BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Visione epifanica

Martedì, 27 Febbraio 2018
Improvviso stridere, inedito, intenso. Corro fuori immaginando il trattore del vicino ribaltato nella neve, invece sono cento gru che migrano in perfetta V, ognuna grida libera e ordinata mentre ostenta due metri di apertura alare. Insomma Dio.

La fallocrate

Sabato, 24 Febbraio 2018
Per mestiere doveva impartire imperativi a dei maschi subordinati. Incardinata dal ruolo gerarchico in cima alla piramide dissimulava l’ansia da prestazione e le vertigini con una protesi psichica rigida e smisurata, trapanando chi le capitava a tiro. Che granchio emulare il maschio alfa nell'esercitare le sue funzioni! Nature avrebbe fatto di meglio e di più.

Vita natural durante

Lunedì, 19 Febbraio 2018
Mi capita di percepire gli antichi proprietari di casa, appaiono di notte riflessi sul soffitto convinti da un atto notarile del tempo di possedere in perpetuo quelle mura. Anch’io schiatterò e arriveranno altri che forse mi capteranno sul soffitto illudendomi di possederlo. E le mura sempre lì, gloria dell'inorganico.

A volo d’uccello

Venerdì, 16 Febbraio 2018
Siccome le mie problematiche le ha già affrontate qualcuno prima di me e più arguto di me, ho visto conveniente avvicinarmi alle discipline filosofiche. L'ho fatto nel modo più diffuso, quello di apprendere la storia della filosofia seguendo il percorso cronologico d’uso nelle scuole, pur senza frequentarle: prima c’è stato il tale che in un preciso contesto storico ha detto così, poi talaltro che ha perfezionato quel pensiero e poi qualcun altro che ha reagito ai primi due e così…

In sé e di per sé

Mercoledì, 14 Febbraio 2018
«Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia…» Non vorrei smentire Gesù ma solo nel leggere le «quattro nobili verità» del Buddha[1] mi sono sentito meglio pur senza praticarle. Efficaci in sé e di per sé. Concettualizzare è già praticare[2]. __________________________________________ 1 Prima nobile verità: tutto è dolore; seconda: il dolore ha una causa; terza: il dolore ha un termine. La quarta è,…

Effetto Acanto

Martedì, 13 Febbraio 2018
Accendo il sigaro e osservo l’acanto sotto l’ulivo, penso ai miei vicini che più invecchiano e più considerano di abbandonare la campagna per andare a vivere in paese, così da avere parenti e ospedale a portata di mano putacaso la prostata ipertrofica gli bloccherà il piscio. Li comprendo ma preferirei, se possibile, schiattare sotto quest’ulivo. Tutta un’altra estetica. C’è un bel avverbio latino: sponte che regge l’aggettivo spontaneo. Riferito agli umani significa l’attivarsi per propria volontà, invece la spontaneità della…

Dreher 33

Mercoledì, 31 Gennaio 2018
Nella fascia di terreno contigua alla provinciale ogni due settimane raccatto la spazzatura che puntuali elargiscono gli automobilisti di passaggio, bottiglie di birra Dreher 33, avanzi di weekend barese con riso patate e cozze, piatti e bicchieri di plastica, pannolini smerdati e di tanto in tanto qualche Tampax saturo. Di fronte a tanta prevedibilità direi con Sartre: "L’inferno sono gli altri" se non fosse che oggi dentro un bustone ho trovato un cane morto, mezza taglia, beige, muso da volpino.…

Surrender

Venerdì, 26 Gennaio 2018
Mia madre era morta tragicamente, ricordo che frammista a sofferenza mi albergava dentro un’inopportuna euforia. Per spiegarmi la stranezza avevo ipotizzato un sentimento di liberazione dalla figura materna che, sebbene censurato, emergeva. Ieri leggendo Karl Jaspers ho visto meglio: l’incomprensibilità, l’incontenibilità, il sentirsi sotto scacco e senza rete procurati da situazioni estreme (situazione limite) coincide col simbolico irrompere di una dimensione Altra e Oltre drammaticamente epifanica, tragica quanto salvifica. Jaspers la definiva "cifra del trascendente”. Non so se c’è un…

Bell'Italia

Venerdì, 19 Gennaio 2018
L’imprenditore italiano ha un socio che paga per intralciargli il lavoro con aggiunte superflue e trovate kafkiane, si prende la metà degli utili e se si alza storto sanziona a capocchia chi gli capita a tiro. E’ proprio pazzo ma obbligatorio. Dove potrebbe fare qualcosa di utile il più delle volte è fuori stanza. Il fatto è che metà Italia si alza la mattina per lavorare e l’altra metà per rompergli i coglioni pagata dalla prima. Una buona soluzione potrebbe…

Bestiario

Sabato, 13 Gennaio 2018
In una lettera Wittgenstein constatava che più invecchiava e più aveva conferma della differenza tra gli uomini; l'affinità somatica, tutti bipedi senza coda e con lo stesso numero di dita sembra unificarli, ma in realtà divergono quanto un bue da un coccodrillo, un elefante da un girino. Cioran nei suoi quaderni rincarava: «Più facciamo progressi “interiori” più diminuisce il numero di coloro con cui possiamo realmente comunicare.» Provo a resistere, tento di non cedere all’evidenza, l’imprinting cattolico - quello dell’imperativo…

«Come, egli stesso non lo sa»

Venerdì, 12 Gennaio 2018
Mappa, matita e punti cardinali, mi son messo competente e gagliardo a progettare un nuovo orto botanico: lì tre terebinti, là cinque elicrisi… Ma più vergavo preciso e meno il risultato mi piaceva. Il progetto ha preso forma definitiva e soddisfacente dandomi tempo alla larga da baldanze e sforzi. E’ che talvolta l’idea si sviluppa spontanea e una volta attivata meglio togliergli gli occhi da dosso[1], la fisica newtoniana non funziona così, noi talora sì[2], Dormici sopra, il sonno porta…

Stili antropologici

Martedì, 02 Gennaio 2018
Dalle nostre parti il modello Superuomo è sperimentabile a tratti e solo in grado minimo attraverso alte dosi di Primitivo di Manduria. E' che siamo più portati a quello Don Chisciotte che sogna un mondo impossibile percorrendo strade impraticabili, anche se ci viene meglio quello Sancho Panza che con buon senso si conforma a ciò che passa il convento. Per fare l'originale avevo collaudato il modello platonico che preferiscei subire una ingiustizia piuttosto che commetterla, malconcio sto optando per quello…

Scissione

Sabato, 30 Dicembre 2017
Dal mugnaio era entrata una fricchettona DOC di quelle vestite anni ’70, dalle mie parti ci sono ancora i mugnai e i fricchettoni. Siccome mia moglie le aveva tirato un’occhiata fulminante - ognuno ha la moglie che ha e alla mia stanno sul cazzo le fricchettone - usciti dal mulino imbastivo una tiritera su come il pregiudizio andrebbe problematizzato: ognuno se non fa male agli altri ha tutta la libertà di vivere come vuole e di vestirsi come gli pare…

Grazia di Dio 2.0

Sabato, 30 Dicembre 2017
Per Natale mi hanno giudicato meritevole dell’ultimo libro di Vito Mancuso. Arrivato all’ultimo punto ho avvertito la stessa sensazione che sentivo da ragazzo quando uscivo da messa confessato e comunicato, tutto pulito e buono; un sentirsi in Grazia di Dio 2.0. Forse era meglio la prima versione.

Natale

Sabato, 23 Dicembre 2017
Natale 1962. Boschetti prealpini, bande con le fionde. Basso di statura e magro non mi piaceva tirare sassi ai nemici, preferivo fare lo stregone. Quando la banda catturava un nemico ordinavo di tenerlo fermo, così potevo pungerlo con le ortiche e impiastrarlo con l’intruglio d’acetosella. Era bello vedere il corpo del prigioniero diventare rosso e verde, un piacere intimo di una qualità precisa. Quel piacere era la bussola, la vocazione. Natale 2017. Macchia mediterranea, luce, pietre. Basso di statura e…

La patata bollente

Giovedì, 21 Dicembre 2017
Passavo davanti alla cappella dell’ospedale mentre andavo spedito verso l'urologia, ma attratto da due suorine rallentavo. Quella giovane diceva all'anziana: « Grazie di cuore per tutto quello che ci ha donato! » e l’altra: « Vi ho dato soltanto quello che ho ricevuto! ». Si rimpallavano ogni possibilità di valore individuale e di merito personale come una patata bollente, da quelle parti di autorale si riconoscono perlopiù colpe e difetti. Niente di grave, non dicevano per davvero, il tono era…

Il Responso

Sabato, 16 Dicembre 2017
Sotto al sambuco ho seppellito Filippo, gattone avvelenato dal diserbante che spruzza il vicino e nel porlo nella fossa gli ho detto: «Mi dispiace, ma siamo tutti nella stessa barca e a breve qualcuno sotterrerà me». Mi ha risposto: «Tutto a posto, va bene così, per me e per te», tanto autorevole e risolto che se un qualche dio l’avesse riportato in vita l’avrebbe avvertito molesto.

Onnipotenza & Impotenza S.p.A.

Giovedì, 07 Dicembre 2017
Da poco in pensione mi sto reinventando come tanti giovani in cerca di un loro posto nel mondo. Non ho sogni da realizzare ma da accordare ciò che mi piace con ciò che è possibile e vantaggioso, dunque sovranità limitata, grado che ci salva da deliri di onnipotenza ma anche da quelli d’impotenza.

Ascensione

Mercoledì, 29 Novembre 2017
Invece di stare costretto in quell’ufficio con quelle persone avrei preferito trovarmi altrove per fare tutt’altro con altri. Non so perché ma all’improvviso ho dato i numeri: 36, 102* e sono balzato in un altro regno, là ho visto ciò che appena prima mi appariva massiccio e universalmente cupo bega da cortile. _______________________________________________ * Ruminando mentalmente i Frammenti 36 e 102 di Eraclito:«La morte per le anime è divenire acqua, la morte per l’acqua divenire terra, e dalla terra si…

Esonero dalla stupidità

Sabato, 25 Novembre 2017
Nell’acquistare la torta per il compleanno l’occhio mi va sull’etichetta delle pere sciroppate prodotte artigianalmente dal pasticcere, le autorizzazioni e le altre dizioni riportate sono più delle pere nel vasetto. Sintetizzano le centinaia (letteralmente) di norme e prescrizioni richieste oggi in Italia per produrre e commercializzare un vasetto di pere. Il pasticcere ha anche riportato il codice accisa dell’Agenzia delle Dogane che autorizza le pere a un istante di bagna al rum. So bene che a quell’artigiano rimane un 15…

Il Maestro

Martedì, 21 Novembre 2017
In questa esistenza ho realizzato due orti botanici, ci ho messo trent’anni di pensiero, lavoro e cura, pagati pronto cassa dal piacere nel farli e dalla soddisfazione nell’ammirarli. Il primo con piante di ogni latitudine, il secondo invece effige della biodiversità pugliese con mirti, cisti, elicrisi, pistacchi, corbezzoli, viburni, ginestre, ginepri, orniellli, salvie, rosmarini, valeriane rosse, cipressi e la presenza di altre centinaia di piante mediterranee, aromatiche, officinali e medicinali, di rare e numerose specie. Il primo l’avevo venduto per…

Tra un cisto e un terebinto

Venerdì, 10 Novembre 2017
Me lo ricordo bene il caro amico morto sotto all'ulivo millenario, aveva la pressione alta ma le pillole prescritte dal dottore non le prendeva, non so perché. Avevo accarezzato e osservato bene quel corpo sulla terra arata tra un cisto e un terebinto e qualcosa non mi tornava: la faccia sorrideva. Avevo almanaccato che dopo un coccolone devastante i nervi potevano fare cose strane, anche far ridere i morti, ma insieme non avevo escluso che forse quel corpo era sereno…

Appunti post funerale

Domenica, 05 Novembre 2017
Alla fine del rito funebre cattolico ho concluso tre cose: che l’empatica sofferenza coi presenti che mi saliva, era prodotta dall’emozione per l’accadimento frammista al latente pensiero che proprio così accadrà pure a me e a tutti noi; che la teodicea arranca nel tenere il passo con tale realtà che incombe; che fanno di più e di meglio la vicinanza amichevole dei superstiti e la liturgia (messinscena condivisa di una lenitiva narrazione ad hoc).

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