BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Anche se per la raccolta dei rifiuti l’Amministrazione comunale svolge un servizio puntuale, non pochi, specialmente nelle contrade rurali, buttano la spazzatura sul ciglio della strada[1]. Gli appelli al civismo servono a poco, come deterrente funzionano meglio le statue di madonnine, che qualcuno colloca nei punti dove buttano più schifezze. Probabilmente c'è chi è più intimorito di essere beccato da un onniveggente Dio mentre butta il sacco coi pannolini usati ai piedi della Madonna -tecnicamente profanazione-, piuttosto che dalla remota…

Tema: inizio, svolgimento, fine.

Giovedì, 23 Luglio 2020
Parmenide affermava che «L'essere è, e non può non essere; il non-essere non è, e non può essere» e Antoine-Laurent de Lavoisier postulava: «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma». Evidente, basta di tanto in tanto osservare il funzionamento naturale per averne conferma. Eppure non è questo il modello che si è affermato in Occidente, dove il più delle volte si interpreta l’esistere, personale e del mondo, strutturandolo in inizio, svolgimento e fine, al pari degli scolari che…

Teatro Eros e Thanatos

Giovedì, 23 Luglio 2020
Video della rappresentazione Eros e Thanatos, si vede poco come a volte accade nei sogni, ma suono e voce si sentono e il movimento della danza si vede. _______________________ Isabel Álvarez danzatrice Andrea Todesco musiche e chitarra Bruno Vergani testo e voce Drammaturgia e regia Vincenzo Todesco

Percorso artistico e dintorni

Martedì, 21 Luglio 2020
Impegnato in una serie di rappresentazioni teatrali, forse mancherò per un po’ dal blog. Dovrebbero essere quattro rappresentazioni differenti dirette da Vincenzo Todesco, con i danzatori Isabel Álvarez, Juan Sánchez Plaza e il chitarrista Andrea Todesco. Qualche immagine di una prova aperta della prima rappresentazione qui: https://youtu.be/kLt4WqkjR8M

Riduzionismo, riduttivismo

Sabato, 18 Luglio 2020
L’idraulico che esegue la diagnosi per individuare il guasto alla caldaia, verifica le differenti ipotesi che ha in testa. Via, via, con rasoiate decise, esclude e scarta tutte quelle che non causano il problema, così individua la causa del guasto e aggiusta la caldaia. Riduce e riduce fino a giungere a un preciso, definitivo e univoco nient’altro che. Strategia efficace per indagare e trattare meccanicismi, ma per tutto il resto non di rado fuorviante e castrante.

Il crepaccio

Venerdì, 17 Luglio 2020
Grazie ai suoi complessi circuiti quante cose ricorda un super computer e quante ne sa fare. Opera con velocità sbalorditiva, ascolta e anche parla. Peccato non sappia ancora d’esserci. Quale circuito occorrerà inventare per attivargli la consapevole autocoscienza di sé? In attesa che una qualche diavoleria venga realizzata, permane l’evidenza che tra il nostro sistema nervoso e la coscienza che da esso emerge c'è un bel gap e in quel crepaccio non sappiamo ancora cosa ci sia dentro.

Processi

Giovedì, 16 Luglio 2020
Ci si può esprimere comunicando per mezzo della pittura, con il mettere in scena, con il dire o con lo scrivere. Chi lo fa sa bene che, ben oltre ciò che ne viene fuori, l’importanza di ciò che gli accade dentro.

Burocrazia legalistica

Mercoledì, 15 Luglio 2020
La legalità, che necessariamente funziona e dispone tramite preposti apparati burocratici, è un modo -un buon modo; ne esistono forse di migliori?- per realizzare un assetto sociale il più possibile giusto e conveniente per tutti. Ma se legalità e burocrazia, da strumenti per il bene di tutti, acquisiscono una qualche autocratica, ipostatizzante, sussistenza sostanziale -un acefalo, ipernormato e meccanicistico "l'uomo per il sabato", invece di un ragionevole "il sabato per l’uomo"- possono fare anche più danni di un delinquente. In…

Politicamente corretto

Domenica, 12 Luglio 2020
Il paradosso dell'uovo e della gallina vale anche per il tutt’uno interconnesso di pensiero-parola, parola-pensiero: pensiero che produce parola; parola che produce pensiero. Pertanto il politicamente corretto che indica le parole da utilizzare e da evitare, può essere stimolo e strumento -parola che plasma pensiero- per espandere in meglio il nostro pensiero, a condizione che il processo di elaborazione dalla parola al pensiero, sia reale e non solo formale; non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno... Un (ossimorico)…

Comune paesaggio cosmico

Giovedì, 09 Luglio 2020
Da una parte i credenti e dall’altra gli atei; da una parte la narrazione di un Creatore dall’altra la Natura causa di se stessa; da una parte la cultura: pensiero, autocoscienza, volontà e fantasia, dall’altra la natura: istinto amorale e meccanicistici funzionamenti. Ma forse sono separazioni più apparenti che reali, modi differenti di vedere lo stesso paesaggio perché, pensiero, autocoscienza, volontà e fantasia, sussistevano in nuce, o in qualche modo, molto prima di Homo sapiens, già nel brodo primordiale, ereditati…

Ossia

Mercoledì, 08 Luglio 2020
Se Dio fosse pari pari la Natura non possiamo escludere che tale identità incondizionata procurerebbe un bel disastro, e per Dio, e per la Natura. In effetti l’Onnipotente sarebbe d’un botto esautorato della personalità, della libertà e della bontà (moralità, per chi preferisce), insomma rimarrebbe un mero vegetale; mentre la Natura acquisendole (personalità, libertà, bontà), non potrebbe più ottemperare le sue fisse leggi perdendo quel meccanismo di ripetitività che ne determina il (perlopiù) regolare funzionamento. In effetti il Deus sive…

Razionale?

Domenica, 05 Luglio 2020
Si fa presto a dire ragionevole ma di razionalità non ce n’è una sola. Razionale è optare per ragioni personali che giudichiamo giuste -ognuno ha le sue buone ragioni- evitando di andare contro noi stessi, ma anche ottemperare norme sociali pur percependole astruse. C’è la razionalità del profitto che vede ragionevole mettere qualcosa sotto i denti, poi c’è la razionalità che poggiando sull’osservazione altrui opta per l’opzione che, data una specifica situazione, è più utilizzata dalle sue parti. C’è la…

Ricreazione

Venerdì, 03 Luglio 2020
“Break” va bene per il pugilato e i business meeting; “svago” fa pensare a un alticcio che vaga; “intervallo” richiama la distanza tra paracarri; in “pausa” riecheggia un’interruzione come quando va via la corrente; “distrazione” fa pensare a un incidente sulla provinciale. Forse meglio “ricreazione” nel suo enunciare molto di più di un mero ristorarsi.

Fabbricante di continuità

Giovedì, 02 Luglio 2020
Se si arriva in ritardo si perde il treno e in una progressione aritmetica il numero che segue è in successione costante dal precedente. Ma per molte altre cose l’ordine e la continuità non sono nelle cose ma prodotto del nostro arbitrio; siamo inconsapevoli cernitori che dagli irrazionali e simultanei eventi materiali e immateriali che incontriamo, scegliamo materia adatta per architettare gerarchie di successioni e consequenzialità, così da controllare il caos. Estraiamo parti scelte dall'immane magma informe e sbozziamo mattoni…

Capacità immaginativa

Martedì, 30 Giugno 2020
Anche se complicato possiamo più o meno capire come quell’organo gelatinoso che abbiamo nel cranio recepisce stimoli, regola funzioni e memorizza, processandole, le informazioni che assorbe dall’ambiente. Ma come accade che, oltrepassando il suo stesso funzionamento e i dati immagazzinati, produca fantasie? Ci sarà pur una qualche cabina di regia… E chi mai la dirige?

Tipi psicologici

Domenica, 28 Giugno 2020
Etimologicamente tollerare significa caricarsi un peso sulle spalle, ma non di rado non c’è proprio niente da portare, piuttosto risolvere il tirannico pregiudizio che valuta giusto ciò che corrisponde alla nostra visione, sbagliato il resto. Per fortuna nasciamo diversi e nel corso dell’esistenza mutiamo, ognuno a modo suo. Tutto qui, legge lampante quanto dimenticata nelle sue conseguenze. Poco serve, dunque, diventare buoni per accordarci, anzi la bontà costruita può rivelarsi un eccellente anabolizzante della succitata tirannia; neppure serve accanirci contro…

Datismo

Venerdì, 26 Giugno 2020
Prendi un supercomputer di quelli americani, ficcagli dentro ogni nozione e tutti i concetti razionali e irrazionali conosciuti e ipotizzati, ogni immagine dalle primordiali alle quantistiche, tutti gli articoli di cronaca di ogni latitudine e i poemi d’ogni tempo. Inserisci tutte le opzioni logiche, ermeneutiche e simboliche e ogni psicologia così da ottenere una elaborazione completa e assoluta dell’intero scibile. Le poderose memorie operative e i performanti algoritmi mitraglieranno all’esterno miriadi di risultati ma manco un’idea.

E separò

Giovedì, 25 Giugno 2020
Nel racconto della Genesi Iddio dopo aver creato un perfetto tutt’uno realizzò che non si capiva una mazza di quel monoblocco, così iniziò a separare e le cose, finalmente individuate, cominciarono a piacergli. E fu così che distinguere significa differenziare e anche riconoscere.

Pronomi personali

Martedì, 23 Giugno 2020
All’appello dell’umanità più di sette miliardi rispondono presente, ma cosa è presente e chi? Non è poi chiaro che cosa sia per davvero l’io. La circostanza di avere un nome proprio è un mero arbitrio per distinguerci, ma non prova di individualità libera e cosciente. Libero arbitrio? Problema per nulla risolto e qui secondario, visto che per attuarsi è necessario qualcuno che lo eserciti. Se ciò che definiamo io proviamo ad estrarlo dall’ereditarietà genetica e dalle circostanze sociali -che nel…

Torre eburnea

Domenica, 21 Giugno 2020
A chi le piante piacciono assai potrebbe non gradire la frecciata che Costanzo Preve, filosofo di ispirazione marxiana ed hegeliana, faceva nella sua storia della filosofia all’ultimo Jean-Jacques Rousseau, che dopo aver combattuto valorosamente ineguaglianze e ingiustizie sociali, era poi finito in giardino a contemplare piante selvatiche invece di fare la rivoluzione. Un posto facile il giardino, nessuno parla e non ci sono nemici. Anche Jung, seppure in seguito interessato alle piante addirittura in prospettiva alchemica, osservava che una particolare…

Lapsus vegetale

Sabato, 20 Giugno 2020
Delle piante colpisce la pornografia di portamento e fiori, ma è invece la potenza dell’invisibile principio attivo, che cura o uccide, a determinarle. Principi nascosti ma determinanti che assomigliano al contenuto del nostro inconscio. Talora, forse per un lapsus, affiorano dalle foglie o dai fiori e percepiamo l’esalazione dell’alcaloide azotato dello Stramonio o l’effluvio del citrale della Verbena.

Canoni estranei

Domenica, 14 Giugno 2020
Quanto Darwin, Einstein e Freud hanno demolito il racconto di Genesi? Ad occhio e croce tanto quanto Edison ha inficiato Dio che disse: “Sia fatta la luce”, inventando la lampadina.

Innata obbedienza

Venerdì, 12 Giugno 2020
Sembra che l’io dei preistorici coincidesse col noi del gruppo di appartenenza. Un livello evolutivo pre-personale e pre-individuale, stile girasoli che ruotano necessariamente assieme. Anima di gruppo che lo studioso delle religioni Lévy-Bruhl definiva con la formula "participation mystique". In seguito con la concezione filosofica e poi cristiana di anima personale e immortale, l’io acquisì sempre più consistenza e autonomia differenziandosi dal tutto e dal gruppo. Due osservazioni, la prima è che le spiritualità che tendono a una rarefazione dell'io…

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