Potenzialità & eventualità Spa
Lunedì, 13 Ottobre 2014
Gli dai 5 euro ti dà la ricevuta e si parte a piedi o in bicicletta. Ti fa incontrare ulivi che già vegetavano prima di Cristo in terra con tronchi di oltre 9 metri di circonferenza, carrubi nati nel medioevo, masserie, antichi frantoi ipogei, nascoste chiese rupestri. Mentre un suo giovane coetaneo conterraneo cerca lavoro nella grigia Milano e un altro è occupato a tempo pieno in personali querimonie, lui fa quello che gli piace sotto il sole di Puglia.…
La macchina del tempo: tu
Sabato, 11 Ottobre 2014
Paul Valéry, Quaderni III, Adelphi. A pagina 490 il frammento autobiografico «Colpi di martello». Era il 3 agosto 1920, l’autore cinquantenne viveva a Parigi e nel percepire, in sottofondo, colpi ritmici di un martello si era ritrovato a Sète, città natia, quando aveva nove anni e a ferragosto i martelli piantavano chiodi per costruire baracche per la fiera del paese. Così Valéry esprime l’esperienza di quell’onnipervadente presente «L’urto di oggi [a Parigi] percuote il legno di 40 anni fa [a…
Il segmento
Sabato, 04 Ottobre 2014
L’immagine di un segmento, del tratto di retta che parte esatto dal punto nascita terminando preciso al punto morte, è modalità di misura sovente utilizzata per definire l’esistenza individuale.Nonostante l’imperversare di tale misurazione nel descrivere l’esistenza dell’individuo, l’approccio “a segmento” può rivelarsi non del tutto congruo, a iniziare dall’evidenza che il corpo individuale del vivente era già presente -in qualche modo- nell’essenza organica dei progenitori, precedendo il punto di nascita. Presenza della persona che potrebbe ancora persistere grazie ai suoi…
Strategie di sopravvivenza
Sabato, 04 Ottobre 2014
L’affermazione «Niente succede per caso», tutto sommato esprime sottomissione a un qualche Regista occulto;la variante personale «Con Tizio niente succede per caso» potrebbe notificare sottomissione a un qualche guru. In tale assoggettamento c’è anche la versione tradizional-confessional-popolare, un po’ continua al magico, «Non cade foglia che Dio non voglia.»Modi di anestetizzare l’angoscia procurata da possibili agguati dell'inopinata eventualità, forse per miseria di personale potenzialità.
Punti di vista
Venerdì, 03 Ottobre 2014
Al terzo appuntamento dallo psicoanalista d’improvviso riferisce un ricordo rimosso: «Papà disse di aver sentito una voce che lo chiamava per nome. Lui rispose: “Eccomi!”. La voce riprese: “Prendi tuo figlio, và e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò”. Così arrivarono al luogo che la voce gli aveva indicato; qui papà costruì un altare, mi legò sopra, stese la mano e prese il coltello per immolarmi.1 Poi non mi ricordo più. A me la cosa…
Se ci sei batti un colpo
Domenica, 28 Settembre 2014
La fotografia della faccia del defunto sembra attualizzarlo, invece lo pietrifica fissandolo nel passato. Un po’ contigua a tale fissazione è il religioso immaginare vivo e morto collocati in un luogo di ordine superiore, sorta di accesso a un salotto metafisico che dispensa parvenza di contatto e conversazione. Forse più efficaci gli strumenti di contatto neopagani come il piantare un albero in onore del defunto, così da glorificarlo attraverso un simbolo naturale, vivo e condiviso. Ma, alla larga da occultismi,…
Calcolo dell'incognita
Giovedì, 25 Settembre 2014Zuppa di miso
Mercoledì, 24 Settembre 2014
La incrocio sul marciapiede, sembra ringiovanita. Era un po’ che non vedevo la bella signora svizzera, quella che da San Gallo si era trasferita in Puglia, quella fissata col marito per la macrobiotica e la biodinamica. Coppia che si nutriva a brodaglie, quelli del carboidrato si ma la proteina no, del mangia così e mangia cosà, del respira così e respira cosà. Ci fermiamo, mi informa col suo accento tedesco della recente malattia del marito: sarcoma sinoviale, gamba destra amputata…
L’impantanato
Mercoledì, 24 Settembre 2014
Seduto sul cesso repentino gli si era attivato un remoto ricordo: aveva, più o meno, due anni e nell’osservare il fuoco di una stufa percepiva di esistere. Fuoco d’essere sorto spontaneo non sapeva da dove, non conosceva il perché, non sapeva come. Immenso senso di essere che, trascorsi decenni, sentiva ancora lì, immutato. Teorizzava che tale sensazione era l’unico capitale che aveva e nel contempo l'unico problema. Intanto, indifferente a essere e divenire, la peristalsi del colon gli accadeva perfetta.…
Paul Valéry. Quaderni, III
Lunedì, 22 Settembre 2014
Nel metodo la fenomenologia di Paul Valéry (1871-1945), assomiglia al tassello per testare l’anguria: non importa il punto di taglio ma la profondità e la precisione della penetrazione. Un fluttuante assalto al fenomeno da differenti e numerose angolazioni che toccato l’oggetto diventa istantaneo, radiografico, preciso, analizzare. In questo terzo volume dei Quaderni, Valéry osservando corpo, memoria e umana sensibilità, implementa - autorizzandosi da sé (citatologia praticamente assente) - una inedita psicologia. Libro, nonostante la disposizione in sessioni, difficile per disorganicità,…
Kumari Devi nostrana
Domenica, 21 Settembre 2014
L’osservazione dei nipoti risulta talvolta più precisa di quella dei figli, probabilmente per ottimale messa a fuoco derivante dalla corretta distanza osservatore-osservato. Dalla nascita fino ai tre anni –qui sono arrivato nel contemplare mia nipote– l’accadimento del bambino è tanto portentoso e originale e il suo scostamento dal naturale esistente così immane1, da chiedersi se non sia più fideistico interpretarlo come mero prodotto di evoluzione naturale casuale2 rispetto al credere che sia creazione di un qualche Dio. Ontogenesi da ovulo+spermatozoo…
Le liceali
Venerdì, 19 Settembre 2014
Crepitio dalla ruota anteriore destra, vado dal meccanico. Nell’attesa che si liberi il ponte per alzare l’auto passeggio nei giardinetti pubblici di faccia all’autofficina. Sulle panchine trionfi di cuoricini e scritte a pennarello nero indelebile; davvero numerose, appiccicaticce nei contenuti. Calligrafie così ben leggibili che implorano l’attenzione del passante. Manco un trivio, tutta roba romantica, faccenda di femmine del liceo contiguo ai giardinetti. Una scritta definisce l’amato: «Sei l’interpretazione dei sogni che al mattino ho dimenticato». Il meccanico mi chiama,…
Il relatore
Mercoledì, 17 Settembre 2014
«Io sono…» e annuncia la professione;«all’interno di tale disciplina…» e ostenta sistematizzazione;«mi occupo in particolare di…» e spara la specializzazione.Poi non lo so più perché sono andato via. Se fosse stato un urologo al simposio di laparoscopia della prostata sarei anche rimasto, il problema è che era un filosofo al convegno filosofico.
24H OPEN
Martedì, 16 Settembre 2014
La personale alienazione è agilmente misurabile osservando lo scostamento psichico tra il segmento delle ore lavorative e il resto della giornata. Più scostamento, più alienazione. Tralasciando la drammatica disoccupazione e la fattispecie di coloro che stanno meglio al lavoro che a casa, sovente - tematica notoria - il trasferimento a altri, o a altro, della personale sovranità è insito nella mansione lavorativa. Meno approfondita un’altra possibile causa incrementante l’alienante scostamento: personale sterilità nel “tempo libero”; torpore passivo incapace di implementare,…
Tragico assoluto inedito
Domenica, 14 Settembre 2014
Insoddisfatto di assemblare fotocopie voleva emanciparsi da tutti i pensieri che già esistono. Nel voler raggiungere l’inedito assoluto aveva cestinato ogni materiale di partenza cessando di ragionare a tema per improvvisare sul niente, ma nulla era riuscito a dire. Nella ricerca dell’immacolato mai detto aveva allora tentato la variante spiritualistica, quella mistica che esclude il pensiero per fondarsi sulle sensazioni. Si sa, le sensazioni personali elargiscono parvenza di unicità. Lì è schiattato rapido in beata pietrificazione. Avrebbe potuto emanciparsi dall’avarizia…
Il ragioniere
Venerdì, 12 Settembre 2014
Alle 23.01 in mezzo al temporale sono apparsi i fari in fondo al binario, il treno che riportava lontano mia figlia stava arrivando. Due minuti e sarebbe partita, dentro quel tempo ho fatto il bilancio complessivo del mio vivere. Resoconto generale grigiastro: decenni di lavoro e manco so perché esisto. Eppure in questo operare accade, via, via, soddisfazione nel momento presente. Com’è che la somma di tali positività dà come risultato una perdita generale di esercizio? Com’è diversa l’economia esistenziale…
Silentium
Giovedì, 11 Settembre 2014
Notorio, da tempo e da più parti, l’invito religioso o filosofico al silenzio personale. Proposta insidiosa se non stimolante un rinnovato parlare. Brutta faccenda il mutismo che strepita, ma anche quello che tace inattivo.
Percorsi
Mercoledì, 10 Settembre 2014
Osservavo il vecchio pittore disegnare la montagna che aveva davanti. Era uno di valore: a movimento iniziato la matita era rimasta attaccata al foglio in preciso fluire fino a disegno concluso. Il percorso artistico esige un singolare modo di procedere: non chiede autorizzazione, agisce senza esitazione, sovente risponde senza riflettere. A guidare così in altre strade si finirebbe male, invece in questa si raggiunge meta.
Universalità somatica
Lunedì, 08 Settembre 2014
Verso la fine del terzo volume dei quaderni di Valéry, quello che tratta di psicologia, l’autore afferma l’importanza dello sperimentare sensazione completa e istantanea del proprio corpo. Rapido mi sono attivato. Nonostante al primo tentativo pancreas e uretere destro mi siano sfuggiti è accaduta inedita precisione e stabilità nel percepire il mondo. Mi aspettavo intimità invece ho sperimentato universalità. N.B. Nell’omettere numerosi organi o precedendo gradualmente invece che d’un botto l’esercizio non funziona.
Il malriuscito?
Sabato, 06 Settembre 2014
Osservo una foto di gruppo di venticinque anni fa, li riconosco tutti e dodici. Un paio sono morti, gli altri sono invecchiati nel farlo qualcuno è migliorato, qualcuno è peggiorato e uno, anche se vivo, è finito davvero male. I restanti non hanno implementato variazioni di rilievo. Si potrebbe misurare l’esito presente di ciascuno come accadimento prodotto di potenzialità relate a eventualità, ma l’algoritmo sopprimendo il fattore libertà produrrebbe risultati fuorvianti. I funzionamenti riguardano i macchinari, per l’uomo forse meglio…
Wow!
Lunedì, 01 Settembre 2014
La scorsa settimana aveva fatto manovra sul piazzale dell’erboristeria per fermarsi col muso dritto, dritto, verso l’uscita. Sul retro del camion c’era scritto: «TRASPORTO SPECIALE CAVALLI MURGESI». Era sceso uno un po’ trasandato, alto, sulla trentina coi capelli neri ricci. Abbronzantissimo era entrato deciso: «Dotto’ faccio sesso sei/sette volte allu jurnu e alla settima calo nu piccu.». Nell’espormi la problematica aveva ondeggiato il bacino per sette volte e con la mano destra stringeva il pugno mentre muoveva rapido avanti e…
Fabbro ferraio
Lunedì, 01 Settembre 2014
Ammirevole il lavoro di pensiero di tutti quelli che hanno affrontato l’esistere producendo, inevitabilmente, parziali verità filosofiche, artistiche, psicologiche. Non potrebbe essere diversamente, la verità assoluta e fissa è faccenda di zio mediorientale che clitoridectomizza le nipoti col coltello arrugginito. Vi sono, dunque, più ragioni perché i pensatori si percepiscano, nelle loro peculiari differenze, alleati invece che rivali. L’apprezzamento generalizzato - a eccezione dei citati zii e consimili - non deriva solo per i risultati che hanno ottenuto, ma dal…
Attività ludiche
Domenica, 31 Agosto 2014
I partecipanti di rave party un po' assomigliano ai giocatori di briscola negli ospizi, lì nell'attesa del personale epilogo in infruttuoso intrattenimento.