BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo
Mercoledì, 22 Febbraio 2023 17:52

Aggiornamenti

Necessità contrapposta a casualità è roba vecchia, oggi si parla di possibilità. Se le cose stanno così la disciplina per interpretare il mondo è la statistica.

Pubblicato in Attualità
Domenica, 19 Febbraio 2023 16:00

Vie

La via della ragione produce scienza, le vie dell’intuizione, dell’azione e dell’esperienza sensibile talvolta, quelle della fede e del sentimento no, eppure non meno di quella della ragione sono tutte possibili vie per accedere alla realtà.

Pubblicato in Filosofia di strada
Venerdì, 17 Febbraio 2023 18:24

Possibilità statistiche

Meglio diffidare del clinico che fatta la diagnosi formula una prognosi precisa, in questo suo poggiare su un nesso necessario tra causa ed effetto è medico di stampo ottocentesco, se invece formula un "vedremo”, in questa consapevolezza dell’imprevedibilità del futuro è medico evoluto.

Nelle scienze attuali ciò che deve ancora avvenire non lo si può prevedere, se non come ipotesi che interpreta statistiche storiche di empiriche regolarità e parallelismi tra eventi contigui.

Pubblicato in Frammenti Autobiografici
Mercoledì, 15 Febbraio 2023 16:54

Induzione e riduzionismo

Un certo scientismo formula i funzionamenti ultimi della realtà (che non sa), alla luce di meccanismi e andamenti particolari della realtà (che sa).

Non è chiaro se il metodo porti a formulazioni attendibili della realtà universale o la riduca, ingenuamente, a quei noti fatti particolari.

Pubblicato in Pensieri Improvvisi
Venerdì, 10 Febbraio 2023 17:36

Deragliamenti epistemologici

Chissà com’è che la stragrande maggioranza dei nefrologi e degli ingegneri meccanici, se ne tornano a casa la sera soddisfatti d’aver curato reni e progettato ingranaggi, mentre non pochi fisici teorici e biologi evolutivi scontenti di particelle e amminoacidi se ne appropriano interpretandoli in versione spiritualistica o atea materialistica[1] e da lì, rubando il mestiere ai filosofi, talvolta anche ai preti, stabiliscono cosa possiamo sapere, cosa dobbiamo fare e che cosa abbiamo diritto di sperare, anche se nessuno glielo ha mai chiesto.

__________________________________________



1 “Lo scienziato ha certamente il diritto incontestabile di dichiarare che il sapere scientifico è l’unico adatto agli oggetti della sua ricerca; ma non può estendere e assolutizzare il sapere scientifico a pretendere che sia considerato come l’unica forma di sapere possibile. Se lo fa, con ciò stesso cessa di far scienza, perché la proposizione ‘non c’è altra forma di sapere che il sapere scientifico’ non è una proposizione scientifica bensì una proposizione filosofica […] egli fa dunque filosofia ma lo fa senza saperlo, cioè fa della filosofia acritica e inconsapevole, insomma della cattiva filosofia”. (L. Pareyson, Verità e interpretazione, pag. 196)

Pubblicato in Filosofia di strada
Lunedì, 06 Febbraio 2023 16:13

Irrefrenabili tracotanze

Il secondo principio della termodinamica convinto di meritare di più dell'occuparsi di caldaie s'è messo a profetare l'irreversibile fine, per causa sua, d’ogni anima, del mondo, di Dio.

 
Pubblicato in Pensieri Improvvisi

Copyright ©2012 brunovergani.it • Tutti i diritti riservati