BLOG DI BRUNO VERGANI

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Domenica, 17 Febbraio 2019 18:39

Beffardo demiurgo

Scritto da 

Dice poco quel nome sul loculo, due date informano che è morto settantenne, la causa del decesso non è riportata, già sappiamo che è in un reparto di maternità quando in quel novello apparato psicosomatico sorse il pensiero: «Sono», seguito a breve da «Io sono». Se permanendo in un sonno profondo con-fuso nel tutto avesse evitato quel pensiero sarebbe esistito a oltranza, sì pazzo catatonico però eterno.

Provvisti di coscienza personale siamo dei singolari punti della vita che conoscono l'imperituro fluire ch'essa non sa, ma proprio per questa coscienza individuale siamo separati e caduchi e quell’eternità non la possiamo trascorrere e godere. Un qualche occulto demiurgo ci sta prendendo per i fondelli?

Ultima modifica il Lunedì, 04 Marzo 2019 14:56
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1 commento

  • Link al commento armando caccamo Lunedì, 18 Febbraio 2019 06:56 inviato da armando caccamo

    Profondo ed estremamente sintetico il tuo pensiero sull'essere e sull'esistere. Una o forse tre domande: ma se non ci fosse la struttura sensoriale che ci ritroviamo e non ci rapportassimo consapevolmente alle cose che ci stanno attorno, avremmo mai potuto dire: "io sono"? O tutto è relazione e fondamentalmente solo punti di vista? l'essere ha senso senza l'esistere e quindi senza la relazione?

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