Roberto Formigoni, senatore, memor domini;
Alberto Perego, commercialista, memor domini.
Accusati di associazione a delinquere e corruzione sono stati rinviati a giudizio.
Il cerchio si stringe e la vicenda si fa seria. Mentre gli auguro di dare prova di assoluta estraneità alle gravissime accuse mi tornano alla mente The Blues Brothers che «in missione per conto di Dio» passano col rosso per salvare il mondo, giustificati e uniti da ineffabile vigoria infusa dall' "Alto". Prescelti da Dio, commutano, si mischiano, si interpongono vicendevolmente nell’anima di gruppo, in una esaltazione unitaria oltre la carne e il sangue per fondersi tribali nella Teoria di un “Noi” Super Ente, corporazione mistica che detta legge al mondo.
Tutto sommato problema di concezione del gruppo e del conseguente funzionamento, non di singoli.
3 commenti
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Mercoledì, 05 Marzo 2014 07:17
inviato da alessandra
Comunità, Movimento, tutta una vita (e vacanze) in comune. Però quando si tratta di Associazione (per delinquere) sembra che la responsabilità sia "individuale", afferma Carrón.
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Giovedì, 06 Marzo 2014 10:33
inviato da alessandra
Certo la "responsabilità obbediente" ci costringe ancora una volta (ma noi che frequentiamo questo mondo ci siamo abituati) al supermaneto della logica e della consequenzialità. Un po' quando sentiamo dire che "per essere noi stessi dobbiamo appartenere a qualcun altro" o che "per essere liberi dobbiamo seguire".
Tuttavia è avvilente vedere come, quando il "carisma del prescelto" affonda nel fango, la totalizzante omnipresente Fraternità lo rinneghi pietrescamente, abbandonandolo al suo destino individuale e solitario e mai si chieda chi abbia partorito il mostro.