BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Domenica, 30 Aprile 2023 10:11

Vocazione

Scritto da 

Ho letto che un vecchio e bravo sassofonista da ragazzino sentendo per la prima volta un sassofono gli era ribollito il sangue nelle vene, senza neppure sapere cosa fosse un sassofono. Probabilmente la vocazione è il naturale svolgersi di un nucleo innato[1]. Il possibile impiego di tutte le proprie forze al fine di compierla non è causa della sua realizzazione, ma un eventuale (non sempre necessario) elemento contenuto in quel nucleo originario[2].

Se è troppo in salita forse non è la tua vocazione.

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1 Vedi mito di Er

2 Nelle Lettere a un giovane poeta di Rilke, la domanda “Morirebbe, se le fosse negato di scrivere?” è di solito vissuta dagli aspiranti poeti come una esortazione a raggiungere tale stato, anche se forse è un semplice invito a verificare la presenza o l’assenza di una particolare caratteristica, un po’ come quando si verifica il calibro delle mele o il funzionamento dei freni di un veicolo, senza alcuna pretesa, enfasi o giudizio di valore.

Ultima modifica il Domenica, 30 Aprile 2023 10:15

1 commento

  • Link al commento Delia Domenica, 30 Aprile 2023 12:46 inviato da Delia

    Condivido. Se è troppo in salita non c’è vocazione. Di solito si riconosce perché non c’è pienezza né gioia raggiunto il risultato. Solo soddisfazione per essere arrivati a quel punto. Sì può cancellare dalla to-do-list.

    Rapporto

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