Il M5S aggredisce il Meeting di Rimini in due mosse: prima e seconda,
un colpevolizzare tanto aggressivo quanto smorto, più proficuo all’imputato che all’accusa, perché non argomentato.
Nessuna percezione da parte del M5S del vero problema, quello del tribalismo ontologico ciellino:
uomini che si sentono strappati dal nulla che gli incombe addosso, incontrando Cl. Il singolo uomo è in sé insignificante, è nulla. Per poter essere, deve diventare cellula appartenente alla corporazione ciellina, come le api e le formiche sono nulla senza il loro gruppo organizzato. Anzi di più: per l’uomo la dipendenza ontologica è totale, come i buchi nel formaggio. Dio presceglie un gruppo di uomini, Cl, e questi lo rappresentano in Terra. Chi è scelto è tutto, in quanto appartiene (cioè obbedisce) al gruppo. Chi è fuori è nulla.
Tutto sommato derive, seppur più venie, presenti anche nel M5S. Da quel pulpito di più non si poteva pretendere.