Ecoappartenenza
Martedì, 03 Febbraio 2015
Ho osservato vecchi contadini con le mani tanto consumate da non poter più lavorare indifferenti all’imminente personale morte perché impensieriti dalle erbacce che gli soffocavano le fave. Anche in ospedale ho incontrato uno col corpo rinsecchito che pensava tutto il giorno al suo orto coi pomodori da irrigare. Allora ho implementato un orto botanico con numerose specie mediterranee così da schiattare pensandole invece di farlo guardando Rai 3. Perché sia ben chiaro lo scopo ho evitato qualsiasi specie edule. Solo…
Cella di rigore
Lunedì, 02 Febbraio 2015
Più si vuole enunciare un pensiero che risulti vero, razionale e obiettivo, più occorre estesa premeditazione e prolungata costrizione così da dettagliare rigorosamente, convenzionalmente, esaurientemente, ogni particolare dall’inizio. Sarà anche necessario fermarsi a lungo per considerare tutte le connessioni e ogni conseguenza prodotte dal personale pensiero, come pure ciascun corollario e di tutto questo riportare meticolosamente gli autori che hanno affrontato o toccato la tematica, nonché attardarsi per anticipare risposte alle innumerevoli potenziali obiezioni degli interlocutori. Che strano, in natura…
Misericordia
Sabato, 31 Gennaio 2015
Mi è capitato di incontrare preti che sono filosofi e filosofi che sono preti.Il filosofo di solito si distingue dal chierico (ateo, agnostico o religioso che sia) perché invece di censurare o espellere l’interlocutore contestatario e non ossequioso, coglie l’intoppo come opportunità per proporsi e proporgli un riordinamento di pensiero. Più l’interlocutore si rivelerà cretino, più indigente sarà il suo pensiero e la correlata manifestazione, più si avrà prova del valore del filosofo nel tentativo, per quanto possibile, di ricostituirlo…
Cosmogonie
Giovedì, 29 Gennaio 2015
«Quest’ordine universale, che è lo stesso per tutti, non lo fece alcuno tra gli dèi o tra gli uomini, ma sempre era, è e sarà fuoco sempre vivente, che si accende e si spegne secondo giusta misura»1Che strano che questo destituire creatori e creature cagioni una sacra reverenza silente e sottomessa, grave e imponente come quella che procurano le messe cantate glorificanti la trascendenza di un soprannaturale domineddio. Ignorando soluzione forse meglio, nel frattempo, che alla larga da sempiterni altiforni…
Tranvai
Martedì, 27 Gennaio 2015
Gli slogan di contestazione scanditi in piazza, i cori urlati da tifoserie e le marcette militari e religiose un po’ si somigliano nell’incedere ripetitivo e le pause minime tra i suoni. Tanto minime e disabitate che, in musica, non si chiamano pause ma fermate come quelle del tram che, nella sua meccanica sintassi, trascura la segmentazione ragionata.
Copyright
Lunedì, 26 Gennaio 2015
Mica s’improvvisa in presa diretta sul niente, mica è possibile e manco sano straniarsi da tutti i pensieri che già esistono. Così chi dice -con la parola o con l’arte- inevitabilmente citerà l’Altro, oppure ne prenderà in prestito il pensiero e talvolta, più o meno consapevolmente, lo ruberà copiandolo. Nel contraddittorio voler esprimere l’inedito assoluto assemblando fotocopie Montaigne, nei suoi Saggi (libro primo, capitolo XXV Pedagogia), indica un’efficace soluzione osservando le api:«… Infatti, se abbraccia le opinioni di Senofonte e…
Il gatto
Sabato, 24 Gennaio 2015
Strano evento è il gatto. Anima e corpo, aldilà e al di qua, coincidono in lui. Comunica preciso senza necessità di linguaggio e di procedimento dimostrativo, senza ricorso alla metafora e neppure all’artificio artistico. Non è un simbolo e neppure un’immagine, non allude all'infinito ma lo manifesta, non rappresenta ma s'impone. Noncurante dei riti gli basta l’immagine del suo corpo soddisfatto che dorme profondo sulle tue ginocchia lì, più potente di un film di Tarkovsky, cela e rivela spontaneo la…
Filosofia politica
Mercoledì, 21 Gennaio 2015
Ho vagheggiato il compimento di tutte le istanze di Immagine, quella di Lennon, ma nel banchetto conviviale che festeggiava la raggiunta libera fraterna uguaglianza non mi vedevo soddisfatto. Sentivo il mio corpo vecchio e un po’ malato e intorno gli accidenti accadevano daccapo, rigorosamente a capocchia, come prima. In un mondo non più globalizzato, nella democrazia perfetta, nei diritti finalmente raggiunti, nelle riforme conquistate, nella concordata planetaria bioetica, nell’ambiente pulito e in pace, nell’assenza di povertà, si soffriva e si…
Totem e tabù
Lunedì, 19 Gennaio 2015
Fatto salvo lo specifico DNA caratterizzante ogni filosofo, in che misura il pensiero degli esponenti dell’idealismo è stato influenzato da fortuiti accadimenti fausti? E quelli del nichilismo da avversi? Quanto le tesi filosofiche sono state determinate da eventi epocali come pure condizionate da incontri casuali, reazioni umorali contingenti, gruppi d’appartenenza o avversi con correlati scambi di cortesie, pregiudizi, piccole vendette? E in ogni biografia di filosofi, e di tutti quanti, quanta regia procurata da fuorvianti suggestioni nel pensiero per personali…
Corpi cavernosi
Lunedì, 19 Gennaio 2015
Non avevo le prove però l’avevo scritto che gli antichi patriarchi avevano falli enormi. Adesso le prove ci sono e un po’ confermano, insieme smentiscono, la mia ipotesi: le dimensioni erano sì maggiori ma non enormi, semplicemente a norma.
Abitare il mondo: con o senza Dio?
Sabato, 17 Gennaio 2015
Il volume «Abitare il mondo: con o senza Dio? La morale tra panteismo, teismo e ateismo» pubblica le sei relazioni svolte alla XVII edizione delle “Vacanze filosofiche per non filosofi” della scorsa estate a Vallombrosa. Strumento proficuamente rapsodico che espone integralmente tutte le relazioni, a beneficio di chi - come me - non era presente ai lavori e desideri acquisirne i contenuti. Recensisco il volume, operazione che è mero surrogato del surrogato: l’originale è la settimana filosofica, primo surrogato il…
Regni distinti
Venerdì, 09 Gennaio 2015
Una invettiva satirica valorosa, dunque efficace e divertente, per dimostrarsi tale necessita di un concettualizzare che risulti un minimo congruo, se non nella forma perlomeno nel merito, all'oggetto criticato. Se tale connessione è deficiente il soggetto satireggiante e l'oggetto satireggiato permarranno in regni distinti e plasticamente estranei; il primo auto-danneggiato, il secondo indenne: La Trinità (1422), Andrej Rublëv Trinità, caricatura di Luz (Renald Luzier) apparsa su Charlie Hebdo
L’utente
Giovedì, 08 Gennaio 2015
Mica sono la stessa cosa il figuro, l’utente, il consumatore, il personaggio, l’individuo, il cittadino, la persona, il soggetto e il signore, ma quello messo peggio è forse l’utente. L’utente non ha faccia ed è gonfiabile: nello stato originario misura quanto il suo corpo, ma collocato dentro un autoveicolo s’ingrossa per misurare quanto l’automobile e, così espanso, si muove nel mondo. Posto nella sua abitazione la riempie di tutto quello che gli dicono poi si dilata quanto l’immobile, se possiede…
Impotenti onnipotenze
Domenica, 04 Gennaio 2015
Esausto di feste ho rivisto, stravaccato sul divano, Tom Hanks in Forrest Gump che mormora davanti alla tomba della sposa defunta: «Non so se ognuno abbia il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro a caso come da una brezza… può darsi le due cose, forse capitano nello stesso momento.»Lì per lì mi era parsa soluzione -naif ma efficace- di una aporia cruciale, ma nel ripensarci la questione si è complicata: tutta colpa della parola “destino”, in quel…
Stati Uniti d'Europa
Venerdì, 02 Gennaio 2015
Pamela e Frank non sono mica tanto giovani ma non hanno figli. Da cinque estati scendono dal centro della Germania alla Puglia per soggiornare nella mia lamia, antica costruzione in pietra simile ai trulli ma col tetto a volta invece che a cono. Oggi mi informano che la prossima estate verranno in tre: ad aprile nascerà il primogenito. Riferiscono che è “made in Apulia” in quanto concepito nella lamia.Sapevo del potere afrodisiaco delle duemila piante che ho messo intorno alla…
Faccia di…
Sabato, 27 Dicembre 2014
Nella messa in scena teatrale, come in quella cinematografica, incontriamo discrepanti modalità di recitazione: dal tecnico impostarsi dell’attore un po’ contiguo all’impostura; all’atteggiamento di corpo, espressione di volto, modulazione di voce, invece prodotti e sostenuti dal pensiero dell’attore. Pensiero che plasma diretto psiche e soma, così un reale pensiero mesto produce una autentica faccia mesta e un reale pensiero gaio produce nell’attore una autentica faccia gaia, con tutti i viraggi espressivi, sfumature intermedie, contaminazioni, cortocircuiti, procurati dal cambiamento di pensiero…
Elogio del nemico
Mercoledì, 24 Dicembre 2014
Inattendibile una amicizia indifferente al pensiero dell’amico, meglio un avversario che puntuale lo contesti con cura.
L’abbaglio
Venerdì, 19 Dicembre 2014
Nel costituirmi ho utilizzato i materiali che avevo intorno inglobando enti tossici che ho equivocato per me stesso.
I Dieci Comandamenti
Mercoledì, 17 Dicembre 2014
Accettando il “patto narrativo” ho visto, con intermittente piacere, i Dieci Comandamenti di Benigni. Patto narrativo tacitamente stipulato tra autore e fruitore insito in qualsiasi racconto; un accordo tra le parti dove, all’interno di determinati perimetri e predefiniti tempi, la narrazione viene passivamente interpretata come se fosse vera.Piacere per la tematica affrontata e per l’onesta destrezza di Benigni nel metterla in scena, alternata a perplessità quando l’attore tracimava dallo show per annunciare, a me e al mondo, presupposte verità assolute…
L’IO
Venerdì, 12 Dicembre 2014
Osservalo al supermercato nell’istante che sistema nel carrello i funghi surgelati, sbircialo nelle sue performance erotiche, esaminalo la sera quando legge Spinoza e nel non capire un passaggio lo rilegge e invece di comprenderlo produce, chissà da dove, un suo pensiero inedito e sovrano. Dagli una occhiata quando è seduto sul water con la mente vuota, fissalo in ufficio alle 12 e 35 concentrato nel fare l’inventario di fine anno, guardalo nel sonno profondo quando si dimentica di sé e…
Sfaceli d’immacolate concezioni
Giovedì, 11 Dicembre 2014
“La Madre è colei che ama, devi esigere questo amore perché tuo diritto naturale”. Quell’enunciato era un cancro che da bambino avevo equivocato per medicina. Perché “La Madre” è una fantasia, la “Madre che ama” ente irreale frutto di un dogma sbagliato. Non esiste “La Madre” entità sacra e cosmica né in cielo né in terra, ma donne che nate da altre donne partoriscono a loro volta altre madri, che accudiscono la prole come possono e riescono. Ognuna un caso…
Normative criminogene?
Giovedì, 11 Dicembre 2014
Se fosse normale e lodevole avere più compagne e compagni, se fosse lecito avere nel contempo più mariti e mogli, forse ci sarebbe qualche morto ammazzato in meno.
Sacro colon
Sabato, 06 Dicembre 2014
Entra in erboristeria un prete mai visto lo saluto e mi posiziono in ascolto. Lui zitto ispeziona il negozio, guarda e riguarda da tutte le parti e spara: «Non c’è neppure un crocefisso!»Conciliante addito come surrogato l’immagine della Visitazione, quella di Maria e Elisabetta gravide affissa tra il diploma di erborista e la licenza d’opificio di trasformazione alcolici. Lui mi guarda perplesso. Chissà? Forse gli piace di più Gesù morto in croce che dentro a un ventre di donna? O…