BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Mercoledì, 30 Marzo 2011 20:30

La Crociata, categoria dello spirito cristiano parola di scienziato

Scritto da  Bruno Vergani

 

Terremoti, tsunami, guerre, esodi, “Segni dei Tempi”che mettono d’accordo un certo cattolicesimo di frangia conservatore e spiritualista con la magia pseudoscientifica della new age catastrofista ed apocalittica. Sufficiente un giro su Google per rendersi conto dell’impossibilità di distinguere nel merito messaggi veicolati per via medianica da “Angeli in astronave” devoti alla Dea Gaia, da quelli firmati dalla Madonna e trasmessi da Radio Maria. Ammonimento, pentimento, salvezza, punizione, purificazione, giudizio universale, castigo, fine del mondo, sono le parole d’ordine che indifferenti alla devastazione del territorio perpetrata dall’uomo invitano invece alla conversione personale, a non peccare più. Terremoti e tsunami diventano richiamo alla conversione in quanto «sono una voce terribile ma paterna della bontà di Dio» come scriveva monsignor Mazzella, arcivescovo di Rossano Calabro a commento teologico del terremoto di Messina del 1908 e che Roberto de Mattei vicepresidente del CNR cita oggi a Radio Maria.Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è «Ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese… Alla base, il convincimento che l’attività di ricerca e sviluppo, possa generare nuova occupazione, maggior benessere e maggiore coesione sociale». Maggiore coesione sociale? Il vicedirettore del Cnr de Mattei nel mensile Radici Cristiane che dirige, enuclea in un editoriale le sue basi di partenza per una perfetta coesione sociale: «La Crociata, categoria dello spirito cristiano. L’idea di crociata non è solo un evento storico circoscritto al medioevo, ma è una costante dell’animo cristiano che nella storia conosce momenti di eclissi, ma che sotto diverse forme è destinata a riaffiorare. Espungere l’idea di crociata dalla propria “piattaforma programmatica” significa espungere l’idea stessa del combattimento cristiano… Il Vangelo del resto, nel suo significato originario, è annuncio di vittoria militare, in questo caso la vittoria di Cristo sul male e sulle potenze delle tenebre… La chiesa non ha mai professato il pacifismo. Il combattimento cristiano, che è prima di tutto un atteggiamento spirituale, ma che comprende la possibilità della legittima difesa, della guerra giusta e perfino della “guerra santa”, appartiene alla più pura tradizione cattolica di un mondo in rovine» ( Roberto de Mattei, Radici Cristiane – “il mensile che si ispira ai valori perenni” , n. 56 – luglio 2010). Evviva l’Italia e la sua libertà di espressione garantita dalla Costituzione.

Ultima modifica il Sabato, 29 Ottobre 2011 00:22

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