Essere e azione = evento
Giovedì, 15 Aprile 2021
Taglio il prato e si alzano i moscerini e arrivano le rondini, pinguini in miniatura che volano come pipistrelli, una mi vira velocissima a venti centimetri dalla faccia attimo che tutto spiega e risolve.
Tre lavande
Domenica, 28 Marzo 2021
Fa meno freddo e le tre lavande piantumate a ottobre iniziano a vegetare e le sento premere su di me. Sono un portale di accesso ma se definisco a cosa apre si chiude.
Convenienza antropocentrica
Mercoledì, 24 Marzo 2021
Le piante si adattano un po’ a tutto, pensiamo ad esempio ai binari dei treni che senza un diserbo costante sarebbero inutilizzabili in tempi brevi, consideriamo Chernobyl oggi rigoglioso di foreste. Alcuni cisti della Macchia Mediterranea sono così resilienti agli incendi da averci preso gusto al punto che, per favorire la germinazione dei semi, occorre infornarli per un paio di minuti alla temperatura di 120° C. Trattamento che incenerirebbe gli spermatozoi di Homo sapiens e di tutti mammiferi procurandone l’estinzione,…
Disneyland
Domenica, 14 Marzo 2021
Col romanticismo i giardini mutano, finiscono quelli formali all’italiana e alla francese, geometrici con fontane e statue, e si inizia a simulare la selvaggia natura con artefatti che la imitano. Con la rivoluzione industriale i contadini cessavano di coltivare patate per andare in fabbrica e gli aristocratici piantumavano, al posto delle patate, cespugli e fiori rari così da sorprendersi nonostante l’artefatto programmato, così da emozionarsi delle finte grotte che avevano fatto costruire, così da godersi improbabili pagode e tempietti un…
Fitofilia
Sabato, 13 Marzo 2021
Sembra che a Socrate le piante dicessero poco o niente: “Il fatto è che a me piace imparare, ma la campagna e gli alberi non vogliono insegnarmi nulla, a differenza degli uomini della città.” (Platone, Fedro). Anche Costanzo Preve, filosofo di ispirazione marxiana hegeliana, scrivendo dell’ultimo Jean-Jacques Rousseau giudicava un fallimento il suo essere finito in giardino a contemplare piante selvatiche. Il giardino è un rifugio rassicurante, annotava Preve, perché a differenza degli uomini le piante non parlano. Perfino Jung,…
Umani pettegolezzi
Venerdì, 12 Marzo 2021
Sotto al Pino d’Aleppo spinte da una potenza bella e affidabile, alla quale sento di appartenere, stanno rifiorendo la Bellavedova e la Pervinca. Ma questa evidenza di bellezza, affidabilità e inerenza, potrebbe essere nient’altro che una mia costruzione: un “riempimento dell’intenzione” (Husserl). Ma intanto, sia come sia, svincolata dai giudizi e dagli aggettivi che gli appiccichiamo addosso quella potenza-sostanza continua il suo onnipervadente movimento glorioso.
Mistica di marciapiede
Mercoledì, 03 Marzo 2021
Tra le mattonelle del marciapiede sta fiorendo la Veronica persica, quei comunissimi fiorellini azzurri che da bambini ci dicevano essere gli occhi della Madonna. In effetti non avevano torto, basta che ti fermi per osservarli e la dea la vedi subito nell’immanenza del fiorellino. Il suo occhieggiare ti fa trascendere a te stesso, però dura poco, faccenda di secondi. Capisci che stai trascendendoti perché avverti una sensazione di piacere e di immortalità. Quel quid che attiva il processo possiamo chiamarlo…
Un Ranuncolo
Sabato, 20 Febbraio 2021
Arricchisce di più la contemplazione diretta di un ranuncolo selvatico del quale ignoriamo tutto, rispetto ad una sua completa conoscenza razionale appresa dalle discipline che si occupano di queste cose. I due modi di vedere differiscono tra loro quanto lo studio di un trattato di sessuologia differisce dalla personale esperienza erotica corporea, eppure i due differenti approcci sono molto più che complementari considerando che, verosimilmente, tutta l’indagine fitologica scientifica prodotta dai grandi padri della botanica e delle scienze naturali, dall’anatomia…
Neuroni mobili e versatili
Martedì, 12 Gennaio 2021
Dio disse: «La terra si copra di erba verde, produca piante con il proprio seme e ogni specie di albero da frutta con il proprio seme!». E così avvenne.Tra i botanici e gli speziali tanti sono stati religiosi. Studiosi che leggevano la bibbia e la natura senza farsi in due, traducendo dal greco precursori pagani e dall'arabo maestri islamici senza farsi in quattro.
Alfa e Omega
Venerdì, 08 Gennaio 2021
E mentre mi arrabattavo in vortici di ipotesi cercando le più coerenti e credibili, la verità era in fondo al dirupo tra un lentisco e un orniello, in una ginestra che nessuno vedrà mai.
Mediterraneo
Mercoledì, 28 Ottobre 2020
Ogni territorio ha forse le piante che si merita, dalle nostre parti il più ricco è quello della costa del Mediterraneo, fino ad una decina di chilometri all’interno. Un Cirmolo prealpino può evocarti un qualche rito celtico e con la genzianella aromatizzi la grappa, ma nel Mediterraneo tutto è esagerato. Se ti si secca un Fico è quello maledetto da Gesù, nell’incontrare i Gigli selvatici del campo vedi quelli della parabola, nel passare davanti al Prugnolo riappare la corona di…
Tutti fratelli ?
Venerdì, 16 Ottobre 2020
Cessato il temporale sotto la quercia sono fioriti tutto d'un colpo i ciclamini napoletani[1]. Ostentano una fioritura pornografica, ma come le sirene di Ulisse i bulbi contengono, ben nascoste, saponine altamente tossiche per Homo sapiens: il ciclamino diffida di noi, legittima difesa. I suini hanno dribblato la faccenda con specifici adattamenti e i bulbi se li ingurgitano con nonchalance. Nel funzionamento naturale mica siamo tutti fratelli._________________________________ 1 Cyclamen neapolitanum Ten., ma li possiamo anche chiamare Cyclamen poli Delle Chiaje, oppure…
Frattali
Giovedì, 15 Ottobre 2020
“C’è un sapere nel reale” (J. Lacan) Datura stramonium tatula sparge i suoi semi alla fine del ciclo annuale. Dalla primavera e per tutta estate ci ha detto tante cose, e quasi secca insegna ancora ostentando la sua architettura frattale [un click sulla foto per apprezzarla]. Il fusto, via, via, si biforca autoperpetuando la fedeltà a se stesso in strutture ricorrenti eppure sempre nuove. In fondo anche le nostre costruzioni di pensiero si sviluppano un po’ così.
Cose e nomi
Martedì, 06 Ottobre 2020
Si può fare un giro nel giardino ripetendo i nomi che sono stati appioppati alle piante, nomenclatura appresa e acquisita, ma possiamo anche passeggiare nel giardino incontrando piante senza nominarle perché ne ignoriamo i nomi, o li giudichiamo irrilevanti, preferendo incontrare fiori e foglie in presa diretta senza aggiungere alcunché. Denominando avremo il vantaggio di una identificazione formale della pianta, individuazione che la colloca in paradigmi storici, scientifici e culturali e usciti dal giardino potremo comunicare agli altri la pianta…
Nicotiana tabacum
Venerdì, 18 Settembre 2020
Non si conosce Eros leggendo i 36 capitoli del Kāma Sūtra e neppure si comprendono (cum prehendere) i principi attivi delle piante per mezzo dell’erudizione acquisita al corso di farmacognosia. L’alcaloide deve compenetrarti come alla prima comunione, e quando la nicotina ti scorrerà nelle vene nel contemplare la foglia del tabacco la conoscerai per davvero.
Gli ultimi
Martedì, 08 Settembre 2020
L’anno scorso una pianta di Stramonio nata sulla roccia e tra le spine non era cresciuta manco una spanna, sempre più avvizzita conteneva solo tracce anemiche del suo alcaloide. Aveva prodotto un frutto nano da un fiore striminzito, però prima di morire da quel frutto erano usciti dei semi, le formiche li avevano trasportati nella terra più ricca e profonda e questa primavera sono germinati. Oggi sono piante rigogliose alte quasi due metri con tanto di quell’alcaloide dentro da stendere…
Modalità di esistenza
Domenica, 06 Settembre 2020
Per far bello il nostro giardino piantumiamo con cura fiori rari, lo zappiamo con fatica e lo osserviamo contenti. Ma una piena soddisfazione viene solo ammirandolo come se non fosse nostro. Per qualche strana legge estetica la credenza del possesso contrae e degrada le cose, mentre la consapevolezza che le cose non sono nostre le espande e le nobilita. Accade così anche per il tavolo in cucina, provare per credere.
Cycas
Giovedì, 13 Agosto 2020
Non sempre c’è una regolare e diretta correlazione tra saggezza ed età, ma la circostanza che Homo sapiens sia presente da duecentomila anni e la pianta di Cycas, come quella che vediamo nell’aiuola del paese, da duecento milioni[1], qualcosa vorrà pur dire. _____________________________ 1 Anche se grandezze del genere esulano dalla nostra capacità di percepire, con un po' di impegno possiamo forse farcene un'idea.
L’Agave
Martedì, 11 Agosto 2020
Spesso i desideri di gioventù si smorzano e talvolta si estinguono, così orfano del suo demone il vecchio tira avanti considerando: “Quei moti desiderosi di improbabili grandezze e di strane figure erano nient’altro che velleitarismi giovanilistici”. Dall’alto della sua dogmatica razionalità sversa mestizia nei pozzi, incapace di scorgere in quelle evanescenti primigenie forme il nucleo di potenza che le attivava. Potenza rimossa ma eterna, lì pronta a sovvertirlo se solo gli aprisse un po’ la porta, come la vecchia lavanda…
Torre eburnea
Domenica, 21 Giugno 2020
A chi le piante piacciono assai potrebbe non gradire la frecciata che Costanzo Preve, filosofo di ispirazione marxiana ed hegeliana, faceva nella sua storia della filosofia all’ultimo Jean-Jacques Rousseau, che dopo aver combattuto valorosamente ineguaglianze e ingiustizie sociali, era poi finito in giardino a contemplare piante selvatiche invece di fare la rivoluzione. Un posto facile il giardino, nessuno parla e non ci sono nemici. Anche Jung, seppure in seguito interessato alle piante addirittura in prospettiva alchemica, osservava che una particolare…
Lapsus vegetale
Sabato, 20 Giugno 2020
Delle piante colpisce la pornografia di portamento e fiori, ma è invece la potenza dell’invisibile principio attivo, che cura o uccide, a determinarle. Principi nascosti ma determinanti che assomigliano al contenuto del nostro inconscio. Talora, forse per un lapsus, affiorano dalle foglie o dai fiori e percepiamo l’esalazione dell’alcaloide azotato dello Stramonio o l’effluvio del citrale della Verbena.
Insomma Dio
Giovedì, 16 Aprile 2020
Nell’osservare nello stagno il fior di loto ripartire vidi che era cosa buona. E fu sera e fu mattina. Anche senza questo delirare, un'occhiata al geranio sul balcone può portarci in migliore paradigma.
La fava
Giovedì, 02 Aprile 2020
Se già una semplice fava contiene, ereditato, il perpetuo processo di inizio-svolgimento-conclusione-riinizio, ne abbiamo di ragioni per non considerarci segmenti mortali.