BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Feticismo delle suppellettili

Sabato, 25 Aprile 2020
Tutto sommato incomprensioni e conflitti fra credenti e atei -come anche fra i credenti e pure fra gli atei- non scaturiscono prevalentemente dalle concezioni di partenza, tutte rispettabili se argomentate con ragione, ma dalla fissità di pensiero sui corpi dottrinali che si sono costruiti sopra. “Io chiedevo - commentava Martini - non se siete credenti o non credenti ma se siete pensanti o non pensanti.”

Capirsi?

Giovedì, 23 Aprile 2020
Bella cosa capirsi ma più difficile di quel che appare. L’evento comunicativo, che permetta comprensione, necessita di indeclinabili elementi e un preciso procedere: un soggetto emittente; un messaggio che si riferisca a qualcosa di sensato e un soggetto ricevente che, usufruendo del canale utilizzato dall’emittente (voce che dice parole, scrittura, oppure gesti ed espressioni del corpo) riceva il messaggio comprendendolo per mezzo di codici condivisi dalle parti (parole con significato che costruiscono frasi, come anche suoni che fanno musica). Se…

Astuzia strategica

Mercoledì, 22 Aprile 2020
Se fossimo capaci sorprenderemmo con strategia astuta porgendo l’altra guancia, lasciando anche il mantello a chi vuol portarci via la tunica, percorrendo con diabolico piacere due chilometri se ci costringono a farne uno. E chi lo ferma uno scaltro così? Più lo ostacoli più lo promuovi, più lo denigri più lo esalti, più lo depredi più incrementi il suo potenziale bellico.

Zappa metafisica

Domenica, 19 Aprile 2020
Finalmente il momento giusto per leggersi tutto Il Capitale o per scrivere un libro, invece anche se il tempo abbonda una misteriosa inibizione, forse biologica, impedisce che l’intenzione divenga atto. Può darsi che sia lo stato di coercizione a non favorire l’iniziativa, oppure è il pensiero che rode per quelli che sono messi peggio a consumarci l’energia, o forse è lo stato di provvisorietà che attende conclusione in un limbo d'incantesimo paralizzante. Per venirne fuori occorre entrare in un altro…

Post teismo

Sabato, 18 Aprile 2020
Un buon modo per rivalutare aspetti del mito d’Iddio persona, è quello di frequentare un gruppo post teista impegnato a spaccargli la faccia, rompendola così anche agli esseri umani ai quali il mito è connaturato. Asfaltati i connotati del suo volto rimarrà il mistero dell’essere, mistero post teistico quanto post umano, indicibile perché vuoto. Nel deserto ottenuto ecco il desiderio di amore con i propri simili che smitizzato prende petulante forma volontaristica-precettistica, reattiva, strabica. Proficuo è il superamento ragionato delle…

Insomma Dio

Giovedì, 16 Aprile 2020
Nell’osservare nello stagno il fior di loto ripartire vidi che era cosa buona. E fu sera e fu mattina. Anche senza questo delirare, un'occhiata al geranio sul balcone può portarci in migliore paradigma.

Scenari

Sabato, 11 Aprile 2020
Anche l’orizzonte più distante limita e circoscrive lo spaziare della visione, per vedere cosa c’è dietro forse utile un chiostro.

Risveglio

Giovedì, 09 Aprile 2020
Verosimilmente già prima di nascere e anche dopo morti e di sicuro ogni notte nel sonno profondo, rifuggiamo la razionalità sospendendo il pensare per sprofondare nell’indicibile essenza del mistero dell’essere. Giunto il giorno, nel poco tempo di veglia e di vita che ci rimangono, forse meglio dedicarci ad altro.

Parola di Dio, parola di uomo

Sabato, 04 Aprile 2020
In un certo senso il teismo[1] è una forma (fortemente) romanzata, a tratti fumettistica, del deismo[2], così sotto certi aspetti il deismo è una narrazione interpretativa del naturalismo[3] e va bene così: in fondo anche il naturalismo non progredirebbe se si limitasse a una sistematica smitizzazione del mondo, stilando una cronaca dell’esistente incapace di elaborare storie -sperimentalità speculativa- da verificare. _______________________________________ 1 Riconoscere Iddio persona, creatore che si rivela al mondo e lo governa remunerando meriti e demeriti in un’altra…

La fava

Giovedì, 02 Aprile 2020
Se già una semplice fava contiene, ereditato, il perpetuo processo di inizio-svolgimento-conclusione-riinizio, ne abbiamo di ragioni per non considerarci segmenti mortali.

Parafrasi

Domenica, 29 Marzo 2020
“Non fate agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi”, si può parafrasare così: “Facile scorgere opportunità di cambiamenti positivi generati dalle disgrazie (che succedono agli altri)”.

Homo faber

Sabato, 28 Marzo 2020
L’aver inventato passatempi potrebbe essere indizio che l’esserci, di per sé nella sua nettezza, procuri malessere come se contenesse qualcosa di traumatico e di doloroso scoraggiante un faccia a faccia ravvicinato. In tal caso il suicidio sarebbe una risposta più razionale e efficace di una partita a briscola. Più plausibile che siamo naturalmente costituiti per programmare, operare, realizzare (tutta roba che si può fare anche seduti sul divano) e se non esercitiamo questo moto che ci soddisfa compensiamo con surrogati.

Legalismo

Giovedì, 26 Marzo 2020
Quante e quali sono le leggi sanitarie italiane? Pacchetto troppo vasto e complesso per conoscerlo tutto; solo per gli alimenti incontriamo diverse centinaia di norme e prescrizioni rigorose, tutte da ottemperare letteralmente. Salus Populi Suprema Lex. E fu così che interamente impegnati nel monitoraggio sanitario di un'innocua piastrella sbeccata ci sfuggì l'epocale cesoiata.

Ma soltanto a una certa età

Mercoledì, 25 Marzo 2020
C’è chi è esonerato dall’obbligo di rispingere ancora sulla vetta il masso che rotola di nuovo a valle, ma soltanto a una certa età.

Teoria delle finestre aggiustate

Mercoledì, 25 Marzo 2020
Con una dettagliatissima lista della spesa mi distacco dal paradiso rurale dove vivo. Tutte, ma proprio tutte, le auto che incontro nei 7 km di Provinciale che scende in paese non superano il prescritto limite dei 50 orari, roba mai vista! Andare a 65 all'ora non infetta nessuno, eppure tutti a 45, roba da formulare la “teoria delle finestre aggiustate” (vale a dire “teoria delle finestre rotte”, un giro su Wikipedia per chi se la fosse scordata).

Latest news

Domenica, 22 Marzo 2020
«In un angolo remoto dell'universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c'era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della “storia del mondo”: ma tutto ciò durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire.» (Nietzsche, “Su verità e menzogna in senso extramorale”).

Momento entusiasmante

Venerdì, 20 Marzo 2020
Gli stoici vivevano ogni disgrazia come espressione dell’ordine provvidenziale dell'universo; i cinici valutavano proficua qualsiasi avversità; Gesù diceva beati gli afflitti e Boezio proclamava che agli uomini giovi molto più la sorte avversa di quella prospera. Insomma momento entusiasmante, il nostro.

Per un flashmob filosofico

Mercoledì, 18 Marzo 2020
Nel vivere in campagna non è cambiata (letteralmente) una virgola del mio consueto vivere, ad eccezione di quella mezz’ora, ogni tre giorni, che mi vede in paese a fare spesa; organizzandomi con qualche gallina ovaiola e un orto più grande eviterei anche quello. Eppure tutto è stravolto nel costatare come una minuscola forma di vita primitiva basti e avanzi per smantellare l’imperversante, quanto presupposta, onnipotenza antropocentrica. La sofferenza degli altri mi preoccupa, sarebbe ben stolto un eremitaggio rurale insensibile alle…

Trasferimento

Venerdì, 13 Marzo 2020
“L’inferno sono gli altri” (Jean Paul Sartre) è una spacconata esistenzialistica senza capo né coda, però se trasferita dalla filosofia a particolarissimi contesti della clinica, consapevoli che appena si è in due ognuno è necessariamente l’altro, potrebbe forse acquistare senso.

Analfabeta

Giovedì, 12 Marzo 2020
Dopo che, piuttosto imbranato, ho potato una decina di ulivi secolari, sono così stanco che se apro un libro mi scopro analfabeta funzionale. Così è, ed è stato, per miliardi di persone che esausti non hanno avuto tempo e neppure benzina per nobilitarsi. Eppure ho appreso tanto in cima alla scala e l’incapacità di concettualizzarlo non sottrae quel sapere. Concludo osservando che l'affermazione “i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo” (Wittgenstein), è nient’altro che una (bella)…

Handicap

Giovedì, 12 Marzo 2020
In compagnia coatta con sé stessi per decreto; convivenza forzata 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ogni tribolazione nell'ottemperare è tutta meritata, così ogni piacere.

Femminismo

Giovedì, 05 Marzo 2020
Una delle tre compagne militanti del Sessantotto aveva continuato, nei decenni a seguire, ad impegarsi politicamente per l’emancipazione delle donne e un mondo più equo. L’altra era andata in India abbracciando la spiritualità orientale, la terza era diventata psicologa. Ricordo che ormai settantenni si erano ritrovate per scrivere un libro a tre mani, che testimoniasse come quei loro differenti percorsi erano, tutti, espressione dello stesso nucleo rivoluzionario vissuto in gioventù. Il progetto editoriale saltò dopo pochi giorni, avevano litigato così…

Paradosso

Martedì, 03 Marzo 2020
Più si entra e si dice con precisione il dettaglio circoscritto di luoghi geografici e psichici e più si entra e si dice uno spazio universale, planetario, cosmico. Per certe cose ci dev’essere una qualche strana legge che fa sì che più stringi e più allarghi.

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