BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Regni distinti

Venerdì, 09 Gennaio 2015
Una invettiva satirica valorosa, dunque efficace e divertente, per dimostrarsi tale necessita di un concettualizzare che risulti un minimo congruo, se non nella forma perlomeno nel merito, all'oggetto criticato. Se tale connessione è deficiente il soggetto satireggiante e l'oggetto satireggiato permarranno in regni distinti e plasticamente estranei; il primo auto-danneggiato, il secondo indenne: La Trinità (1422), Andrej Rublëv Trinità, caricatura di Luz (Renald Luzier) apparsa su Charlie Hebdo

Impotenti onnipotenze

Domenica, 04 Gennaio 2015
Esausto di feste ho rivisto, stravaccato sul divano, Tom Hanks in Forrest Gump che mormora davanti alla tomba della sposa defunta: «Non so se ognuno abbia il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro a caso come da una brezza… può darsi le due cose, forse capitano nello stesso momento.»Lì per lì mi era parsa soluzione -naif ma efficace- di una aporia cruciale, ma nel ripensarci la questione si è complicata: tutta colpa della parola “destino”, in quel…

Faccia di…

Sabato, 27 Dicembre 2014
Nella messa in scena teatrale, come in quella cinematografica, incontriamo discrepanti modalità di recitazione: dal tecnico impostarsi dell’attore un po’ contiguo all’impostura; all’atteggiamento di corpo, espressione di volto, modulazione di voce, invece prodotti e sostenuti dal pensiero dell’attore. Pensiero che plasma diretto psiche e soma, così un reale pensiero mesto produce una autentica faccia mesta e un reale pensiero gaio produce nell’attore una autentica faccia gaia, con tutti i viraggi espressivi, sfumature intermedie, contaminazioni, cortocircuiti, procurati dal cambiamento di pensiero…

L’IO

Venerdì, 12 Dicembre 2014
Osservalo al supermercato nell’istante che sistema nel carrello i funghi surgelati, sbircialo nelle sue performance erotiche, esaminalo la sera quando legge Spinoza e nel non capire un passaggio lo rilegge e invece di comprenderlo produce, chissà da dove, un suo pensiero inedito e sovrano. Dagli una occhiata quando è seduto sul water con la mente vuota, fissalo in ufficio alle 12 e 35 concentrato nel fare l’inventario di fine anno, guardalo nel sonno profondo quando si dimentica di sé e…

Teoria del complotto

Domenica, 23 Novembre 2014
Più ci si auto esautora dalla responsabilità personale che intende, vuole, sceglie e implementa in libertà, più si scorgono congiure esterne, macchinazioni, cospirazioni, trame e intrighi. Nei casi più severi di abdicazione da sé il complotto è interpretato planetario.

Ecumenismo filosofico

Giovedì, 20 Novembre 2014
Volontà, Schopenhauer; Potenza, Nietzsche; Pulsione, Freud; Senso, Frankl; Evoluzione, Darwin; Progresso, Voltaire; Rivoluzione, Marx:non possiamo escludere che osservino, da differenti angolazioni, la medesima forza propulsiva.

L’antieroe

Domenica, 16 Novembre 2014
Eccolo al risveglio con miriadi di possibilità e qualche obbligazione, ma è un giorno lavorativo: si alza, rinuncia alle possibilità e ottempera le obbligazioni.In questo optare talvolta il piacere personale coincide col principio di realtà, sovente diverge, allora implementa un compromesso un po’ nevrotico: adempie l’obbligo sviluppando col pensiero nuove possibilità, talora correlate alla concretezza del presente, di tanto in tanto libere e universali, eppure in quel espandersi non trascura ciò che sta facendo. Qualcuno riesce a fare di meglio?

Libera interpretazione proiettiva

Mercoledì, 05 Novembre 2014
A una certa età tutti possono ricordare la notizia del luttuoso accadimento di un prossimo caro. Se in quel preciso istante si trovava all’aperto forse avrà osservato l’amplificarsi della natura: brezza che diventa vento, cielo farsi più terso se sereno o più coperto se nuvolo. Lì l'immediata percezione di scostamento tra la personale sofferenza e l’impassibilità della natura. Stabilità del cosmo percepita -come per le macchie di Rorschach- da qualcuno irriverente finanche beffarda, per altri interpretata consolante. Talvolta un mix…

Meme

Domenica, 02 Novembre 2014
In due stringati post avevo inconsapevolmente scritto della protoscientifica “Teoria dei memi”; un giro su Wikipedia per saperne di più. La differenza è che la teoria, oltre a quelli proficui, individua anche memi dannosi.Se ci sei batti un colpoLa fotografia della faccia del defunto sembra attualizzarlo, invece lo pietrifica fissandolo nel passato.Un po’ contigua a tale fissazione è il religioso immaginare vivo e morto collocati in un luogo di ordine superiore, sorta di accesso a un salotto metafisico che dispensa…

L'atto sovversivo

Venerdì, 31 Ottobre 2014
«E tu, lenta ginestra,Che di selve odorateQueste campagne dispogliate adorni,Anche tu presto alla crudel possanzaSoccomberai del sotterraneo foco»Con quel «Anche tu» Leopardi vede la ginestra sulla sua stessa barca; la interpreta compagna nell’epilogo che incombe sui mortali. Eppure in quel proferire del poeta capace di vedere, analizzare e giudicare i prefissati processi naturali in qualche modo li sorprende e scompiglia emancipandosi dall’incantesimo. Nel sovrano atto poetico che prende distanza dal destino artefice di impersonali automatismi giudicandolo, accade -pur nella ineluttabilità…

La macchina del tempo: tu

Sabato, 11 Ottobre 2014
Paul Valéry, Quaderni III, Adelphi. A pagina 490 il frammento autobiografico «Colpi di martello». Era il 3 agosto 1920, l’autore cinquantenne viveva a Parigi e nel percepire, in sottofondo, colpi ritmici di un martello si era ritrovato a Sète, città natia, quando aveva nove anni e a ferragosto i martelli piantavano chiodi per costruire baracche per la fiera del paese. Così Valéry esprime l’esperienza di quell’onnipervadente presente «L’urto di oggi [a Parigi] percuote il legno di 40 anni fa [a…

Il segmento

Sabato, 04 Ottobre 2014
L’immagine di un segmento, del tratto di retta che parte esatto dal punto nascita terminando preciso al punto morte, è modalità di misura sovente utilizzata per definire l’esistenza individuale.Nonostante l’imperversare di tale misurazione nel descrivere l’esistenza dell’individuo, l’approccio “a segmento” può rivelarsi non del tutto congruo, a iniziare dall’evidenza che il corpo individuale del vivente era già presente -in qualche modo- nell’essenza organica dei progenitori, precedendo il punto di nascita. Presenza della persona che potrebbe ancora persistere grazie ai suoi…

Strategie di sopravvivenza

Sabato, 04 Ottobre 2014
L’affermazione «Niente succede per caso», tutto sommato esprime sottomissione a un qualche Regista occulto;la variante personale «Con Tizio niente succede per caso» potrebbe notificare sottomissione a un qualche guru. In tale assoggettamento c’è anche la versione tradizional-confessional-popolare, un po’ continua al magico, «Non cade foglia che Dio non voglia.»Modi di anestetizzare l’angoscia procurata da possibili agguati dell'inopinata eventualità, forse per miseria di personale potenzialità. 

Se ci sei batti un colpo

Domenica, 28 Settembre 2014
La fotografia della faccia del defunto sembra attualizzarlo, invece lo pietrifica fissandolo nel passato. Un po’ contigua a tale fissazione è il religioso immaginare vivo e morto collocati in un luogo di ordine superiore, sorta di accesso a un salotto metafisico che dispensa parvenza di contatto e conversazione. Forse più efficaci gli strumenti di contatto neopagani come il piantare un albero in onore del defunto, così da glorificarlo attraverso un simbolo naturale, vivo e condiviso. Ma, alla larga da occultismi,…

Kumari Devi nostrana

Domenica, 21 Settembre 2014
L’osservazione dei nipoti risulta talvolta più precisa di quella dei figli, probabilmente per ottimale messa a fuoco derivante dalla corretta distanza osservatore-osservato. Dalla nascita fino ai tre anni –qui sono arrivato nel contemplare mia nipote– l’accadimento del bambino è tanto portentoso e originale e il suo scostamento dal naturale esistente così immane1, da chiedersi se non sia più fideistico interpretarlo come mero prodotto di evoluzione naturale casuale2 rispetto al credere che sia creazione di un qualche Dio. Ontogenesi da ovulo+spermatozoo…

24H OPEN

Martedì, 16 Settembre 2014
La personale alienazione è agilmente misurabile osservando lo scostamento psichico tra il segmento delle ore lavorative e il resto della giornata. Più scostamento, più alienazione. Tralasciando la drammatica disoccupazione e la fattispecie di coloro che stanno meglio al lavoro che a casa, sovente - tematica notoria - il trasferimento a altri, o a altro, della personale sovranità è insito nella mansione lavorativa. Meno approfondita un’altra possibile causa incrementante l’alienante scostamento: personale sterilità nel “tempo libero”; torpore passivo incapace di implementare,…

Silentium

Giovedì, 11 Settembre 2014
Notorio, da tempo e da più parti, l’invito religioso o filosofico al silenzio personale. Proposta insidiosa se non stimolante un rinnovato parlare. Brutta faccenda il mutismo che strepita, ma anche quello che tace inattivo.

Universalità somatica

Lunedì, 08 Settembre 2014
Verso la fine del terzo volume dei quaderni di Valéry, quello che tratta di psicologia, l’autore afferma l’importanza dello sperimentare sensazione completa e istantanea del proprio corpo. Rapido mi sono attivato. Nonostante al primo tentativo pancreas e uretere destro mi siano sfuggiti è accaduta inedita precisione e stabilità nel percepire il mondo. Mi aspettavo intimità invece ho sperimentato universalità. N.B. Nell’omettere numerosi organi o precedendo gradualmente invece che d’un botto l’esercizio non funziona.

Il malriuscito?

Sabato, 06 Settembre 2014
Osservo una foto di gruppo di venticinque anni fa, li riconosco tutti e dodici. Un paio sono morti, gli altri sono invecchiati nel farlo qualcuno è migliorato, qualcuno è peggiorato e uno, anche se vivo, è finito davvero male. I restanti non hanno implementato variazioni di rilievo. Si potrebbe misurare l’esito presente di ciascuno come accadimento prodotto di potenzialità relate a eventualità, ma l’algoritmo sopprimendo il fattore libertà produrrebbe risultati fuorvianti. I funzionamenti riguardano i macchinari, per l’uomo forse meglio…

Fabbro ferraio

Lunedì, 01 Settembre 2014
Ammirevole il lavoro di pensiero di tutti quelli che hanno affrontato l’esistere producendo, inevitabilmente, parziali verità filosofiche, artistiche, psicologiche. Non potrebbe essere diversamente, la verità assoluta e fissa è faccenda di zio mediorientale che clitoridectomizza le nipoti col coltello arrugginito. Vi sono, dunque, più ragioni perché i pensatori si percepiscano, nelle loro peculiari differenze, alleati invece che rivali. L’apprezzamento generalizzato - a eccezione dei citati zii e consimili - non deriva solo per i risultati che hanno ottenuto, ma dal…

Gli spaghetti

Sabato, 16 Agosto 2014
Tutto sommato il pensare, a maggior ragione il dire e lo scrivere, sono direttamente correlati a dinamiche fisiche e posture corporee. Il pensiero si modifica con l’immobilità fisica, col camminare e ancor più col correre. Nel nuotare prende forme inedite, muta nell’ascoltare musica e nel digiunare, nel mangiare e anche nel fumare e bere, basta e avanza semplice tabacco e acqua per avvertire l’istantaneo cambiamento. Il pensiero dell’anacoreta che si raccoglie in sé viene rapido destabilizzato - si paralizza o…

Consegna del testimone?

Giovedì, 14 Agosto 2014
C’è e ci sarà sempre qualcuno abile nel progettare aerei, costruirne di migliori e capace di pilotarli. Eppure tra - più o meno - cento anni manco uno dei competenti vivi ci sarà ancora e l’intero scibile umano verrà traghettato a nuovi nati, tutti con livello di conoscenza zero. Tabula rasa e si riparte. Anche se a ogni passaggio non si riparte dalla preistoria; anche se siamo numerosi; anche se mentre qualcuno muore più di qualcun altro nasce senza soluzione…

italiano 1 - sanscrito 100

Venerdì, 25 Luglio 2014
Ogni cosa si designa col suo nome, ma ogni lingua è completa a modo suo. In qualsiasi glossario sanscrito il termine “Coscienza” è riportato, come minimo, in una ventina di modi differenti. Nei dizionari inglese-sanscrito nel tradurre “consciousnes” troveremo un centinaio di nomi diversi, tutti altamente specifici. Nell’apprenderli il pregiudizio che li interpretava difficili, superflui, obsoleti o rari, diventa apprezzamento per l’esauriente puntualità espressa. Nelle moderne lingue europee, invece, disponiamo sempre e solo del lemma “Coscienza” che vira confusamente a…

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