BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Martedì, 04 Marzo 2014 11:51

The Blues Brothers

Scritto da 

Roberto Formigoni, senatore, memor domini;
Alberto Perego, commercialista, memor domini.
Accusati di associazione a delinquere e corruzione sono stati rinviati a giudizio.

Il cerchio si stringe e la vicenda si fa seria. Mentre gli auguro di dare prova di assoluta estraneità alle gravissime accuse mi tornano alla mente The Blues Brothers che «in missione per conto di Dio» passano col rosso per salvare il mondo, giustificati e uniti da ineffabile vigoria infusa dall' "Alto". Prescelti da Dio, commutano, si mischiano, si interpongono vicendevolmente nell’anima di gruppo, in una esaltazione unitaria oltre la carne e il sangue per fondersi tribali nella Teoria di un “Noi” Super Ente, corporazione mistica che detta legge al mondo.

Tutto sommato problema di concezione del gruppo e del conseguente funzionamento, non di singoli.

Ultima modifica il Mercoledì, 05 Marzo 2014 08:59

3 commenti

  • Link al commento alessandra Mercoledì, 05 Marzo 2014 07:17 inviato da alessandra

    Comunità, Movimento, tutta una vita (e vacanze) in comune. Però quando si tratta di Associazione (per delinquere) sembra che la responsabilità sia "individuale", afferma Carrón.

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  • Link al commento Bruno Vergani Mercoledì, 05 Marzo 2014 08:50 inviato da Bruno Vergani

    E’ chiesta una responsabilità personale obbediente. Ossimoro che lancia il sasso e nasconde la mano prestandosi a differenti interpretazioni. Ne scrivo qui:

    http://www.brunovergani.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=3579:vita-di-don-giussani&Itemid=101

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  • Link al commento alessandra Giovedì, 06 Marzo 2014 10:33 inviato da alessandra

    Certo la "responsabilità obbediente" ci costringe ancora una volta (ma noi che frequentiamo questo mondo ci siamo abituati) al supermaneto della logica e della consequenzialità. Un po' quando sentiamo dire che "per essere noi stessi dobbiamo appartenere a qualcun altro" o che "per essere liberi dobbiamo seguire".
    Tuttavia è avvilente vedere come, quando il "carisma del prescelto" affonda nel fango, la totalizzante omnipresente Fraternità lo rinneghi pietrescamente, abbandonandolo al suo destino individuale e solitario e mai si chieda chi abbia partorito il mostro.

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