BLOG DI BRUNO VERGANI

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Giovedì, 28 Luglio 2011 17:59

Virtude e conoscenza

Scritto da  Bruno Vergani

 

Dante ammoniva: “Fatti non foste per vivere come bruti ma per seguir virtude e conoscenza”, invito ad avvalorare quel desiderio indefinito d’infinito insito negli uomini. Dividere l’alto dal basso e mischiare la virtù alla conoscenza può però confondere. La virtù tende ad uniformarsi, mentre la conoscenza necessita di spregiudicatezza; il conoscere chiede il pensiero originale del singolo, la virtù conformazione.  Le Chiese delle religioni e anche quelle ideologiche sono corporazioni dove sovente il singolo individuo viene disconosciuto: elemento insignificante in sé  considerato solo in quanto cellula della corporazione, anima collettiva, di gruppo, come le api e le formiche. Omessa la persona vengono monitorati i suoi comportamenti, in quanto quelli classificati bruti apportano danno e quelli virtuosi meriti alla corporazione.  Freud invece attento al singolo, sospettoso dell’infinito e allergico all’indefinito, dopo aver analizzato nella fattispecie, caso per caso, quel desiderio nebuloso e “alto” di infinito ci ha informati che le alte sfere, dei più da lui osservati, erano palloni gonfi di merda.  Forse quello che chiamiamo superficialità contiene qualcosa di molto vicino alla verità. Profondità e altezze sono invece ingredienti per fiction, materia prima per commedia divina. 

Ultima modifica il Sabato, 29 Ottobre 2011 00:30
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4 commenti

  • Link al commento  Marco Giovedì, 28 Luglio 2011 19:10 inviato da Marco

    "La leggerezza è il primo passo nella ricerca della profondità".

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  • Link al commento  bruno vergani moderatore Venerdì, 29 Luglio 2011 00:41 inviato da bruno vergani moderatore

    nella musica, nella pittura e talvolta nello scrivere è proprio così, forse vale anche per il vivere.

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  • Link al commento  ettore Venerdì, 05 Agosto 2011 18:42 inviato da ettore

    Egr. sig. Vergani,
    con tutto il rispetto per le sue vicissitudini ed il suo passato....ma Dante e' pur sempre Dante
    "Considerate la vostra semenza : fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
    si noti l'allitterazione della lettera "a" che conferisce al verso un moto aereo consono allo stile aulico complessivo...il cui senso di liberta' e' tanto piu' impressionante quanto se ne consideri il carattere di perentoria esortazione morale nel significato (ma non nella forma)
    Anche questo...per non somigliare mai agli spropositi di quegli orrendi slogan di CL ad uso dei fessi
    con osservanza
    Ettore

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  • Link al commento  bruno vergani moderatore Venerdì, 05 Agosto 2011 20:16 inviato da bruno vergani moderatore

    Gentile sig. Ettore,
    il refuso nella citazione massacra stilisticamente il Canto, dunque, grazie.
    Nel merito, lontano da analisi esegetiche per le quali non ho competenza e neppure interesse, ho espresso personale diffidenza esistenziale riguardo il nobile, il solenne e anche l’aereo.
    Cordialità

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