BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Riflessioni sul Senso della Vita di Ivo Nardi Non porsi domande sul senso della vita significa rinunciare alla possibilità di comprendere pienamente la nostra esistenza. Una risposta non esiste solo quando non è possibile formulare la domanda. Riflessioni.it è il luogo ideale per fermarsi e riflettere sul senso della vita e lo faremo attraverso le risposte che persone di cultura hanno dato a dieci domande da me formulate. Buona lettura. Ivo Nardi Interviste sul Senso della Vita 15) Le risposte…

Il registratore

Lunedì, 25 Gennaio 2010
Mia cugina per alleviare la sofferenza per la tragica e prematura morte del figlio si è comprata un registratore. Si siede in una stanza silenziosa, appoggia sulle gambe il minuscolo registratore, schiaccia record e pensa al figlio. Poi ascolta. Una volta, in mezzo ai rumori di fondo, è convinta di aver sentito dall'oltretomba il suo Paolino. Me l'ha fatto sentire anche a me. Un cigolio gracchiante in rapida successione: "so' praoolììì- praoolììì". Così la madre lenisce il suo dolore e…

Avatar

Lunedì, 18 Gennaio 2010
Forse l'uomo non ha un ‘Io’ assolutamente certo, identificabile e permanente. Il suo io non si sa dov’è, non si sa cos’è. Si sa che cambia rapido con i pensieri, con i sentimenti e gli umori e non è escluso che si commetta un errore profondo, quando ci consideriamo come se fossimo sempre l’unica e stessa persona. Similmente agli eteronimi di Pessoa ci vediamo continuamente differenti, sempre diversi da quello che eravamo un momento prima. Per non sparire, per non…

William Congdon

Venerdì, 08 Gennaio 2010
L’ho incontrato a metà degli anni settanta nei Memores Domini, io novizio e lui monaco. A suo dire la mia faccia ventenne assomigliava a quella del Cristo di Manoppello, così m’ha preso in simpatia e da confratelli siamo diventati amici. Meglio amici che confratelli. Meglio emanciparsi da teologismi che assicurano scontata unità per la circostanza d’appartenere alla medesima corporazione. Bill era appena tornato da una serie di viaggi per il mondo. Qualcuno, piuttosto arguto, aveva suggerito alle autorità monastiche, dalle…

Empatia

Giovedì, 17 Dicembre 2009
Di tanto in tanto la sera mentre leggo ascolto musica alla radio. Ieri leggevo che secondo Robert von Ranke Graves, “la poesia -come noi la conosciamo- sarebbe una immagine estremamente sbiadita di antichi linguaggi che s'imponevano per la loro capacità di convincere. E questo perché non facevano ricorso alla metafora né al procedimento dimostrativo, ma si presentavano come pura immagine. Solo grazie a questo linguaggio poetico primordiale diventiamo capaci di vedere.” Alla radio la musica viene interrotta, il programma continua…
Sono nei guai: Luigi Giussani è mio padre. Mentre il babbo biologico latitava, lui mi ha espanso il pensiero ed educato quando ingenuo mi formavo all’esistenza. Ora il suo corpo giace, all’interno di un fabbricato kitcsch d’acciaio e vetro, nel cimitero monumentale di Milano. Avevo chiuso formalmente con lui in modo netto e cruento quando era al massimo della gloria ed io al minimo, ma era tardi di lui ero ormai costituito ed ora alberga prigioniero dentro di me. Uomo…

In missione per conto di Dio

Giovedì, 12 Novembre 2009
L’apertura all’altro, l'accoglienza del diverso è tema rilevante. Nei gruppi religiosi cruciale. Accoglienza è una parola un po' buonista quindi insidiosa. Contiene subdolo un giudizio implicito di subalternità e di inadeguatezza di chi viene accolto e di presunta superiorità e verità di chi accoglie. Incontro è una parola meno ambigua. Nell’incontro con l’altro c’è un tu che non dovrebbe essere interpretato ma rispettato nella sua alterità unica e imprevedibile. Persone forti e sane che curiose incontrano l’altro, senza il desiderio…

Il Carrozzone

Domenica, 08 Novembre 2009
Non mi piace identificare le persone con il gruppo di appartenenza. Credevo non esistessero i “ciellini”, piuttosto Marco, Antonio, Marisa... con le loro facce, percorsi, umanità. Mi son dovuto ricredere. Le “Memorie di un ex monaco” scritto autobiografico pubblicato in questo blog, piccolo tassello del mio variegato percorso esistenziale, ha procurato reazioni di persone che mi scrivono nell’anonimato senza esporsi nel blog: i “ciellini”. Solo uno, tra tanti, ha letto con interesse e mi ha raccontato della sua vita così…
Sappiamo dei vantaggi e delle difficoltà nei gruppi umani. Il club sostiene, stimola e talvolta consola. Poi chiede il conto alle soggettività in gioco: adattamento, tolleranza, comprensione e qualche rinuncia in nome della causa comune. Ho osservato gruppi, atei o con fede, con soggettività assolutamente eterogenee rimaste stabilmente unite. Questione di bilancio: probabilmente il dare/avere raggiunge, per ogni singolo appartenente, un discreto equilibrio. La compagnia sacramentale è altra cosa. E’ permanenza di Cristo presente nel rapporto con l’autorità. Si esprime…
 Ho avuto richieste di chiarimento sullo scritto autobiografico Memorie di un ex monaco.Rispondo alle domande più frequenti.Bruno Vergani perché pubblicare questa testimonianza su internet? Se guardo indietro la passività è stata per me condizione primigenia. Per giustificarla ho nel tempo costruito un percorso avventuroso, un personaggio di animo sensibile e profondo, alla ricerca di un senso nella vita. Oggi qualcosa è radicalmente cambiato in me: non mi va più bene. Non sopporto più la mia passività. Questo è un tema…

Testamento di un artista

Domenica, 20 Settembre 2009
TESTAMENTO DI UN ARTISTAE’ tempo di riconoscere la realtà delle cose così come sono; mondo, società, famiglia, lavoro e corpo fisico nell’infinita pace presente in questo momento.Se ritorno ai primi pensieri di quando ero infante ricordo che ero in pace e non desideravo cambiare perché non avevo obiettivi da raggiungere, ma crescendo mi hanno insegnato che dovevo essere diverso da ciò che ero, al fine di raggiungere un ipotetico meglio. L’idea di una realtà trascendente o comunque superiore, oppure semplicemente…

novella Il Fungo

Domenica, 20 Settembre 2009
Anni '80 Argentina. Una famiglia torna a casa dalle vacanze estive. Padre, madre e la figlia di tre anni percorrono in auto i quattrocento chilometri di rettilineo che congiungono Mar del Plata a Buenos Aires. La bambina piange, serve una sosta. Seduti ai bordi della strada, mangiano qualcosa. Ammirano la pianura sconfinata. E' tornato il sereno dopo il temporale del giorno prima. Migliaia di piccoli funghi, cresciuti nella notte tappezzano i campi. Ripartono. La bambina vomita. Diventa fredda. Si fermano…

novella Il Musicista

Mercoledì, 09 Settembre 2009
IL MUSICISTAdi bruno verganiPeriferia di Milano. Luigi ha dodici anni e suona il pianoforte. Da grande vuol fare il musicista ma il padre lo vuole ragioniere. Luigi non ci sta sceglie il liceo classico, poi si iscrive al conservatorio di Milano e si diploma a pieni voti in composizione. Trova impiego precario come esperto musicale in scuole elementari. Due ore il martedì a Seregno, tre ore il mercoledì a Busto Arsizio e tre ore il giovedì a Saronno. Quanto guadagna…

video ENTRONAUTA note di regia

Mercoledì, 09 Settembre 2009
Sinossi : Bari luglio 1999. Un corpo in un appartamento. Stava lì mummificato da dieci anni, ma nessuno si era accorto di vivere vicino ad una mummia.La notizia di cronaca conduce il protagonista ad indagare sul significato ultimo dell’esistenza. "Entronauta" note di regia di bruno verganiSettembre 2001 Turchia. L'amica Isabella Di Soragna adocchia in una camera d'albergo una vecchia pagina di Panorama. Legge e la conserva. Al ritorno nella sua casa in Svizzera mi invia il soggetto dell'articolo:Vito Carella, l'uomo…

memorie di un ex monaco. monologo teatrale

Mercoledì, 09 Settembre 2009
MEMORIE DI UN EX MONACO di e con Bruno Vergani drammaturgia e regia Vincenzo Todesco Teo 60 anni seduto a un tavolo cerca qualcosa nel pc. non trova quello che cerca e si sentono brani sparsi, subito interrotti da teo. al terzo tentativo trova il brano sull’amore ascolta fino a: “Non ho più bisogno di comprendere per sentirmi libero” e spegne. Teo dice E’ la sofferenza il carburante che fa funzionare dio?... Solo così arde ed esiste?... Sono mortale?... Sono…

l'ultima chat. monologo teatrale

Mercoledì, 09 Settembre 2009
L'ULTIMA CHAT di e con Bruno Vergani drammaturgia e regia Vincenzo Todesco Un uomo seduto ad un tavolo. Sul tavolo molte fotografie e mail. A fianco del tavolo un cartellone con foto di donne. UOMO. Questa è francese…e questa è cinese…ah, una del Senegal, sono alte le senegalesi eh, una inglese, è carina, mi piace proprio, sono più belle delle italiane…un’altra francese, classica classica…questa si è iscritta ieri…le isole Figi..? è questa!... Quante donne…e vuoi che tra tutte queste donne…

L'Omino. Monologo teatrale

Mercoledì, 09 Settembre 2009
L'OMINO di e con Bruno Vergani drammaturgia e regia Vincenzo Todesco Un uomo seduto su una sedia. Giacca scura, camicia, cravatta, pantaloni scuri, scarpe nere. Starei in compagnia se dicessero cose interessanti, ma siccome parlano senza dire nulla preferisco stare solo. Quando sono solo lavoro (Pausa). Indago giorno e notte. Così ho scoperto che il senso non esiste, che la vita è stare in semplicità con qualche amico intimo e volersi bene (Pausa). Che delusione... è tutto lì... niente grandi…

Kranz. Monologo teatrale

Mercoledì, 09 Settembre 2009
KRANZ di e con Bruno Vergani drammaturgia e regia Vincenzo Todesco Un uomo di circa 73 anni. Kranz. Barba non rasata. Camicia bianca stazzonata e sporca, con panciotto e pantaloni neri. Calzini marroncino. E’ su una vecchia poltrona semisfasciata. Non si vede all’inizio, perché è coperto da un telo liso e qua e là con tracce evidenti di sporco. Il vecchio ne è completamente coperto, sbadiglia, ne emerge togliendoselo di dosso. Si è svegliato. Si guarda attorno. Sorride. Ai due…

Il rene. Monologo teatrale

Mercoledì, 09 Settembre 2009
IL RENE di e con Bruno Vergani drammaturgia e regia Vincenzo Todesco Una serie di radiografie appese ad un filo. Dietro una lampadina, che si accenderà a comando. Ogni radiografia è accompagnata da un referto medico. Un tavolo con due ciotole accanto alle quali stanno raccolti ordinatamente rispettivamente dei pomodorini e una cipolla con spicchi di aglio. A fianco, una ordinata montagnola di piselli con buccia. Un coltello. Un tagliere. Un pentolino con acqua e una peretta, boccette di medicinali.…

novella via priore

Mercoledì, 09 Settembre 2009
Ho comprato una modesta abitazione nel centro storico. Monolocale medioevale ristrutturato con gusto in via Priore 20, l'indirizzo più bello che ho mai avuto anche se non ci andrò ad abitare. Fiero ho portato i miei figli a vederlo. Arrivo all'ingresso, davanti al portoncino che avevo visto due giorni prima e che ricordavo come la porta secondaria del paradiso. Me la trovo imbrattata con enormi scritte nere: "Cip ti amo, ci vediamo domani" firmato "Ciap". Vernice spray lucida brillante, indelebile.…

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