Julián Carrón nella sua lettera pubblicata martedì 1 maggio su Repubblica invitava i ciellini alla sequela di don Giussani:
«Chiediamo perdono se abbiamo recato danno alla memoria di don Giussani con la nostra superficialità e mancanza di sequela.»
Luciano Violante scrive contrito: «Un richiamo che deve far riflettere tutti, anche noi politici.»
Accolgo l'invito dello stimato commentatore. Rifletto e considero:
se nella mia esistenza avessi onorato il richiamo a tanta profondità e sequela oggi sarei ancora lì a obbedire ad Alberto Perego (un giro in Google news per il piacere di conoscerlo e nelle mie memorie per approfondire).