BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Lunedì, 17 Giugno 2019 08:20

La via stretta

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Abbiamo in noi mondi d’incontenibile magma incandescente con paradisi che sono inferni e inferni che sono paradisi, territori dove male e bene sono un tutt’uno. Universi di fuoco, acqua e vapori esplosivi dove passato e presente sono la stessa sempiterna cosa.

Niente di pericoloso, basta un istante per uscire da quel fluttuare caotico e tornare in questo mondo in compagnia degli altri, qui dove c’è casa, dove c’è ieri, oggi e domani, qui dove una logica regolatrice condivisa da il nome alle cose. Ma a ben vedere in questo più rassicurante mondo della storia, sotto, sotto, siamo mossi dalla brace di quell’altro mondo di fuoco e se ne perdiamo il contatto il sangue ci si ferma nelle vene.

Occorre l’abilità e il coraggio di camminare sullo stretto crinale che da una parte percepisce l’universo di fuoco e dall’altra il mondo degli uomini, così da non impazzire aspirati da quel fuoco, così da non farci appiattire da questo mondo.

Ultima modifica il Lunedì, 17 Giugno 2019 14:21
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1 commento

  • Link al commento armando caccamo Lunedì, 17 Giugno 2019 11:39 inviato da armando caccamo

    Si, Bruno, le metafore e le mezze metafore sanno esprimere, spesso più di tante dotte disquisizioni, la condizione umana; è tu hai espresso molto bene la condizione di noi sul bordo, un passo di qua e uno di là, che percorriamo un crinale faticoso e incerto...

    Rapporto

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