i simboli? Le bandiere? Significano davvero quello che comunicano se…

Chiesa e pedofilia

Lunedì, 22 Marzo 2010
Il Papa negli ultimi giorni ha scritto ai cattolici d’Irlanda sugli abusi sessuali perpetrati a minori, ai sacerdoti coinvolti dice: "Dovete rispondere di ciò che avete fatto davanti a Dio onnipotente, come davanti a tribunali debitamente costituiti". Singolare che un mero richiamo al rispetto basilare del vivere comune sia stato percepito, nella Chiesa e non solo, come una svolta radicale. Se l’ovvio è stato avvertito come cambiamento quasi epocale c’è da chiedersi: com’è stata intesa fino ad oggi la giustizia…

La sana malattia

Giovedì, 18 Marzo 2010
l’identica situazione, lo stesso luogo, il medesimo contesto possono essere percepiti e vissuti in modi molto differenti. Ieri sera due mie amiche sono state invitate ad una festa in maschera; oggi le ho sentite prima una e poi l’altra: la prima era entusiasta e divertita, l’altra invece non si è travestita, non ha ballato e si è annoiata, poi questa mattina al risveglio ha scritto dei versi, che su mia insistenza mi ha comunicato:“Osservo gli altri divertirsi. Nel dimenarsi in…

Caso Englaro

Sabato, 13 Marzo 2010
Recentemente sono stato a Milano, dodici ore di treno. Nello scompartimento due ragazzi marocchini. Ho preso iniziativa e si dialogava serenamente. Vista la confidenza ho chiesto: “Sono stato in Marocco e all’ingresso delle moschee ho visto dei cartelli con scritto: vietato l’ingresso ai non musulmani”, con tono rispettoso, ho aggiunto “Invece qui in Italia, anche i non cristiani possono entrare nelle chiese”. I ragazzi si sono irrigiditi. Lungo silenzio, poi uno sbotta: “Nel Corano c’è scritto che tu non puoi…

Il panino

Martedì, 09 Marzo 2010
Milano, anni ’70. Pausa pranzo ad un giornata dei novizi dei Memores domini*. Non c’è il ristorante così si mangia al sacco. Don Giussani, in piedi nel piazzale, scarta il suo panino con dentro il prosciutto crudo. Intorno a lui duecento futuri Memores. Osservo che nessuno si avvicina al capo. Passano i minuti e mi chiedo: “Perché è lì solo in mezzo al piazzale col panino in mano? Adesso vado lì io”, ma una forza interiore mi paralizza. Uno strano…

Domani si vedrà

Lunedì, 08 Marzo 2010
Di vita ce n’è una sola ed è questa sulla terra. Così dicono i miei amici atei mentre si danno da fare. Invece chi, come me, ha avuto un imprinting cattolico, anche se oggi non pratica religione alcuna sotto sotto pensa e vive come se di vite a disposizione ne avesse tante. Come se esistesse un dopo, un tempo che verrà, un domani dove i conti in sospeso, l’incompiuto personale e sociale potranno in qualche maniera misteriosa compiersi. Come se…

Figli di un Dio minore

Mercoledì, 03 Marzo 2010
Perché mi ritrovo a cercar risposta al perché sono? Perché ho un istinto d’eternità pur sapendo che dovrò morire? Ci sarebbe la possibilità di non pensarci affatto a queste faccende, come del resto fanno tutti gli altri animali. Non sarebbe poi male uno stato di semplicità assoluta, diretta e fresca, tanto estrema che non conosce. Senza necessità alcuna di linguaggio, ne di realizzare Dio, ne di santificarsi e neppure di auto realizzarsi. Uno stato naturale dell’essere che forse gli uomini…

Deriva tribale

Venerdì, 26 Febbraio 2010
Leggo da più parti che la politica, le scelte partitiche, la prassi e gli obiettivi di Comunione e Liberazione sono determinati dalla ricerca di potere; gentaglia cinica disposta a tutto per raggiungere il potere ed esercitarlo a proprio vantaggio. il giudizio è banale. Chi conosce CL sa che la stragrande maggioranza di loro sono persone oneste e intelligenti che con abnegazione rischiano in proprio per promuovere la società, partendo da chi ha più bisogno. Non escludo che con loro si…

Per comprendere il pensiero dell'altro

Martedì, 02 Febbraio 2010
Per comprendere il pensiero di un altro faccio così: opero inevitabilmente una soggettiva costruzione di significato su quanto espresso dall’altro a partire da ciò che sono io; dal pensiero di cui dispongo e di cui sono capace.Da lì definisco proprietà e relazioni che costruisco con azione organizzante, così sistemizzo l’altrui pensiero per renderlo compatibile (comprensibile) al mio in un processo di costruzione dei significati. Se il processo lo esegue anche il mittente la comprensione è facilitata. Utilizzando miei costrutti, verità…
Riflessioni sul Senso della Vita di Ivo Nardi Non porsi domande sul senso della vita significa rinunciare alla possibilità di comprendere pienamente la nostra esistenza. Una risposta non esiste solo quando non è possibile formulare la domanda. Riflessioni.it è il luogo ideale per fermarsi e riflettere sul senso della vita e lo faremo attraverso le risposte che persone di cultura hanno dato a dieci domande da me formulate. Buona lettura. Ivo Nardi Interviste sul Senso della Vita 15) Le risposte…

Il registratore

Lunedì, 25 Gennaio 2010
Mia cugina per alleviare la sofferenza per la tragica e prematura morte del figlio si è comprata un registratore. Si siede in una stanza silenziosa, appoggia sulle gambe il minuscolo registratore, schiaccia record e pensa al figlio. Poi ascolta. Una volta, in mezzo ai rumori di fondo, è convinta di aver sentito dall'oltretomba il suo Paolino. Me l'ha fatto sentire anche a me. Un cigolio gracchiante in rapida successione: "so' praoolììì- praoolììì". Così la madre lenisce il suo dolore e…

Avatar

Lunedì, 18 Gennaio 2010
Forse l'uomo non ha un ‘Io’ assolutamente certo, identificabile e permanente. Il suo io non si sa dov’è, non si sa cos’è. Si sa che cambia rapido con i pensieri, con i sentimenti e gli umori e non è escluso che si commetta un errore profondo, quando ci consideriamo come se fossimo sempre l’unica e stessa persona. Similmente agli eteronimi di Pessoa ci vediamo continuamente differenti, sempre diversi da quello che eravamo un momento prima. Per non sparire, per non…

William Congdon

Venerdì, 08 Gennaio 2010
L’ho incontrato a metà degli anni settanta nei Memores Domini, io novizio e lui monaco. A suo dire la mia faccia ventenne assomigliava a quella del Cristo di Manoppello, così m’ha preso in simpatia e da confratelli siamo diventati amici. Meglio amici che confratelli. Meglio emanciparsi da teologismi che assicurano scontata unità per la circostanza d’appartenere alla medesima corporazione. Bill era appena tornato da una serie di viaggi per il mondo. Qualcuno, piuttosto arguto, aveva suggerito alle autorità monastiche, dalle…

Empatia

Giovedì, 17 Dicembre 2009
Di tanto in tanto la sera mentre leggo ascolto musica alla radio. Ieri leggevo che secondo Robert von Ranke Graves, “la poesia -come noi la conosciamo- sarebbe una immagine estremamente sbiadita di antichi linguaggi che s'imponevano per la loro capacità di convincere. E questo perché non facevano ricorso alla metafora né al procedimento dimostrativo, ma si presentavano come pura immagine. Solo grazie a questo linguaggio poetico primordiale diventiamo capaci di vedere.” Alla radio la musica viene interrotta, il programma continua…
Sono nei guai: Luigi Giussani è mio padre. Mentre il babbo biologico latitava, lui mi ha espanso il pensiero ed educato quando ingenuo mi formavo all’esistenza. Ora il suo corpo giace, all’interno di un fabbricato kitcsch d’acciaio e vetro, nel cimitero monumentale di Milano. Avevo chiuso formalmente con lui in modo netto e cruento quando era al massimo della gloria ed io al minimo, ma era tardi di lui ero ormai costituito ed ora alberga prigioniero dentro di me. Uomo…

In missione per conto di Dio

Giovedì, 12 Novembre 2009
L’apertura all’altro, l'accoglienza del diverso è tema rilevante. Nei gruppi religiosi cruciale. Accoglienza è una parola un po' buonista quindi insidiosa. Contiene subdolo un giudizio implicito di subalternità e di inadeguatezza di chi viene accolto e di presunta superiorità e verità di chi accoglie. Incontro è una parola meno ambigua. Nell’incontro con l’altro c’è un tu che non dovrebbe essere interpretato ma rispettato nella sua alterità unica e imprevedibile. Persone forti e sane che curiose incontrano l’altro, senza il desiderio…

Il Carrozzone

Domenica, 08 Novembre 2009
Non mi piace identificare le persone con il gruppo di appartenenza. Credevo non esistessero i “ciellini”, piuttosto Marco, Antonio, Marisa... con le loro facce, percorsi, umanità. Mi son dovuto ricredere. Le “Memorie di un ex monaco” scritto autobiografico pubblicato in questo blog, piccolo tassello del mio variegato percorso esistenziale, ha procurato reazioni di persone che mi scrivono nell’anonimato senza esporsi nel blog: i “ciellini”. Solo uno, tra tanti, ha letto con interesse e mi ha raccontato della sua vita così…
Sappiamo dei vantaggi e delle difficoltà nei gruppi umani. Il club sostiene, stimola e talvolta consola. Poi chiede il conto alle soggettività in gioco: adattamento, tolleranza, comprensione e qualche rinuncia in nome della causa comune. Ho osservato gruppi, atei o con fede, con soggettività assolutamente eterogenee rimaste stabilmente unite. Questione di bilancio: probabilmente il dare/avere raggiunge, per ogni singolo appartenente, un discreto equilibrio. La compagnia sacramentale è altra cosa. E’ permanenza di Cristo presente nel rapporto con l’autorità. Si esprime…
 Ho avuto richieste di chiarimento sullo scritto autobiografico Memorie di un ex monaco.Rispondo alle domande più frequenti.Bruno Vergani perché pubblicare questa testimonianza su internet? Se guardo indietro la passività è stata per me condizione primigenia. Per giustificarla ho nel tempo costruito un percorso avventuroso, un personaggio di animo sensibile e profondo, alla ricerca di un senso nella vita. Oggi qualcosa è radicalmente cambiato in me: non mi va più bene. Non sopporto più la mia passività. Questo è un tema…

Testamento di un artista

Domenica, 20 Settembre 2009
TESTAMENTO DI UN ARTISTAE’ tempo di riconoscere la realtà delle cose così come sono; mondo, società, famiglia, lavoro e corpo fisico nell’infinita pace presente in questo momento.Se ritorno ai primi pensieri di quando ero infante ricordo che ero in pace e non desideravo cambiare perché non avevo obiettivi da raggiungere, ma crescendo mi hanno insegnato che dovevo essere diverso da ciò che ero, al fine di raggiungere un ipotetico meglio. L’idea di una realtà trascendente o comunque superiore, oppure semplicemente…

novella Il Fungo

Domenica, 20 Settembre 2009
Anni '80 Argentina. Una famiglia torna a casa dalle vacanze estive. Padre, madre e la figlia di tre anni percorrono in auto i quattrocento chilometri di rettilineo che congiungono Mar del Plata a Buenos Aires. La bambina piange, serve una sosta. Seduti ai bordi della strada, mangiano qualcosa. Ammirano la pianura sconfinata. E' tornato il sereno dopo il temporale del giorno prima. Migliaia di piccoli funghi, cresciuti nella notte tappezzano i campi. Ripartono. La bambina vomita. Diventa fredda. Si fermano…

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