BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Giovedì, 16 Febbraio 2012 19:11

Paludi

Scritto da 

«L'esistenza è fondamentalmente misteriosa e non desidera che i suoi misteri vengano svelati dalla parola. La superficie della vita di cui si può ed è concesso parlare è molto sottile; al resto, alle radici della vita e forse all'essenziale, si addicono le tenebre sotterranee.» P. A. Florenskij, Ai miei figli, p. 103.

Il profondo mi affascinava e un frammento come questo mi avrebbe portato, senza che neppure mi accorgessi, nei luoghi del mistero, del silenzio e dello stupore. Oggi diffido dell'indicibile e dell'occulto. Non mi piacciono le radici ficcate nelle incommensurabili profondità perché puzzano d'acqua paludosa.

Ultima modifica il Giovedì, 16 Febbraio 2012 19:16

2 commenti

  • Link al commento rocco schifano Giovedì, 23 Febbraio 2012 20:31 inviato da rocco schifano

    Ciao Bruno, voglio solo esprimere un mio profondo sentimento, e ho trovato finalmente il contesto e lo stimolo per farlo: sento profondamente che la VITA e' un qualcosa di estremamente Magico, Divino, magia annullata costantemente da una "cultura" violenta, sradicante, che con la sua folle morale ha inevitabilmente reso l'Essere Umano in qualcosa di puramente meccanico, facendogli perdere il contatto con i suoi attributi, dal quale spazio soltanto, non giudicato e vissuto con mente serena, poteva accedere fluidamente a spazi piu' sottili, dove l'apertura del CUORE era gia' un orgasmo Divino. Rido e piango al tempo stesso per questo grande crimine compiuto ai danni dell'Umanita' tutta , assistendo inerme ad una becera e disumana inversione di valori. E' stato condannato il corpo, questo meraviglioso strumento , che la Vita ha donato per esprimere se stessa in un'esperienza, se vogliamo, tridimensionale. Ora, mi chiedo, cio' che chiamiamo corpo, non e' altro che la proiezione illusoria di un forte condizionamento che ci ha reso perennemente coglioni e fa si' che esso venga percepito come qualcosa di prettamente materiale, angusto, un qualcosa di estraneo, di sofferente, anzi di antitetico allo spirito. E in questa visione siamo tutti responsabili del delirio umano: anche coloro che pensano di essere in qualche modo illuminati, e qui' mi riferisco a tutti coloro che, come cagnolini, inseguono certe filosofie orientali, che considerano questo magico strumento come qualcosa da trascendere. Ma si illudono in quanto lo spirito, o comunque quello spazio VUOTO, al di qua' di qualsiasi forma, e' intrinseco ad esso. Ecco la vera magia: gli opposti che si incontrano in una GRANDE sintesi, dove ogni sapere diventa una immensa cazzata. Ed e' la negazione di tale corpo con tutto cio' che esso contiene, e qui' mi riferisco a tutta una serie di istinti nobili, almeno in origine, ma diventati poi a dir poco selvaggi, umiliato e storpiato che ha creato un mondo represso con la sua inevitabile violenza e disprezzo di se e degli altri, nonche' della vita in generale. Ora mi chiedo: di che cazzo parliamo, se non cominciamo a mettere in discussione tutta la becera morale che condiziona le nostre misere vite ed avere il coraggio di emanciparci dai nostri piccoli io? Personalmente non credo che il mondo possa arrivare ad una situazione di gioia, di vivere civile, di rispetto della diversa umanita' se non prendiamo cosci?enza di questo e ci emanciapiamo da qualsiasi figura che si ritenga "religiosa", ma che tale non potra' mai e poi mai essere. E credimi, tutto cio' non e' rivolto a te, ma ne ho approfittato solo per la tematica. Grazie, e' da tempo che volevo esprimerlo.

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  • Link al commento Bruno Vergani Venerdì, 24 Febbraio 2012 09:21 inviato da Bruno Vergani

    Gazie a te carissimo Rocco,
    da qualche tempo ho divorziato dai vecchi amori del magico-divino-cuore-sottile e diffido anche dell’alto e del profondo perché non mi hanno portato nulla di buono. Un caro saluto.

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