Ecoappartenenza. Francesco d'Assisi
Giovedì, 05 Giugno 2014
Singolare un uomo che nel concepirsi creatura fatta a immagine e somiglianza di un Dio che vede "altissimo e onnipotente" poi giudichi "fratelli" il vento, il fuoco, il sole e “sorelle” l’acqua, la terra, la luna, le stelle e la morte corporale. Soggetto integralmente religioso e nel contempo preciso antesignano darwinista dell’ecoappartenenza. Non so se l’uomo viene dagli animali, ma nel considerare l'esemplare Francesco d'Assisi lo vedo - da qualsiasi parte arrivi - bestia peculiare davvero strana.
Survival
Giovedì, 05 Giugno 2014
Come va?Si tira… Salmo responsoriale della sopravvivenza che, dai e dai, si sta recitando in massa. Mica fa bene ripeterlo a eccezione della variante lavorativa, quella del tirare le reti a bordo della barca per raccogliere il pesce. Prima bisogna remare.
Filo rosso, filo nero
Mercoledì, 04 Giugno 2014
Nelle biografie la storia del protagonista, quella palese, è prodotta dal suo incessante mutare; se rimanesse fissa sarebbe una misera narrazione. Eppure il nucleo della storia alberga nei fattori stabili della persona: il filo rosso della vocazione e quello nero della abdicazione da sé. Lì andrebbe svolta l’indagine perché ogni storia è dettata da questo nascosto interagire. Accidenti e fortune mere contingenze catalizzatrici.
Preciso interesse
Domenica, 01 Giugno 2014
Amore? Eros, agape, caritas, quanti equivoci e ibridismi. Da quelle parti c’è di tutto nel bene e nel male, compresa l’immolazione all’altro sostenuta da larvata egolatria. Per emanciparsi dal ginepraio un buon modo è quello di perseguire il lavoro di una amicizia con l’altro che rinvigorisca l’“Io” di entrambi procurando immediato vantaggio personale per tutti e due, ancor meglio anche per qualcun altro. Il resto è sospetto.
Embé? Vabbé. Ormai. Mai.
Martedì, 27 Maggio 2014
Indicative di precisi e severi malesseri le affermazioni vabbé, ormai e mai (vedi articolo di G.B. Contri). Consideravo nella rimozione nevrotica, faccenda meno grave che riguarda ciascuno, di rilevare l’“embé?” nei significati di “e allora?”; “non me ne importa nulla!”; e di paranoica sfida “cerchi rogna?”Occhio ai soggettivi e collettivi embé? vabbé, ormai e mai.
Funzionamenti
Giovedì, 22 Maggio 2014
Non mi piace la filosofia quando esige corretto funzionamento, quando giudica scorretto ogni dire fluttuante, danzante, a priori. Quando valuta l’intuizione delirio oracolare e rigetta aforismi estemporanei esigendo, senza mai transigere, “scientifici” argomenti a posteriori. Il filosofo più funzionante, quello accademico, passa la vita a leggere altri filosofi poi diligente li ricapitola in ordine, come un contabile sul libro dei corrispettivi, tira le somme e omettendosi le divulga. Comprensibile, quando così, la diffusa disaffezione alla disciplina. Non mi piace neanche…
Elogio della normalità
Martedì, 20 Maggio 2014
Idealizzare sé stessi è aprire porte a forze che ci rendono insoddisfatti: sentimenti di grandezza, di inquietudine del cuore e di struggimento per desideri di bellezza e di pienezza smisurati, assoluti. Tutto sommato è proprio nell’idealizzazione di sé, nella recondita concezione della personale unicità superiore all’Altro, a tutti gli altri, che si annida ogni timidezza nel potenziale disprezzo di sé medesimi, inevitabile altra faccia della medaglia di ogni idealizzazione. Meglio, ben consapevoli del personale limite, la pacata soddisfazione invece di…
Spiritato eroico furore
Lunedì, 19 Maggio 2014
Entusiasmo dal greco enthusiasmòs: "indiamento". Singolare che "indiamento" sia lemma raro e circoscritto invece "indiavolamento" imperversa, ma va bene così: tutto sommato sono quasi sinonimi. I dizionari dicono che in latino enthusiasmòs si trasforma in “fanaticus” «ispirato da una divinità, invasato da estro divino, derivato di fanum "tempio"». Invasati sani sono solo i gerani eppure quanta prossimità nel satanismo provinciale e in quello di scrittori romantici e dacadenti con la mistica religiosa, strano che siano rivali.
Elogio della felicità possibile
Giovedì, 15 Maggio 2014
Una prospettiva filosofica capace di offrire motivate plausibilità invece che verità fossilizzate in presupposte perfezioni, risulta affidabile, piacevole, coinvolgente e proficua. Così è il saggio di Orlando Franceschelli «Elogio della felicità possibile» con sottotitolo «Il principio natura e la saggezza della filosofia». Saggio filosofico che, pur nella sua esauriente e valorosa esposizione del naturalismo, si stenta a sistematizzare in categorie di pensiero precostituite perché bilancio di un uomo di pensiero che giunto a maturità del suo percorso dice, diretto e…
Matrice e cedolino
Lunedì, 12 Maggio 2014
Palermo centro. Il bus per la Puglia imbarca i passeggeri e l’autista controlla i biglietti. Lo conosco è quello tarchiato, quello messinese di Destra, calvo eppure simpatico. Strappa la matrice dal biglietto del secondo passeggero che conserva e restituisce il cedolino, ma strappa storto e pignolo lo strappa ancora per raddrizzarlo gettando per terra la striscia di carta che si è prodotta per raddrizzarlo. Penso di raccoglierla per buttarla nel cestino dei rifiuti, ma ho un temperamento conciliante e desisto:…
Sistematica Zoologica
Venerdì, 09 Maggio 2014
Suona male leggere in una biografia che il protagonista è “Vegano”, ricorda la catalogazione di un animale, quella di Regno-Classe-Ordine-Famiglia-Genere-Specie. Anche “Veganismo” non suona bene, evoca l’infiammazione di un qualche organo del basso addome. Meglio la definizione “Veganesimo etico”.
Favignana, Festival della filosofia.
Mercoledì, 07 Maggio 2014
Isola di Favignana, inizio di maggio. Luigi Lombardi Vallauri parla a cinquanta partecipanti. Con gli occhi chiusi e un piacevole rotacismo fonetico invita a immaginarci su una vetta alpina, poi nel deserto, là per emanciparci dal piccolo ego, per dilatarci nello spazio immenso che già siamo. Mi torna alla mente Theilhard de Chardin: «Non è affatto lontano il giorno in cui l'umanità si troverà biologicamente costretta a scegliere tra il suicidio e l'adorazione» e a quando, dopo aver abbandonato la…
La realtà non è come ci appare
Domenica, 27 Aprile 2014
«No, non mi piacciono i libri che si leggono come si legge un giornale: un libro deve sconvolgere tutto, rimettere tutto in discussione.» (Emil Cioran, intervista di Fernando Savater). Così è il saggio di Carlo Rovelli «La realtà non è come ci appare» dove ripercorre, da scienziato e da filosofo, la storia della visione fisica del mondo, dagli atomisti della Grecia antica alla relatività generale, dalla meccanica quantistica alle recenti teorie della gravità quantistica. Alcuni passaggi spiazzano a tal punto…
Disamina
Mercoledì, 23 Aprile 2014
Pianto la vite americana nel silenzio ma il cane del vicino alza la testa e latra, manco il tempo di realizzare e un Eurofighter 2000 passa a perpendicolo radente e velocissimo, attaccate alle ali un paio di missili aria-aria. Sparisce all’istante dietro al vecchio ulivo, poi il boato.Ma è più sano Homo sapiens o i canidi?
L’esagitata passività
Lunedì, 21 Aprile 2014
L’ultimo anello della catena è lì al ristorante a ingurgitare con gli occhi fissi nell’iPhone. Brutta condizione quella di Utente & Consumatore finale.
Teatranti
Venerdì, 18 Aprile 2014
Trattoria, nell'angolo a sinistra una tavolata di 13 elementi emana immotivata superiorità. Il più anziano è anche il più grosso, sul cranio una papalina di lana nera stile San Vincenzo de Paoli[1]. Una ragazza con scolpita nella faccia la maschera di Pulcinella, un’altra con pantaloni di tre taglie in più. Com’è facile riconoscere le compagnie teatrali: più tentano di emanciparsi dai canoni ordinari del vestire e dell’esserci e più ostentano una divisa che li inchioda al ruolo. 1
L’Agnello
Mercoledì, 16 Aprile 2014
E il carboidrato si e la proteina no, la proteina si il carboidrato no, e mangia così e mangia cosà. Sull’alimentazione si sente tutto e il contrario di tutto, conosco una anziana signora convinta che lo zucchero bianco faccia più male dell’eroina. Altri bandiscono il glutine anche se lo tollerano, altri mangiano solo quello sotto forma di seitan anche se un po’ intolleranti. Imperversano imitazioni della carne a base di derivati dalla soia per vegetariani nostalgici della bistecca, una sorta…
Porca santa Miseria
Lunedì, 14 Aprile 2014
Primavera 1940. Brianza-Milano, 28 chilometri per andare e 28 per tornare era il percorso che, a 15 anni, mio padre percorreva in bicicletta per raggiungere la fabbrica dove lavorava. Primavera 2014. Pedalo sulla ciclovia dell’acquedotto per smussarmi il ventre e lo vedo precedermi.
Domenica delle Palme
Domenica, 13 Aprile 2014
Taranto, Domenica delle Palme. In diecimila sgorgano dallo stadio Iacovone, nell’ingorgo suonano clacson e fuori dalle macchine ostentano bandiere rossoblè surrogati di benedette palme. Il Taranto ha vinto sul Francavilla faccenda che non gli porterà alcun profitto, eppure nel provinciale rito pagano sembrano felici. Quanti modi di circoscrivere l’assurdo.«Mi piace osservare i miei concittadini specie nei giorni di festacon bandiere fuori dalle macchine all'uscita dello stadio.»Tramonto occidentale, Franco Battiato, 1983.
Per puro caso ma precisa intenzione
Mercoledì, 09 Aprile 2014
Non sempre l’“evoluzione” biologica corrisponde precisa a un miglioramento, inteso come progresso, della specie. Talvolta osserviamo, per fini adattivi all’ambiente, involuzioni. In ambo i casi ogni specie tende all’autoperpetuarsi, al durare invece che al terminare. Ricontro più volontà che casualità in questo moto all'esserci, in questo agire nel puro caso con precisissima intenzione.
Parabola
Sabato, 05 Aprile 2014
L’iridologo naturopata gli aveva prescritto una cura per sanarlo dalla mortale malattia che gli vedeva nel ventre, ma il rimedio era tossico e il male nella pancia non c’era. Dopo una misera esistenza è schiattato rapido. Quanto possono nuocere le Teorie.
L’equivoco
Martedì, 01 Aprile 2014
Aveva equivocato al punto di credere che la ricerca di senso all’esistere fosse scoprire il significato del vivere. Smarrito in labirinti paralizzanti aveva poi compreso che “senso” era semplicemente il punto verso cui il movimento è rivolto, lì ha cessato di cercare significati per produrli.
Pubblico intrattenimento
Martedì, 01 Aprile 2014
“Intrattenimento” è definizione malaticcia se riferita alla rappresentazione artistica, manco va bene per l'avanspettacolo, evoca più la condizione di fermo di un indiziato.