BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Confessioni

Domenica, 07 Agosto 2011
Agostino d'Ippona nelle Confessioni autobiografiche interloquiva con un Tu, sommo ente. Io quel Tu non ce l’ho più e la ragione del vivere me la devo trovare da me. All’alba sento i passeri, la stanza comincia ad essere meno buia e mentre il cinguettio cresce sono sereno. Mi sembra che i passeri gridino con Theilhard de Chardin: "Non è affatto lontano il giorno in cui l'umanità si troverà biologicamente costretta a scegliere tra il suicidio e l'adorazione", e ho l’impressione…

Palloni aerostatici

Sabato, 06 Agosto 2011
Quando l’Io sorge e appare il mondo le cose si complicano. Cosa significa cosciente? La sensazione d’essere vivo e' un pensiero? Cos’è il pensiero? Chi sperimenta la coscienza di essere? L'anestesia che precede un intervento chirurgico un po’ risponde; fa comprendere il vivere e il morire: la coscienza inizia a ritirarsi; il nome che porti e il ruolo che svolgi li avverti rarefatti; ti abbandonano rapidi tutti gli affetti ed ogni amore. Per ultimo, quando stai per addormentarti, forse per…

Il Capro

Lunedì, 01 Agosto 2011
Il capro prima di accoppiarsi odora la femmina poi, invece di coprirla, resta fermo con gli occhi vitrei. Tira all’infuori il labbro superiore, alza la testa, fissa il cielo e rimane pietrificato nella postura mentre la femmina agita la coda. Sembra uscito da sé stesso, in estasi. Non si comprende se, in quel suo guardare immobile lassù, adori o sfidi il Dio del catechismo cattolico, oppure si senta parte dell’Uno neoplatonico. Forse nel suo trascendere pietrificato riesce ad adorare, sfidare…

Virtude e conoscenza

Giovedì, 28 Luglio 2011
Dante ammoniva: “Fatti non foste per vivere come bruti ma per seguir virtude e conoscenza”, invito ad avvalorare quel desiderio indefinito d’infinito insito negli uomini. Dividere l’alto dal basso e mischiare la virtù alla conoscenza può però confondere. La virtù tende ad uniformarsi, mentre la conoscenza necessita di spregiudicatezza; il conoscere chiede il pensiero originale del singolo, la virtù conformazione. Le Chiese delle religioni e anche quelle ideologiche sono corporazioni dove sovente il singolo individuo viene disconosciuto: elemento insignificante in…

L'Ufficio

Domenica, 10 Luglio 2011
Nel diritto civile e penale sono catalogati i reati; nella dottrina della Chiesa i peccati.Reati gravi e meno gravi; peccati mortali e veniali. Sistemi giuridici che definiscono e misurano cos'è male e cos'è bene, cos'è buono e cos'è cattivo.Nella vita psichica le cose si complicano, bene e male sono confusi e difficilmente misurabili. Come identificare e quantificare l’amore e l'odio? Come misurare la codardia e il coraggio, la timidezza e il narcisismo? Come sentenziare che l'egotismo sia sempre un male…

Madre, testo e sottotesto

Domenica, 12 Giugno 2011
<<Chi sei dunque? -Io sono una parte di quella Forza che eternamente vuole il male e eternamente opera il bene-.>> (Goethe, Faust) Contenuto manifesto1 (Pietà vaticana di Michelangelo Buonarroti) Contenuto latente2 (Pietas di Jan Fabre, 54° Biennale di Venezia) 1-2 nelle immagini possiamo invertire il latente col manifesto e il manifesto col latente. Funziona lo stesso.

Lo spermatozoo sbronzo

Giovedì, 24 Marzo 2011
Quando qualcuno viene male, instabile e tormentato, di quelli che senza apparente motivo passano l’esistenza a star male e a far star male gli altri, la tradizione popolare insinua che, la notte del concepimento, il padre e la madre hanno alzato troppo il gomito. Venuto strano perché frutto d’ovuli e spermatozoi sbronzi. Quello invece venuto bene frutto, dunque, d’amore, consapevolezza e sobrietà? Indifferente ai detti popolari per fortuna le cose funzionano spontanee senza necessità d’intenzione, conoscenza e neppure d’ amore,…

Ancora... Ancora... Ancora!

Martedì, 28 Settembre 2010
Samuel Beckett nel monologo “ Rockaby” (nella versione italiana “Dondolo”) ha messo in scena una donna adagiata su una sedia a dondolo. E’ vestita di nero ed è lì lì per schiattare, ma non si arrende. Una voce fuori campo narra una storia, la sua storia e la sedia dondola. Quando la voce cessa, la sedia si ferma e la luce si abbassa quasi per spegnersi, a quel punto la donna implora: "Ancora"; la luce ritorna e la voce col…

Noi che...

Mercoledì, 22 Settembre 2010
E’ sempre accaduto che si guardi al passato, c’è chi ha raccontato storie di avi, o scritto autobiografie per comprendere chi era e nei momenti difficili è fuggito nostalgicamente indietro alla ricerca di valori dimenticati, per emanciparsi da un presente avvertito sterile e appartenere ad un passato degno, "monumentale" tanto forte e significativo da essere, nel qui e ora, più presente del presente stesso.In questi ultimi giorni il rapporto col passato ha preso invece connotazioni singolari, è in atto un…

Elogio della fuga

Martedì, 25 Maggio 2010
La TV non la puoi più vedere; lo spettacolo stomaca. Grossolanità, faziosità sistematica, insulti all’intelligenza. Cambi canale e ti entrano in casa altri stronzi che triviali sentenziano su tutto e alla maggioranza degli italiani va bene così, proprio bene così. Abbiamo i governanti e i media che ci meritiamo espressione e riflesso del popolo sovrano. E gli altri? Quelli che non gli va bene? Quelli che, per sapere cosa succede, devono ascoltare la ministra di turno che pontifica al popolo…
1 Far finta che l’epilogo non ci riguardi, distrarsi per dimenticarsi di esso. Approccio irragionevole e illusorio però, almeno in occidente, diffusissimo. Se tanto utilizzato probabilmente, almeno un po’, funziona.2 Percepirsi immortali grazie ad un Creatore che ci ha fatti dal nulla e che ci salverà dal nulla, ancor meglio se il Creatore* si manifesta in una confessione religiosa attraverso una specifica autorità umana che rappresenti Iddio e ci conduca in un paradiso eterno obbedendo a codici minuziosi. Strategia comica…

Chi ha vinto le elezioni regionali?

Mercoledì, 31 Marzo 2010
Chi è madre o padre e tutti quelli che sono abili nel raccontare con successo storie ai bambini ricevendo il loro consenso stupito e assoluto, sono eccellenti leader politici anche se non lo sanno. Si, ha vinto chi ha saputo con semplicità narrare, chi ha affascinato raccontando una bella storia, interessante, che ha saputo toccare i sentimenti, fantasiosa, intrigante, accattivante, fantasmagorica e originale. Racconto coinvolgente di un avvenimento salvifico che, anche se oggi non c’è ancora, domani -se voti il…

Figli di un Dio minore

Mercoledì, 03 Marzo 2010
Perché mi ritrovo a cercar risposta al perché sono? Perché ho un istinto d’eternità pur sapendo che dovrò morire? Ci sarebbe la possibilità di non pensarci affatto a queste faccende, come del resto fanno tutti gli altri animali. Non sarebbe poi male uno stato di semplicità assoluta, diretta e fresca, tanto estrema che non conosce. Senza necessità alcuna di linguaggio, ne di realizzare Dio, ne di santificarsi e neppure di auto realizzarsi. Uno stato naturale dell’essere che forse gli uomini…

Per comprendere il pensiero dell'altro

Martedì, 02 Febbraio 2010
Per comprendere il pensiero di un altro faccio così: opero inevitabilmente una soggettiva costruzione di significato su quanto espresso dall’altro a partire da ciò che sono io; dal pensiero di cui dispongo e di cui sono capace.Da lì definisco proprietà e relazioni che costruisco con azione organizzante, così sistemizzo l’altrui pensiero per renderlo compatibile (comprensibile) al mio in un processo di costruzione dei significati. Se il processo lo esegue anche il mittente la comprensione è facilitata. Utilizzando miei costrutti, verità…

Avatar

Lunedì, 18 Gennaio 2010
Forse l'uomo non ha un ‘Io’ assolutamente certo, identificabile e permanente. Il suo io non si sa dov’è, non si sa cos’è. Si sa che cambia rapido con i pensieri, con i sentimenti e gli umori e non è escluso che si commetta un errore profondo, quando ci consideriamo come se fossimo sempre l’unica e stessa persona. Similmente agli eteronimi di Pessoa ci vediamo continuamente differenti, sempre diversi da quello che eravamo un momento prima. Per non sparire, per non…

Copyright ©2012 brunovergani.it • Tutti i diritti riservati