Mi sono inventato una giaculatoria, ogni tanto la dico: “Di Bruno Vergani nun me ne pò fregà de meno". Non so se faccio sul serio, sia come sia la pratica procura una buona sensazione.
A ben pensarci la definizione di Spinoza dell'essere umano si potrebbe condensare così: io non sono sostanza — non sono Dio, perché non mi sono fatto da solo — non sono neppure materia, né mente separata.
Allora, cosa sono per Spinoza? Qual è il nucleo che mi costituisce? Siamo potenza (cupiditas), desiderio d’essere e durare: Natura impersonale che, per un istante, si manifesta in una effimera forma personale.
Se le cose stanno così, vivere è semplice: prendere distanza da sé dissolve ogni problema, mentre l’affermazione di sé li genera tutti.