Kant negli ultimi anni del suo percorso affermava e dimostrava che bisogna sempre dire la verità. Non stiamo parlando della verità assoluta, metafisica (e chi mai la sa?), ma morale, riferendoci dunque alle verità contingenti che consapevolemente affermiamo o neghiamo nelle circostanze quotidiane. Anche nel caso estremo -presente nell’immaginario di noi tutti- di nazisti che per trucidarli cercano dei bambini innocenti che abbiamo nascosto nel fienile, alla richiesta dei carnefici: “Dove sono i bambini ?”, Kant accetta come moralmente giusta anche la possibilità di non rispondere, ma se si risponde l’imperativo morale sentenzia che dobbiamo rispondere: “Sono nel fienile”. Per Kant una qualsiasi risposta differente se universalizzata giustificherebbe una falsità generalizzata che inquinerebbe le relazioni e la società, inoltre, a suo dire, il dichiarare sempre la verità ci libererebbe da ogni imputabilità personale, perché delle possibili conseguenze del nostro dire, che peraltro come essere limitati non possiamo conoscere in anticipo con certezza nella loro totalità, è responsabile la verità che abbiamo proferito e non noi, mentre l'artificio della bugia è sempre farina del nostro sacco. Un concettualizzare ineccepibile quello di Kant anche se questo indiscutibile comando della verità evoca per contiguità il sinistro imperativo: “Sono innocente perché ho obbedito agli ordini”. Possiamo provvisoriamente concludere che la vita è un po’ più complessa e molto più fluttuante di un sistema filosofico.
Argomenti
Newsletter
Bruno Vergani
Memorie di un ex monaco
Archivio
Ultimi commenti
- Riflessione davvero saggia. Concordo con Augusto. Scritto da Maria DAsaro il Martedì, 12 Gennaio 2021 09:34 Anatomia
- Direi, senza ironia, che sei arrivato al top della saggezza.… Scritto da Augusto Cavadi il Lunedì, 11 Gennaio 2021 06:37 Anatomia
- le strutture democratiche italiane sono fatte per impedire la partecipazione… Scritto da Angelo il Giovedì, 07 Gennaio 2021 19:10 El partit dell'umbrella
- Grande TUROLDO e grande BOFF, l'uno dentro la Chiesa, seppure… Scritto da germano federici il Lunedì, 04 Gennaio 2021 12:43 Il Dio della Cosmogenesi
- Troppo bello e condivisibile quello che scrivi! Questa inutile corsa,… Scritto da armando caccamo il Lunedì, 04 Gennaio 2021 08:05 Il Dio della Cosmogenesi
- Sì, colpisce il bisogno di una liturgia specifica, soprattutto quando… Scritto da germano federici il Domenica, 27 Dicembre 2020 20:00 Liturgie americane
- In effetti caro Augusto è stata una buona triangolazione... Scritto da Bruno Vergani il Domenica, 06 Dicembre 2020 19:00 Un qualcosa “di più” ?
- Ma che dialoghi intriganti sai intrecciare, Bruno mio ! Scritto da Augusto Cavadi il Domenica, 06 Dicembre 2020 18:00 Un qualcosa “di più” ?
- Caro Bruno, è grazie alla mutazione del pensiero che è… Scritto da Armando Caccamo il Lunedì, 30 Novembre 2020 06:53 Perpetuo copia incolla
- Potrebbe anche essere che la frase: “La spiritualità […] si… Scritto da Bruno Vergani il Domenica, 29 Novembre 2020 22:58 Adoratori di amminoacidi