BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Cul-de-sac

Mercoledì, 24 Luglio 2024
Senza nomi non potremmo comunicare e neppure concettualizzare, non ci sarebbe più scienza e finirebbe la civiltà, però nel piccolo orto botanico che sto allestendo eviterò di mettere il cartellino col nome davanti alle piante, com’è d’uso. Basterà guardarle e odorarle, ognuno a modo suo, e ciò che accadrà accadrà, perché l’orto botanico non l’ho approntato per sapere i nomi delle piante ma per vedere Dio. Il problema è che in questa parte di universo ci troviamo in circoscrizioni anguste…

Nondove

Venerdì, 19 Luglio 2024
Camminando in una fitta lecceta mi ero imbattuto in una radura perfettamente circolare, in quell’aprirsi mi ero sentito sparire e più non c’ero più diventavo eterno. Vi sono luoghi particolari dove è evidente che il massimo dell’immanenza coincide con il massimo della trascendenza. Maria Zambrano aveva visto, con Sokurov[1], uno di quei luoghi nell’inatteso e improvviso aprirsi di una radura. Un nondove fra l’ombra e la luce, fra conscio esterno e inconscio interno, e forse pure fra fisica classica e…
Dalle mie parti t’imbatti in pietre così belle da sentire ammirazione, una sorta di empatia. Esperti in questo genere di sensazioni dicono che si tratta di esperienza estetica mica empatica[1], eppure percependo il loro potente generarsi, per sua stessa natura, si avverte la sensazione che in esse alberghi una sorta di iniziativa, di identità, di vita. ______________________________________ 1 Spiegano che l’inorganica pietra non fa altro che rispecchiare sensazioni e pensieri che gli proiettiamo addosso.

Sociologia empirica

Martedì, 18 Giugno 2024
E’ facile fare sociologia basta guardare la gente alle undici e mezza nel largo di un qualche paesotto, tra il centro e la periferia. Femmine tatuate accompagnano cani a volte bambini, una tutta lisciata attiva occhiate dai maschi mentre entra in lavanderia, anziani arzilli escono dall’ufficio postale, anziani sciancati comprano cipolla di Tropea. E mentre l’autista gagliardo consegna il semiasse al meccanico, vedi che ciò che tiene insieme le persone, in sé e tra loro, è il lavoro; fondati sul…

Produzioni culturali

Martedì, 11 Giugno 2024
Venerdì scorso passeggiando nel giardino sono diventato miscredente. Tutto d’un botto ho visto che il teismo è un costrutto culturale, un prodotto del linguaggio umano[1]. Rispetto al funzionamento naturale il Dio personale e creatore è roba provinciale di fresca data intrinsecamente obsolescente. Che me ne faccio? ___________________________1 Dio disse: “Sia la luce!” E la luce fu (Genesi); Il Verbo si fece carne (Vangelo di Giovanni); La prima cosa che Dio creò fu il calamo. Poi creò la tavola e disse…

Ontologia nevrotica

Martedì, 30 Aprile 2024
Ho lasciato perdere filosofia e politica e sono andato a zappare, nel farlo mi sono dimenticato di me e il mondo si è pacificato. Verosimile che questa naturale percezione d’essere non mediata dall’io era quella che vivevamo i nostri antenati ancestrali, ma a un certo punto qualcuno piazzò una pietra nella radura per onorare il cadavere del compagno, un altro ficcò un palo in cima alla collina e iniziò a adorarlo inventando il soprannaturale. Ad un certo punto abbiamo iniziato…

Guernica

Giovedì, 18 Aprile 2024
Negli ultimi tempi mi viene da curare il giardino in ogni più piccolo particolare, forse troppo. Stamattina ho avvertito in quella perfezione un’energia nevrotica, maniacale. E’ che più il mondo si sfascia e più mi viene da migliorare il pezzettino che ho intorno, non per salvare il mondo -sarebbe un delirio affermarlo- ma per salvare me stesso.

Uno-tutti

Giovedì, 28 Marzo 2024
Il concetto di Dio come somma e unità di tutto ciò che vive, espresso con sfumature differenti dal Deus sive Natura (Dio ossia la Natura) all’Uno neoplatonico, dalla filosofia Ubuntu che seguiva Nelson Mandela all’“uno-tutti” e al “tu-tutti” formulati da Aldo Capitini[1], ancor prima di produrre un’etica esprime una ontologia: tu sei tutti gli altri[2]; tu sussisti perché noi siamo. Se le cose stanno così va da sé che mi prodigo per l’altro non perché mi sforzi precettisticamente di farlo,…

Libero arbitrio

Mercoledì, 12 Luglio 2023
Non so se esiste libero arbitrio al momento ho più dubbi che certezze[1], anche perché senza alcun bisogno di sanzioni e perdoni sarebbe un mondo migliore. _____________________________________1 Un amminoacido non sceglie obbedisce, ossia funziona ottemperando leggi naturali, mentre a noi sembra di poter scegliere se ottemperare o non ottemperare. Imputabile è solo l’essere umano, tutto il resto no perché funzionamento governato da leggi di necessità. Ammesso e non (del tutto) concesso che siamo liberi - pensatori del calibro di Spinoza,…

Il sorpasso

Domenica, 11 Giugno 2023
Maestri New Age imperversano, da mattina a sera insegnano come vivere nel modo giusto, qualcuno lo fa proprio di mestiere. Ne ho visto uno di Giovinazzo che si dice sciamano, porta i depressi nel bosco e li fa urlare di brutto e quelli stanno meglio, trascorsi un paio di mesi anche loro si proclamo sciamani, portano i depressi nel bosco li fanno urlare di brutto e quelli stanno meglio. Non so come abbiano fatto in così pochi anni a soppiantare…

Insegnamenti Zen

Martedì, 06 Giugno 2023
E mentre contemplavo l’upupa posata sulla punta del cipresso… PAM ! Colpita in pieno dalla fucilata di un cacciatore. Tra lo stato d’animo ingenuo-estasiato di prima del PAM e quello realistico-basito di dopo, un tempo infinitesimale di vuoto, di limbo. In accadimenti tanto rapidi e imprevisti la mente ritarda a unificare il molteplice sensibile raccordandolo in successione logica, ed è rimasta come sospesa in una realtà dove non c'è più il contemplatore e neppure il cacciatore. A certe velocità non…

Santa incoscienza

Venerdì, 26 Maggio 2023
Nel reparto dei vecchi decrepiti l’infermiera li assisteva contenta così, senza manco accorgersi, d’un botto liquidava nichilismo metafisico, epistemologico, esistenziale, morale e politico, pure il pessimismo cosmico ne usciva barcollando.

Il moribondo vigile

Sabato, 15 Aprile 2023
Negli anni ’70 girava la barzelletta del prete che prima di somministrare l’estrema unzione al moribondo gli chiedeva: “Credi tu al Padre al Figlio e allo Spirito santo?" e quello: “Ma cazzo son qui che muoio e mi vieni a fare gli indovinelli!” In effetti il moribondo vigile è come il rilevatore di banconote false: gli ficchi dentro una certa visione della vita, un’intuizione del mondo, un concetto metafisico e quello, seduta stante, ti dice se regge o suona falso.…

Robe dell’altro mondo

Sabato, 11 Marzo 2023
Mondo degli uomini, mondo della natura, e noi che con disinvolta noncuranza fluttuiamo da uno all’altro. Probabile che questa nostra abilità iniziò quando la maestra ci mostrò la carta fisica e quella politica dell’Italia, come una identica realtà vista da angolazioni diverse, invece che portolani di differenti ontologie.

Possibilità statistiche

Venerdì, 17 Febbraio 2023
Meglio diffidare del clinico che fatta la diagnosi formula una prognosi precisa, in questo suo poggiare su un nesso necessario tra causa ed effetto è medico di stampo ottocentesco, se invece formula un "vedremo”, in questa consapevolezza dell’imprevedibilità del futuro è medico evoluto. Nelle scienze attuali ciò che deve ancora avvenire non lo si può prevedere, se non come ipotesi che interpreta statistiche storiche di empiriche regolarità e parallelismi tra eventi contigui.

A caccia di segnali di vita

Mercoledì, 11 Gennaio 2023
In mezzo al borbottare pessimistico, all’erudizione accademica, alla trita e ritrita logica che configura i fenomeni e fa stagnare il sangue nelle vene, all’impero dell’eziologia che fissa tutto in cause e effetti, in mezzo ai tanti punti di vista tutti veri, tutti parziali, di tanto in tanto passa una ragazza africana, un gatto, un fotogramma di Tarkovskij, un effluvio di Achillea ligustica nell’attraversare il prato, improvvisi clic di assoluto.

Eterno ritorno

Venerdì, 09 Dicembre 2022
Quand’ero giovane ottemperavo precetti preteschi santificando le feste e evitando atti impuri; obblighi e divieti finivano suppergiù così. Oggi che frequento filosofi sono pacifista e nonviolento, vegetariano e un po' vegano, mi impongo di raccattare bottiglie di birra gettate sulla pubblica via, mi costringo a votare alle politiche, mi obbligo a imparare una nuova parola al giorno, mi vaccino a raffica e se incontro qualcuno che diserta lo scomunico all'istante, mi impegno a leggere un nuovo libro al mese sopportando…

Quelli del giardino

Mercoledì, 07 Dicembre 2022
Sono pochi i momenti epifanici in una esistenza, a me ne sono capitati soltanto quattro quando immerso nella natura mi scordavo un po' di me. Forse è raro che a un io gagliardo e traboccante accada un'apparizione, una manifestazione, un'improvvisa rivelazione, più probabile che capiti a un io pacato, circoscritto, ridotto.

Giusto un po’

Sabato, 03 Dicembre 2022
Francamente non ho mai compreso cosa sia il Sé (quello con la maiuscola); non so se, e quanto, sia davvero possibile percepire e pensare il mondo in una sorta di terza persona superiore, o addirittura impersonalmente. Però non male provare a relativizzare un po’ se stessi, quel giusto per percepire e pensare ancora il mondo senza però rimanerne impegolati.

Creazione continua

Venerdì, 18 Novembre 2022
Ho piantato una Paliurus spina-christi, mentre mi allontanavo mi sono voltato di scatto e per un istante mi è parso di vedere il principio che sta sotto e la fa esistere.

Verifica di efficienza e di validità

Mercoledì, 09 Novembre 2022
Un reparto di oncologia è una piccolissima frazione di mondo eppure giudizio universale, basta farci entrare una concezione del vivere e osservare se si spappola, o regge riuscendo a generare senso anche in situazioni limite, le più ricche di opportunità. Le scuole di pensiero, le concezioni del mondo e del vivere, i percorsi artistici, le filosofie, che dicono al malato: “Speriamo in bene, quando starai meglio riprenderemo il percorso insieme”, nella loro incapacità di vivere l'evento in presa diretta si…

Simultaneo

Giovedì, 27 Ottobre 2022
Il sentiero era troppo stretto, serviva una strada larga per raggiungere con un mezzo il fondo del terreno e mi son messo a progettarla. Una parete a secco qui, un’altra lì, un viaggio di pietrisco qui, due altri là a ridosso della prima curva. Abbatto i fichi d’india e gli alaterni che hanno colonizzato l’area e più pulisco e più compare la strada già tutta fatta, perfetta come l’avevo pensata, anzi migliore. Un centinaio di anni fa, forse più, qualcuno…

Qoelet, il giusto tempo

Martedì, 11 Ottobre 2022
Il 3 ottobre 1966 Emil Cioran scriveva nei suoi Quaderni: “Stasera verso le undici incontrato Beckett. Siamo entrati in un bar. Abbiamo parlato del più e del meno, di teatro e poi delle nostre rispettive famiglie. Mi ha chiesto se stavo lavorando. Gli rispondo di no, gli spiego l’influenza nefasta che ha sulla mia attività di scrittore il buddhismo, da cui non riesco a staccarmi. Tutta la filosofia indù esercita su di me effetti anestetizzanti”. Pure a me esercita gli…

Copyright ©2012 brunovergani.it • Tutti i diritti riservati