BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Domenica, 14 Marzo 2021 16:53

Disneyland

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Col romanticismo i giardini mutano, finiscono quelli formali all’italiana e alla francese, geometrici con fontane e statue, e si inizia a simulare la selvaggia natura con artefatti che la imitano.

Con la rivoluzione industriale i contadini cessavano di coltivare patate per andare in fabbrica e gli aristocratici piantumavano, al posto delle patate, cespugli e fiori rari così da sorprendersi nonostante l’artefatto programmato, così da emozionarsi delle finte grotte che avevano fatto costruire, così da godersi improbabili pagode e tempietti un po’ perversi contigui a rovine fasulle.

Il giardino all’inglese proclama la gloria della selvaggia natura e con essa dell’uomo libero e sovrano, anche se quelli che in quei terreni coltivano patate si erano riversati in fucine a mozzarsi le dita col maglio e bruciarsi le trachee col coke, mentre gli aristocratici eccitati dalle fragranze vegetali messe in scena si dilettavano con le rime di un sonetto divise in tre quaterne e un distico.

L’ecologia è qualcosa di più vasto e di molto più complesso del mero verde.

Ultima modifica il Lunedì, 15 Marzo 2021 12:56

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