Inno all’inutile: l’orto filosofico
Mercoledì, 06 Gennaio 2016
Forza che muove a risultato in apparenza inutile invece portante il mondo quella che nel circoscritto mezz’ettaro di terra rossa spinge a creare una macchia antica, completa com’era in origine, non degradata dal coltivare intensivo e dal pascolo. Ho messo la Melissa, Terebinto, Cisto bianco, Ginepro rosso e altre quattrocento varietà mediterranee, da una a tre piante per specie, inutile piantarne di più, allo scopo basta e avanza la presenza di un solo elemento. Perlopiù le osservo senza classificarle con…
Costruzione giuridica
Lunedì, 04 Gennaio 2016
Insoddisfacente, asfittica e anche noiosa l’onnipotenza assoluta, condizione che per trovare emancipazione necessita di urgente iniziativa abile nel creare un ordine che la subordini. Vale per Dio [1], vale per gli uomini [2]. [1] Tutto sommato i testi sacri e mitologici narrano di questo laborioso implementare giuridico ordinante. [2] Probabilmente non per tutti ma per me si: nei numerosi, liberi, interminabili - più sono liberi e più risultano interminabili - giorni di festa, se non mi attivo implementando e ottemperando…
Cenerentola
Domenica, 27 Dicembre 2015
Osservo che nell’architettura filosofica degli ideologismi storici spinti d’intellettuali e militanti dogmatici, schematici e intransigenti nella loro fedeltà alla linea, viene affrontata la storia dell’umanità intera e considerate differenti posizioni filosofiche anche agli antipodi, invece la Natura è estromessa e censurata, esulata dall'impianto filosofico. Probabilmente se entrasse procurerebbe severo cortocircuito nelle fondamenta.
Asservimento 2.0
Giovedì, 24 Dicembre 2015
Tra i cambiamenti dell’ultimo passaggio di secolo emancipazione dai precetti ideologici e da quelli della Chiesa con, invece di libero fluttuare, simmetrico asservimento a quelli dell’informatica:da1 «Partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate.»2 «Confessare i propri peccati almeno una volta all'anno.»3 «Ricevere il sacramento dell'Eucaristia almeno a Pasqua.»a1 «alias newname ='stringa' » 2 « bg %job-number» 3 «chsh [-s newshell] username» e pensare che i tre esempi informatici sono di “software libero”. Li definiscono Comandi/Sintassi ma è…
Dio (e) cane
Martedì, 15 Dicembre 2015
Nel passare in rassegna le copiose proposizioni su Dio enunciate nel medioevo mi è venuto un parallelismo tra antichi teologi e odierni zoologi che dicono la natura del Fox Terrier a pelo liscio: cane vispo, giocherellone, intelligente e curioso. Se Dio esiste merita solidarietà e sostegno: mica è piacevole che ti puntino gli occhi addosso per sentenziare come funzioni e - pur non avendoti visto - sparino assiomi contorti sulla tua struttura. Meglio Gesù di Nazareth quando diceva “Padre”, probabilmente…
Discernimento
Domenica, 06 Dicembre 2015
DNA che decreta il destino dell’individuo per suprema causalità come sentenzia il Corano «Da una goccia di sperma. Lo ha creato e ha stabilito. (Sura LXXX) », oppure fissa il suo destino per genomica casualità. In ogni caso complessa mistura, tutta da discernere, di prepotente costrizione dalla quale emanciparsi e seme vocazionale da adempiere.
Discernimento degli spiriti
Venerdì, 27 Novembre 2015
Il bucolico invito d’armonizzarsi all’eterno funzionamento della realtà dovrebbe coerentemente eliminare i reparti d’oncologia pediatrica: anche le naturali metastasi ne sono diretta espressione.
L’Ontosintassi
Martedì, 10 Novembre 2015
Tutto sommato il vivere degli uomini e l’esserci di tutto l'esistente è grammatica, più precisamente sintassi: relazioni e combinazioni istituite tra soggetti e oggetti, funzioni e categorie. La Natura è sintassi precisa anche se ripetitiva e monotona, l’uomo invece implementa sintassi dinamiche e differenti: mal costituite che producono cantonate e infognamenti, fisse che non di rado causano groppi e labirinti, corrette che producono libero laborioso fluttuare soddisfatto. Ma chi avrà mai stabilito le regole?
Mistiche
Giovedì, 29 Ottobre 2015
A pagina 233 del saggio sulla spiritualità filosofica «Mosaici di Saggezze» di Augusto Cavadi - chiedo scusa al lettore se sono ripetitivo, ma questo è il libro che da qualche tempo rumino con piacere - incontriamo pagine sul «Distacco dalla mera razionalità» che toccano i punti forse più estremi, sicuramente più rischiosi, della filosofia: distacco e rinunzia dalle idee non solo degli altri e proprie ma «in quanto tali». Da una parte Cavadi dice i limiti del dogma illuministico: uomo…
La scappatoia gnostica
Giovedì, 22 Ottobre 2015
Sappiamo che l’articolato movimento filosofico e religioso dello gnosticismo separava nettamente lo spirito dalla materia, l’anima dal corpo; notorio che diffusosi specialmente nel contesto cristiano dei primi secoli esaltava spirito e anima disprezzando materia e corpo, un dualismo che portava all’ascetismo estremo ma anche a furiose dissolutezze derivanti dalla relativizzazione di corpo e materia: è quel nonnulla di corpo che pecca e l’insignificante materia che si contaminano quaggiù, mentre la personale sublime anima eterna immortale e il supremo spirito divino…
La moltiplicazione
Sabato, 17 Ottobre 2015
Esco dal supermercato ed ecco il nigeriano Danladi col cappello in mano, frugo in tasca e meccanicamente gli do la prima moneta che capita, è un euro. Nello spingere il carrello all’auto mi torna alla mente la massima kantiana, quella del verificare quanto un personale atto “tiene” moralmente se espanso a legislazione universale e come un ragioniere stimo rapido il numero di macchine parcheggiate. Sono circa quattrocento, tutti clienti che in quel momento stanno facendo la spesa: 400 X 1…
Motore immobile?
Mercoledì, 07 Ottobre 2015
D’autore che stimo ho letto che il “Motore immobile”, quello di Aristotele, è roba alla Renzo Arbore e Crozza, non c’era scritto ma per essere proprio precisi è d’obbligo aggiungere Nino Frassica. Qualora definizione di un ipotetico Creatore l’asserzione di Aristotele potrebbe anche far ridacchiare, ma rivolta all’uomo perde un bel po’ della sua verve comica per diventare puntuale e congrua: a differenza del fisso funzionamento fisico delle particelle che permangono in equilibrio perché sollecitate da forze uguali e contrarie…
La pomposa estetica del niente
Martedì, 29 Settembre 2015
Liturgia, simbolo e allegoria, possibili indizi d’inconsistenza dell’oggetto che esprimono e celebrano. Nel caso d’overdose prova precisa.
Libri
Venerdì, 25 Settembre 2015
Il detto per sua struttura e ritmo talvolta annaspa per raggiungere la puntualità dello scritto. Scritti precisi e ben ponderati risultano sovente incomprensibili e anche antipatici al lettore tardo o frettoloso; è come se la scrittura invitasse a percorrere territori precisi talora estranei al lettore con velocità e direzione decisa dallo scrittore. Potrebbero non piacere quei posti, ma per saperlo è necessario che il lettore li frequenti tenendo il passo. Umile remare senza preclusioni di rotta che estraneo ai “non…
Sostrato
Mercoledì, 16 Settembre 2015
Per i religiosi disillusi come sono io, puntuale emancipazione dalla voragine lasciata dalla concezione di un Dio che non c’è più viene dall’osservazione e dall’indagine del sostrato, la sostanza primordiale, costitutiva e fondamentale, che regge gli accidentali mutevoli fenomeni. Una tensione che nell’indagare e onorare il sostrato appare prossima al naturalismo. Coinciderebbe precisa se non fosse per due fattori:constatare l’evento uomo scostarsi per coscienza e autocoscienza, pensiero e mete, dal generale “funzionamento” dei meccanici universali fenomeni, da qui il lasciare…
60-65
Giovedì, 10 Settembre 2015
« … Penso che a vent’anni i nostri animi si siano ormai sviluppati quanto devono esserlo, e promettano quanto potranno. Mai un animo che non abbia dato a quell’età testimonianza ben evidente della sua forza, ne dètte la prova in seguito. Le qualità e le virtù naturali mostrano entro quel termine, o mai, quello che hanno di vigoroso e di bello. » Montaigne, Saggi - Libro I, Capitolo LVII « Dell’Età ».Senza precludere possibili sviluppi dopo una certa età, diciamo…
Resilienza?
Lunedì, 31 Agosto 2015
Chi è nato indesiderato e sgraziato, da genitori violenti e anaffettivi. Nato in un brutto posto, con una severa malattia ereditaria e un paio di fratelli maggiori che lo percuotono per divertimento, se non incontra presto, anzi subito, persone che lo liberano da questo inferno accogliendolo e apprezzandolo finisce male. Se dovesse esistere al mondo chi - anche uno solo - campione di resilienza si emancipa da tale condizione poggiando solo su se stesso senza l’affettuoso accudimento e stima di…
626
Domenica, 30 Agosto 2015
C’è la Legge 626, quella della sicurezza sul lavoro, quella che se la ottemperi non ti tagli il dito, non ti spezzi il collo e non stramazzi folgorato. Gli intellettuali la 626 con ce l’hanno, eppure anche loro sono esposti a rischi, tra i più insidiosi e frequenti quello di fare una bella figura di merda in mezzo alla pubblica piazza. Senza una normativa che li tuteli si arrangiano come possono, tra gli specifici presidi di protezione primeggia quello di…
Plausibile
Lunedì, 24 Agosto 2015
Raro nel linguaggio corrente l’aggettivo“plausibile”. Un po’ per indifferenza, un po’ per cercare emozioni immediate le impegnative categorie del possibile e del logico relate al vero sono cadute in disuso. L’aggettivo “incredibile” invece tiene, però al posto di significare “non credibile” sovente esclama la personale emozione di un meravigliato e stupito credere all’inverosimile. L’accoppare l’impegnativo percorso di pensiero verso il plausibile genera apatici o creduloni attivi.
Vangelo secondo Matteo
Lunedì, 17 Agosto 2015
Ho riletto d’un fiato il Vangelo secondo Matteo e non mi è piaciuto. Sono rimasto perplesso in quanto da anni rumino alcuni passaggi che mi fanno vivere meglio. Questa volta invece di sceglierli, secondo il mio arbitrio, ho riletto tutto il testo come se fosse la prima volta, evitando - nel limite del possibile - pregiudizi positivi e negativi. L’ho letto a Ferragosto in presa diretta come si fa coi libri normali. E’ così apparsa la biografia di un personaggio…
La collottola
Sabato, 08 Agosto 2015
Dici “gatto” ma in quel suono il gatto non c’è, dici “cat” e l’assenza permane, gridi “chat”, niente. Scrivi “gatto” ma da quei segni il gatto scappa. Allora lo immagini, lo fissi in un disegno, ma il gatto lì non c’è. Forse è vero: tutti i dualismi implementati dall’uomo: soggetto/oggetto, finito/infinito, fenomeno/noumeno… Provengono da questo peccato originale implicito nel linguaggio; dalla primaria, insolubile, divisione tra significante e significato. Il gatto? Forse meglio afferrarlo in silenzio dalla collottola.
Gli stivali
Domenica, 02 Agosto 2015
Il ragazzo ebreo detenuto nel campo nazista era il servo del capo. La sera quando lo svestiva degli stivali lucidi e della divisa di SS il comandante si dissolveva. Là in canottiera e mutande diventava un poveretto. Un nulla. Gli toglieva la teoria, la formulazione sistematica di principi presupposti e correlati ruoli. Rimossi rimaneva la realtà, ma durava poco: si sa, società e storia sono perlopiù scritte e determinate dagli stivali.
Puntualità
Venerdì, 31 Luglio 2015
Ogni parola non dice la cosa ma la indica tra tante. Un traslare e inevitabile metaforizzare. Similitudine condensata, arbitrio condiviso, che invita l’interlocutore a un percorso di risalita alla cosa. Appurata la complessità della dinamica indispensabile che le parole siano, per quanto possibile, puntuali.