BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Venerdì, 10 Febbraio 2012 12:14

Musica, Maestro!

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Conosco e diffido dell’euforia nei riti di appartenenza di scuole, seminari, congressi, manifestazioni di piazza, Facebook e concerti rock live, che si espande dalla pancia del partecipante a tutto il corpo e forse anche più in là, rendicontata dal Salmo 133:

«Ecco, com'è bello e com'è dolce che i fratelli vivano insieme! È come olio prezioso versato sul capo, che scende sulla barba, la barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste…»

L’ipnosi di “dolce bellezza” nei riti collettivi necessita di due ingredienti base per emulsionare: un falso maestro seduto dietro una cattedra (va bene anche in piedi su un palco) e il “suo” gruppo ad ascoltarlo. Musica, Maestro! Lì, talvolta, prende vita una dinamica bizzarra: la cosa cantata, detta o insegnata diventa sempre più irrilevante, primario invece il godimento che gli allievi procurano al maestro e viceversa. Il cuore collettivo inizia a scaldarsi e si desidera che la liturgia continui ad oltranza, che si conservi come un pollo nel freezer, perché al cessare dell’incantesimo si rimarrebbe ontologicamente persi come quando da adolescenti, a fine agosto, si doveva dare l’addio alla fidanzatina tedesca conosciuta in riviera.

Se dovesse capitarci è altamente probabile che dietro la cattedra o sopra il palco ci sia un falso maestro, quelli veri si mollano agilmente.

Ultima modifica il Venerdì, 10 Febbraio 2012 12:22

2 commenti

  • Link al commento Delia Cazeaux Venerdì, 10 Febbraio 2012 13:52 inviato da Delia Cazeaux

    Illuminante. Come capire se quell'essere in vista è un falso maestro? Dalle sue opere disse un tale ... E l'opera di un vero Maestro è portare i discepoli al suo livello, cioè accompagnarli nella crescita e aiutarli a spiccare il volo. Chi non lo fa è semplicemente un frustrato Narciso che ha bisogno di frustrati "specchi" umani nei quali riflettere la contorta immagine per bearsene. Pertanto forse il vero Maestro è solo un eremita che anela la solitudine e perciò aiuta gli altri a lasciarlo solo!

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  • Link al commento matilde cesaro Venerdì, 10 Febbraio 2012 15:27 inviato da matilde cesaro

    Stanze della memoria...libere associazioni, uno show hi-tech di epoche e stili. Il trattato della mistura di vinciana memoria (mi perdonerà il maestro). Ma se lo cito lo snido.Mi incontro con le parole, mi faccio energizzare... mi immergo nella macchia dei riti collettivi con lo sguardo rivolto a un impenetrabile altrove....

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