BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Sabato, 01 Agosto 2020 11:24

Storie Bislacche

Scritto da 

Si narra dell’impari guerra tra il piccolo Regno dell’individuo e il grande Regno del funzionamento della specie, immane schiacciasassi, quest'ultimo, mosso da necessità che tutto ingloba nel suo cieco funzionamento autoperpetuante. Di solito al filosofo narratore che proclama questa teoria gli viene una faccia strana, un po’ contrita e insieme tronfia, fiero di quella sua tragicità che preclude ai profani ulteriori possibilità.

In tanta perentoria solennità che separa il miserabile Io dalla pre-potente natura un momentaneo terrore nel pubblico è garantito, prima che torni a sbrigare le proprie faccende, un po’ come quello che settant’anni fa veniva ai fedeli della bassa padana mentre il parroco dal pulpito tuonava i Novissimi. Pochi tra il pubblico si rendono conto che il filosofo relatore ometta di constatare che il grande Regno dello schiacciasassi guidato da nessuno, nel suo funzionamento produce anche, e a raffica, quel piccolo Regno di individui, persone e soggetti che intendono, vedono, si rattristano e gioiscono, amano, odiano e vogliono. Circostanza che qualcosa vorrà pur dire, a iniziare dalla possibilità che il piccolo Regno degli individui derivi da un qualche ingrediente preesistente nel grande Regno della specie, da una sorta di precursore che in certe condizioni attiva individualità cosciente.

Se si preferisce scartare l'ipotesi di una possibile correlazione e tenere impermeabili e drammaticamente in conflitto i due regni, cosicché la teoria non perda il suo tragico pathos quando il filosofo tiene la sua conferenza, bisognerà per forza di cose ipotizzare che il piccolo mondo sia generato da un qualche fattore extranaturale non ancora identificato del quale vediamo, però, gli effetti. Capita che, loro malgrado, più sbattono Dio fuori dalla porta e più fanno rientrare dalla finestra qualcosa che gli somiglia.

Ultima modifica il Domenica, 02 Agosto 2020 23:00

1 commento

  • Link al commento Bruno Vergani Lunedì, 03 Agosto 2020 08:59 inviato da Bruno Vergani

    Mi scrive Augusto Cavadi segnalandomi che ci sono problemi tecnici nel postare i commenti, se fosse così anche per altri per cortesia fatemelo sapere.
    Ecco il suo commento:
    «O siamo figli solo della natura (e allora nostra madre contiene potenzialmente "l'altro da sé", il piccolo "io" che può contrapporvisi) o siamo anche figli di un x (e allora la natura è reale, ma non esaurisce la realtà): Bravo, Bruno !»

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