Si sa, sul carrozzone cattolico c'è di tutto, anche Antonio Socci che sostituendosi a domeneddio fa la psicostasia all'anima del cardinal Martini. Trattasi di pratica appartenente a religioni antiche dove l'anima del defunto viene, da Dio in persona, pesata su una bilancia a due piatti per misurarne peccati e virtù.
Quel che meraviglia non è l'operazione in sé, ma che venga pubblicata da un quotidiano nazionale; Socci dalle pagine di Libero la espone al mondo, al cosmo intero, in dettaglio. L'Arconte mette su un piatto della bilancia i demeriti del cardinale.
E uno: «Una cosa è certa, Martini è sempre stato portato in trionfo sui mass media di tutto il mondo, da decenni, e incensato specialmente su quelli più anticattolici e più ostili a Gesù Cristo e alla sua Chiesa».
E due: «I fatti dicono che Martini ha sempre cercato l'applauso del mondo, ha sempre carezzato il Potere (quello della mentalità dominante) per il verso del pelo, quello delle mode ideologiche dei giornali laicisti, ottenendo applausi ed encomi».
E tre: «Tutto quello che le mode ideologiche imponevano trovava Martini dialogante e possibilista: "non è male che due persone, anche omosessuali, abbiano una stabilità e che lo Stato li favorisca", aveva detto».
E quattro. La sentenza eterna vira all'infausto: «Martini ha incredibilmente firmato la prefazione a un libro di Vito Mancuso che - scrive "Civiltà cattolica" - arriva "a negare o perlomeno svuotare di significato circa una dozzina di dogmi della Chiesa cattolica"».
Ma Socci nella sua infinita misericordia mette sull'altro piatto della bilancia i meriti del Cardinale ricordando «l'erudizione biblica di Martini».
Troppo poco: il piatto della bilancia con sopra i peccati scende di brutto verso un purgatorio da 41 bis, forse verso l'inferno se non fosse per le iniziative salvifiche implementate da Socci stesso: «Farò dire delle messe e prenderò l'indulgenza perché il Signore abbia misericordia di lui». Dio è grande.
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Martedì, 04 Settembre 2012 15:28 inviato da Augusto Cavadi
Spero che il Signore abbia misericordia pure di Socci, mentre è ancora in vita, e lo converta al vangelo e al buon senso naturale; o, in alternativa, se risultasse ontologicamente inconvertibile (neppure Dio può far sì che una pietra respiri o un cerchio sia quadrato), che abbia misericordia di tutti gli altri mortali e chiami Socci alla ricompensa eterna al più presto possibile.