Nella caotica italica miseria troppa fatica pensare. Impossibile pazientare. Inglorioso il compromesso.
Serve un qualcosa che possa rapida e per davvero trasformare il disperato epilogo in possibilità di beatitudine, meglio se eterna.
Occorre la mossa geniale, il colpo di mano risolutivo: occorre un capo.
Strana faccenda questa nostrana urgenza alla sudditanza, desiderio così forte e impellente da riuscire a implementare capitani dal nulla.