«Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo per possederlo». Impegnativo per tutti il titolo del Meeting ciellino di quest’anno, ancor di più per coloro che l’eredità l’hanno ricevuta da un padre che percependosi prescelto dall’Altissimo si contrapponeva al mondo per plasmarlo alle proprie[1] concezioni. Eredi che invece - come sembra testimoniare il Meeting in svolgimento - cercano plausibili soluzioni ai problemi di tutti, specialmente degli ultimi, e un proprio posto con gli altri in un mondo sempre più fluido e complesso.
Il convivere di due paradigmi tanto inconciliabili chiede un aut aut; le vie del Signore sono infinite ma la consapevole accettazione o la precisa rinuncia all’eredità paterna ne asfalterebbe qualcuna. Giusto per non impantanarsi.
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1 Si potrebbe rilevare che tale altezzoso pensiero non è frutto di una esaltata quanto astrusa pretesa di Giussani, bensì l'essenza stessa della rivelazione cristiana. Ho articolato la problematica qui.