BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Libero movimento

Lunedì, 07 Luglio 2014
Improbabile che brancolando si raggiunga meta. Meglio fluttuare.
L’Olivetti Lettera 35 anni Settanta piazzata sul banco delle tisane estemporanee, quelle che l’erborista prepara su specifica richiesta del cliente: fa prima a stampare l’etichetta della miscela di erbe con l’Olivetti che col Mac. Il figlio adolescente di un cliente osserva lo strumento all’opera e chiede di provarlo.«Prego ragazzo!» Tac, tic, tac. Breve pausa e chiede: «Come si fa a cancellare?» L’erborista comunica che nel congegno non c’è possibilità di cancellazione intesa come sparizione, si può solo coprire col bianchetto…

Bodybuilding

Mercoledì, 02 Luglio 2014
Sovente fisiopatologici sono i rigonfiamenti del corpo, mica tanto sani neppure quelli di pensiero. Agevole la diagnosi: ostentano muscoli ipertrofici gonfi di teorie bislacche.

Legalità

Lunedì, 30 Giugno 2014
Dal Nordafrica all’ingresso del supermercato pugliese, 50 centesimi e Albelhak ti mette la spesa nell’auto, ma oggi non avevo spicciolame e l’ha riposta a gratis. Vorrei offrirgli 30 euro per darmi una mano a tinteggiare l’ingresso del mio negozio, faccenda di mezza giornata. Dunque… Prima di chiedergli se è disponibile vediamo di fare le cose per bene: «Bisogna imparare il gusto della legalità» diceva Francesco Saverio Borrelli… Ecco la normativa… Primo passo spedire a Albelhak una Raccomandata A.R.:«Oggetto: Art. 7…

correlazioni

Domenica, 29 Giugno 2014
Le teorie della fisica moderna affermano che l'Universo fisico non esiste in forma deterministica, ma come assortimento di potenziali e probabilità. Non ho competenze riguardo all’Universo ma vedo, in parte, tale teoria pertinente all’uomo: eterogenei potenziali di soggetti che, via, via, fluttuano interagendo all'accadere di inedite circostanze. Il potenziale del soggetto è correlato alla sua storia personale, un variabile mix di talenti ereditati e incontrati in differente misura, talvolta capitalizzati, talvolta sperperati, da qui la soggettiva umana abilità nell’affrontare le…

Pensierini

Venerdì, 27 Giugno 2014
Anni ’60, la maestra faceva scrivere agli scolari “ i pensierini” e i nomi diventavano frasi. Faceva bene la maestra: pensierini e pensieri esistono e sussistono perché si pensa sempre qualcosa. “Il Pensiero” senza oggetto pensato è invece entità strana, nebulosa: appare nella interazione e scompare senza, proprio come - Teoria del tutto - l’evidenza sperimentale della fisica teorica dice dello spazio e anche del tempo. Fluttuare di campi interconnessi che appaiono e scompaiono.

Smisurate misure

Mercoledì, 25 Giugno 2014
C’è chi afferma l’illimitato smisurato Eterno Infinito e chi si oppone proclamando il circoscritto a tal punto da interpretare cosmo e uomo funzionamenti misurabili al pari della termodinamica.Diffido dell’illimitato ma cerco una terza via perché mica mi convince definire una persona guasta quando ammalata e rotta quando morta.

L’attimo opportuno

Lunedì, 23 Giugno 2014
C’è un modo graduale per capire, sciogliere nodi, spiegare, conquistare l’inedito e ottenere soddisfazione.C’è anche un modo istantaneo: occorre pensiero attento e un accidente di quelli giusti.Siccome l’accidente stimolante arriva a capocchia e la fortuita combinazione pensiero/accidente dura un istante è necessario vigile tempismo. Non è finita perché l'intuizione ottenuta si scioglie rapida come neve al sole. Matita e taccuino aiutano a non perderla.

Genere Homo, specie sapiens

Giovedì, 19 Giugno 2014
La fraternità se universale non espelle i propri simili quando assassini, ma indagando la potenzialità criminale della specie scorge l'intima prossimità di ciascuno con loro.

Epistematico

Domenica, 15 Giugno 2014
I filosofi chiamano epistematico l’emanciparsi dal paciugo di “tutte le cose” per dire puntuali e l’uomo normale onora l’episteme affermando: «Di che cosa stiamo parlando?» ma è forse il poeta quello che ha compreso tale metodo meglio di tutti. Che strano dovrebbe essere mera faccenda di scienziati.
Dal blog di Augusto Cavadi www.augustocavadi.com Il dialogo con Orlando Franceschelli continua... L’universo ha un creatore provvidente o è una fucina autogena di vita ? E – di conseguenza – l’essere umano è il punto di arrivo di un progetto intelligente o piuttosto uno degli innumerevoli prodotti casualmente emersi a un certo punto dell’evoluzione? E – infine - la morte per il soggetto individuale costituisce un passaggio verso la vita piena o, al contrario, la dissoluzione senza ritorno? Orlando Franceschelli,…

Intelligente sarai tu

Venerdì, 13 Giugno 2014
Avevo saputo qualcosa di Paul Valéry per sentito dire e apprezzato qualche suo aforisma incontrato qua e là senza avvertire la necessità di leggerlo per davvero, ma oggi una risolutiva annotazione di Benedetto Croce: « Fa a volte bei versi, ma li fabbrica con la macchina dell'intelletto... Ma anche l'intelletto suo è disorganico, frammentario. È un dilettante dell'intelligenza.»Rapido ho ordinato un suo libro.

Corrispettivi

Giovedì, 12 Giugno 2014
Il senso religioso risponde sovente alla Teoria della mancanza, le dottrine integraliste reagiscono alla Teoria del Male assoluto e gli afflati esistenzialisti sono correlati alla Teoria del Nulla. Relati non possono sussistere per forza propria, così nell’indagare le Teorie che, in presa diretta, li producono barcollano, nel confutarle collassano, nell’affermarle risorgono. Risposta congrua al «chissà perchè?» non ci si abitui al «niente è vero» - della canzone «Dannate nuvole» di Vasco Rossi - scegliendo di vivere e lavorare ancora, deriva…

Aut aut

Martedì, 10 Giugno 2014
Mica risolviamo tutte le complessità col linguaggio binario e neppure ci spezziamo nell’affrontare dilemmi perché capaci di intuizione e (quasi) sano compromesso. E perché mai nel votare siamo costretti, nel metodo, all’aut aut della scelta obbligata di partiti in alternativa tra loro? Alle recenti amministrative avrei voluto dare il 65% del mio libero voto a un partito, il 25% a una lista civica e il restante 10% a un altro partito che, anche se non mi piaceva, aveva uno bravo…

Le scarpe del morto

Sabato, 07 Giugno 2014
Avevo sofferto per la morte di mio padre, lo pensavo e mi mancava, ma trascorso qualche mese avevo trovato le sue scarpe nel ripostiglio. Erano quelle vissute, stivaletti marroni logori che usava per lavorare in campagna. Siccome dovevo sistemare il prato li avevo calzati. Nel tagliare l’erba pensavo a lui e nel guardarmi le scarpe avevo sentito la sua presenza dentro di me, più o meno nello stomaco. Percezione inequivocabile: era vivo in me. In quell’esperienza un po’ antropofaga il…

Elogio del «?»

Venerdì, 06 Giugno 2014
I libri filosofici meno utili sono forse quelli caricati di parole implementate per colmare difetti e vaghezza di ragionamento, parole che tentano di rappezzare in corso d’opera passaggi viziati del discorso che così si corrompe in perpetuo. Più dicono più complicano. Più complicano più dicono. In tal caso sarebbe proficuo, per tutti, che gli autori di tanto in tanto raggiungano meta nell’affermare un espresso e consapevole «non lo so». Mica il lettore cerca un assoluto e definitivo sapere, ma stimolo…

Ecoappartenenza. Francesco d'Assisi

Giovedì, 05 Giugno 2014
Singolare un uomo che nel concepirsi creatura fatta a immagine e somiglianza di un Dio che vede "altissimo e onnipotente" poi giudichi "fratelli" il vento, il fuoco, il sole e “sorelle” l’acqua, la terra, la luna, le stelle e la morte corporale. Soggetto integralmente religioso e nel contempo preciso antesignano darwinista dell’ecoappartenenza. Non so se l’uomo viene dagli animali, ma nel considerare l'esemplare Francesco d'Assisi lo vedo - da qualsiasi parte arrivi - bestia peculiare davvero strana.

Survival

Giovedì, 05 Giugno 2014
Come va?Si tira… Salmo responsoriale della sopravvivenza che, dai e dai, si sta recitando in massa. Mica fa bene ripeterlo a eccezione della variante lavorativa, quella del tirare le reti a bordo della barca per raccogliere il pesce. Prima bisogna remare.

Filo rosso, filo nero

Mercoledì, 04 Giugno 2014
Nelle biografie la storia del protagonista, quella palese, è prodotta dal suo incessante mutare; se rimanesse fissa sarebbe una misera narrazione. Eppure il nucleo della storia alberga nei fattori stabili della persona: il filo rosso della vocazione e quello nero della abdicazione da sé. Lì andrebbe svolta l’indagine perché ogni storia è dettata da questo nascosto interagire. Accidenti e fortune mere contingenze catalizzatrici.

Preciso interesse

Domenica, 01 Giugno 2014
Amore? Eros, agape, caritas, quanti equivoci e ibridismi. Da quelle parti c’è di tutto nel bene e nel male, compresa l’immolazione all’altro sostenuta da larvata egolatria. Per emanciparsi dal ginepraio un buon modo è quello di perseguire il lavoro di una amicizia con l’altro che rinvigorisca l’“Io” di entrambi procurando immediato vantaggio personale per tutti e due, ancor meglio anche per qualcun altro. Il resto è sospetto.

Embé? Vabbé. Ormai. Mai.

Martedì, 27 Maggio 2014
Indicative di precisi e severi malesseri le affermazioni vabbé, ormai e mai (vedi articolo di G.B. Contri). Consideravo nella rimozione nevrotica, faccenda meno grave che riguarda ciascuno, di rilevare l’“embé?” nei significati di “e allora?”; “non me ne importa nulla!”; e di paranoica sfida “cerchi rogna?”Occhio ai soggettivi e collettivi embé? vabbé, ormai e mai.

Funzionamenti

Giovedì, 22 Maggio 2014
Non mi piace la filosofia quando esige corretto funzionamento, quando giudica scorretto ogni dire fluttuante, danzante, a priori. Quando valuta l’intuizione delirio oracolare e rigetta aforismi estemporanei esigendo, senza mai transigere, “scientifici” argomenti a posteriori. Il filosofo più funzionante, quello accademico, passa la vita a leggere altri filosofi poi diligente li ricapitola in ordine, come un contabile sul libro dei corrispettivi, tira le somme e omettendosi le divulga. Comprensibile, quando così, la diffusa disaffezione alla disciplina. Non mi piace neanche…

Elogio della normalità

Martedì, 20 Maggio 2014
Idealizzare sé stessi è aprire porte a forze che ci rendono insoddisfatti: sentimenti di grandezza, di inquietudine del cuore e di struggimento per desideri di bellezza e di pienezza smisurati, assoluti. Tutto sommato è proprio nell’idealizzazione di sé, nella recondita concezione della personale unicità superiore all’Altro, a tutti gli altri, che si annida ogni timidezza nel potenziale disprezzo di sé medesimi, inevitabile altra faccia della medaglia di ogni idealizzazione. Meglio, ben consapevoli del personale limite, la pacata soddisfazione invece di…

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