BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Equidistante posizionamento

Martedì, 17 Marzo 2015
«La mia libertà finisce dove comincia la vostra.»La regola evoca un po’ il funzionamento di nidiate d’istrici e un po’ l’osservanza della distanza di sicurezza variabile tra veicoli in movimento del codice stradale.

La verifica

Domenica, 15 Marzo 2015
Un reparto di oncologia pediatrica è una minima parte di mondo, eppure giudizio universale: basta farci entrare qualsiasi pensiero, concezione, verdetto, affermazione e osservare se si paralizza e collassa, oppure “tiene” in esattezza, veridicità, legittimità, anche lì.

Amico?

Sabato, 14 Marzo 2015
Ho indizi precisi che non c’è amicizia se non si lavora liberamente e proficuamente insieme. Può accadere frequentazione, incontro formale o indifferente, intrattenimento, emozione e finanche affetto, ma non amicizia. Mica è necessario costruire insieme una cattedrale, basta che collaboriamo in libertà anche semplicemente dialogando così da affinare il personale pensiero elaborando quello dell’altro, potando ulivi o impastando farina assieme, implementando e sviluppando progetti, edificando eventi d’arte e pensiero, fabbricando vita.

SOS

Venerdì, 27 Febbraio 2015
Sulla fontana in piazza è comparsa una scritta:«IO ODIO TUTTI»Invocazione di aiuto, segnale di urgente richiesta di soccorso lanciata nottetempo con la bomboletta spray perchè sia raccolta da qualcuno di passaggio, uno qualsiasi, dunque da tutti.

L’utente

Giovedì, 08 Gennaio 2015
Mica sono la stessa cosa il figuro, l’utente, il consumatore, il personaggio, l’individuo, il cittadino, la persona, il soggetto e il signore, ma quello messo peggio è forse l’utente. L’utente non ha faccia ed è gonfiabile: nello stato originario misura quanto il suo corpo, ma collocato dentro un autoveicolo s’ingrossa per misurare quanto l’automobile e, così espanso, si muove nel mondo. Posto nella sua abitazione la riempie di tutto quello che gli dicono poi si dilata quanto l’immobile, se possiede…

Elogio del nemico

Mercoledì, 24 Dicembre 2014
Inattendibile una amicizia indifferente al pensiero dell’amico, meglio un avversario che puntuale lo contesti con cura.

L’abbaglio

Venerdì, 19 Dicembre 2014
Nel costituirmi ho utilizzato i materiali che avevo intorno inglobando enti tossici che ho equivocato per me stesso.

Normative criminogene?

Giovedì, 11 Dicembre 2014
Se fosse normale e lodevole avere più compagne e compagni, se fosse lecito avere nel contempo più mariti e mogli, forse ci sarebbe qualche morto ammazzato in meno.

Omeostasi

Giovedì, 27 Novembre 2014
Giudico preziosi i pneumatici dell’auto nell’affrontare il curvone in velocità, nel contempo schifosi quelli abbandonati al bordo della superstrada. Intanto la natura, noncurante del mio contestualizzare e interpretare pneumatici, persegue altro ordinamento. Irreversibile già ha iniziato a inglobare, flemmatica e catatonica, uomini e pneumatici. Fra pochi decenni ci sarà ben poca differenza tra il mio apparato somatico e quattro gomme abbandonate. Naturale funzionamento di ceneri di magnesio e zolfo che alimenta carbonio. Numerosi ignorano l’irregressibile processo, qualcuno prende consapevole distanza,…

Provincia planetaria

Martedì, 25 Novembre 2014
Le subregioni italiane le riconosci dalle piazze dei paesi nell’omologato stile dei campanili. Subregioni contigue hanno sovente territorio simile e si somigliano, come la Brianza, il Varesotto e la Bergamasca, oppure il Comasco e il Lecchese, ma quando la storia degli abitanti è stata diversa anche le piazze, pur in territori affini, appaiono differenti: la Valchiavenna mica è l’Ossola.Le subregioni sono prodotte dall’interazione del pensiero degli abitanti con la terra del luogo. In questo circoscritto impastare accade una inaspettata lievitazione…

Cosa mangi a colazione?

Venerdì, 14 Novembre 2014
Singolare l’imperversante, petulante, giudizio che valuta malsano iniziare il giorno con cappuccino e brioche industriale invece che con frutta di stagione a filiera corta e yogurt biodinamico, noncurante dei rischi fisici procurati dall’ingurgitare la spazzatura mattutina di una certa radio, internet, televisione, musica e stampa.Mio altezzoso criptomoralismo monastico? Un po’ si. Forse meglio un distaccato "a ciascuno il suo".

Puzzo di sacro

Martedì, 11 Novembre 2014
Nell’oltrepassare il portale del cimitero monumentale ero entrato in una specie di serra, forse di zoo. Regno altro di malriusciti dèi ingabbiati in sacrari, altarini e teche, pietrificati in targhe, cippi e steli. Odore di inerzia. Non luogo forse creato dai minuti di silenzio di quelli che commemorano i morti. Ma quanti decibel bisogna togliere al mondo per raggiungere il silenzio? Ma a cosa penseranno dentro quei sessanta secondi? Dove mai si raccoglieranno? E perché contraggono un po’ le labbra?…

Notturno delucidare

Lunedì, 10 Novembre 2014
Al risveglio può risultarci chiara una frase ostica letta prima di addormentarci e talvolta avvertiamo ridimensionati passaggi di un libro che ci avevano intrigato la sera precedente. Non di rado il personale giudizio si precisa nel merito con conferme o smentite sui pensieri dell’autore letto, come anche di persone incontrare, film visionati e personali pensieri sui quali, prima di addormentarci, avevamo glissato. Parafrasare, approfondire, contestualizzare, universalizzare, portare a termine semilavorati, valutare. Quanto lavoro nel dormirci sopra.

Giovevole estirpazione

Giovedì, 23 Ottobre 2014
Esausto di ferirsi smarrito nel sempiterno labirinto di ginepri ha sradicatoIl Padre, La Madre;Il Figlio, La Figlia;La Sorella, Il Fratello;L’Amato e L’Amata, per incontrarli finalmente per le donne e gli uomini reali che sono. Qualcuno amico, ognuno criticabile, ognuno apprezzabile. Nessuno indispensabile, manco lui.

Vitti na crozza

Mercoledì, 15 Ottobre 2014
Può anche apparire scoppiettante, ma una biografia esposta in ordine cronologico è sempre tiranna: automatismo di stratificazione con accumulo di sedimento destinata all’epilogo.Forse meglio iniziare dalla fine frullando il tempo, cosa c’è di più bello di un vecchio con la faccia da ragazzo?

Calcolo dell'incognita

Giovedì, 25 Settembre 2014
Se una soluzione immaginaria soddisfa, il problema (bisogno) era irreale.

Percorsi

Mercoledì, 10 Settembre 2014
Osservavo il vecchio pittore disegnare la montagna che aveva davanti. Era uno di valore: a movimento iniziato la matita era rimasta attaccata al foglio in preciso fluire fino a disegno concluso. Il percorso artistico esige un singolare modo di procedere: non chiede autorizzazione, agisce senza esitazione, sovente risponde senza riflettere. A guidare così in altre strade si finirebbe male, invece in questa si raggiunge meta.

Attività ludiche

Domenica, 31 Agosto 2014
I partecipanti di rave party un po' assomigliano ai giocatori di briscola negli ospizi, lì nell'attesa del personale epilogo in infruttuoso intrattenimento.

L’essenza dell’ente

Venerdì, 29 Agosto 2014
Ehi, tu! Che occhieggi dal balcone dell’inquietudine metafisica, che sbirci nascosto dietro la finestra del desiderio indefinito d’infinito. Smetti di fare lo scemo e vieni fuori che ho da fare!

Metronomo

Martedì, 12 Agosto 2014
Aveva la coda ma non si vedeva come quella dei cani perché psichica. Di tanto in tanto la dimenava a 208 battiti per minuto per sfogare l’energia compressa dal rassegnato brancolare.

Professioni

Mercoledì, 06 Agosto 2014
Spinoza tornitore di lenti; Melville ispettore doganale; Kafka assicuratore contro gli infortuni; Pessoa corrispondente commerciale; Sgarbi storico dell'arte, scrittore.

Similitudini

Martedì, 05 Agosto 2014
I cataloghi di libri un po’ somigliano ai menu dei ristoranti: elenchi di carburanti pesanti o leggeri, prelibati o dozzinali, proposti ai nostri metabolismi.Se il leggere assomiglia al mangiare l’Istat segnala che più della metà degli italiani soffre di anoressia.

Privilegi

Domenica, 20 Luglio 2014
Privilegiati sono i radiologi e gli abitanti dei piani alti con vista sui cimiteri metropolitani. Punto di vista vantaggioso che vede dentro per i primi e oltre per i secondi, grazie alla possibilità diretta e plastica di osservare l’umanità che, via, via, si trasforma in cipresseto. Ma l’immagine non basta, occorre che sia ben osservata per giungere a corretta interpretazione e giusta diagnosi. Compito non particolarmente difficile per i radiologi, complesso per quelli dei piani alti.

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