BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Venerdì, 11 Ottobre 2019 11:49

Scilla e Cariddi

Scritto da 

Il bus era in ritardo e avevo passato lo stretto alle tre del mattino, salito in coperta il mare era grosso, manco un’anima, vento, pioggerellina tagliente. Nel buio pesto le luci equidistanti di Messina e Reggio, sopra il cielo, sotto l’abisso e una voce -non so se dentro o fuori di me- che  proclamava epifanica: “Qui è iniziato tutto”, (il mondo intendeva).

L'avevo sentita altre volte, poche, nell’attraversare un ghiacciaio in alta montagna e a oriente in un meleto sulla riva del fiume, mai in un museo o in una cattedrale.

Ultima modifica il Venerdì, 11 Ottobre 2019 17:02
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1 commento

  • Link al commento armando caccamo Domenica, 13 Ottobre 2019 06:08 inviato da armando caccamo

    Maria Zambrano, questi luoghi (della mente) li chiama "chiari del bosco" , quelle soluzioni di continuità che l'oscurità del bosco regala attraversandolo. A volte qualcuno li ha paragonati allo stato di dormiveglia, che ci regala sensazioni particolari non sintetizabili in concetti. Questi luoghi sono esenti da condizionamenti che i musei o le cattedrali invece portano con sé, ovvero sono esenti da "concezioni".

    Rapporto

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