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Modestia a parte ho avuto il privilegio di vedere nascere e maturare, proprio in tempo reale, in Bruno questo pensiero sul genio che, quando viene platonicamente "posseduto" dal suo Daimon, si trasforma persino fisicamente per diventarne voce. Tutti vedevamo a Favignana come il giovanissimo e, secondo alcuni di noi, geniale filosofo Diego Fusaro, quando iniziava le sue relazioni a Favignana, si trasfigurava propio, cambiava voce, sguardo e persino fisionomia del volto rispetto al ragazzo allegro che passeggiava con noi per le strade dell'Isola. Ma solo Bruno ha saputo dircelo così bene.